Giro d'Italia 2024 · La settima tappa del 10 maggio, in pillole

Di Benedetta Acri e Luca Lovelli
12 min|
Pelayo Sanchez (Movistar Team) - Giro 2024 
Foto di Photo Credits: Zac Williams

Di tappa in tappa: com'è andata la sesta tappa del Giro 2024

È lo spagnolo Pelayo Sánchez, portacolori della Movistar, a trionfare al termine di una fuga a tre andata in scena nel corso della Torre del Lago Puccini (Viareggio)-Rapolano Terme, valevole come sesta tappa del Giro d'Italia 2024.

Ai nastri di partenza mancano il canadese Riley Pickrell (Israel - Premier Tech) e il tedesco Florian Lipowitz (BORA - hansgrohe).

Dopo 50km, tra attacchi e contrattacchi, il gruppo è ancora compatto.

La Maglia Bianca, Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike) è vittima di una foratura ma riescea a rientrare.

La strada inizia a salire a Volterra, con l'azzurro Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) che si aggiudica il GPM davanti ai francesi Aurélien Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale) e Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep).

A quasi 100 km dall'inizio, si forma un gruppo di 6 uomini al comando con Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), Sánchez, Luke Plapp (Jayco AlUla), Matteo Trentin (Tudor), Alaphilippe e Fiorelli.

Al traguardo volante di Casole d'Elsa è Groves a infilare Fiorelli e Alaphilippe.

Il vantaggio dei battistrada diventa di tre minuti quando mancano 60km alla conclusione.

Ed ecco che arriva uno dei momenti più attesi di giornata: il passaggio dei ciclisti lungo gli sterrati delle Strade Bianche, l'iconica corsa toscana conquistata quest'anno dallo sloveno Tadej Pogacar, vincitore anche della Liegi-Bastogne-Liegi 2024.

Terminati i tratti di Valdritta e Bagnaia, il trio al comando composto da Sánchez, Plapp e Alaphilippe viaggia con 1:40 di vantaggio sugli inseguitori.

È invece Plapp a transitare in prima posizione all'Intergiro di Monteroni d'Arbia davanti ad Alaphilippe e Sánchez.

A 15km dall'arrivo, il gruppo si porta a 1:20 dai tre fuggitivi grazie al grande lavoro svolto dagli uomini Ineos Grandiers lungo l'inedito sterrato di Pievina. Da segnalare anche una caduta per l'azzurro Damiano Caruso (Bahrain Victorious) e lo statunitense Will Barta (Movistar), entrambi a terra.

All'ingresso di Asciano, Alaphilippe e Sánchez si toccano ma riescano a tornare su Plapp dopo aver evitato una possibile duplice caduta. Il loro vantaggio sul peloton è di circa un minuto.

Al termine dell'ultimo strappo in salita, parte la discesa con Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost) che si sgancia dal gruppo e si lancia all'inseguimento del terzetto di testa senza però riuscire nell'intento.

La sfida per la vittoria è una corsa a tre, ma nella volata finale di Rapolano Terme è Sánchez a imporsi davanti ad Alaphilippe e Plapp. Nulla cambia invece sul fronte Maglia Rosa, che rimane saldamente sulle spalle di Pogacar.

"Non ho realizzato cosa è fatto. È stato incredibile, una giornata folle per me - racconta lo spagnolo -. Ieri ho risparmiato energie in vista di oggi. Non avrei mai immagino di vincere oggi, non ho parole. Siamo andati fortissimo tutto il giorno, dovevo aspettare il mio momento. Ci sono volute due ore di corsa prima di portare avanti la fuga. Nel finale, con Alaphilippe e Plapp, abbiamo collaborato. Ho cercato di seminarli, ma è stato impossibile. Per fortuna, lo sprint è andato bene".

"Per noi è stato perfetto che la fuga sia arrivata, perché non volevo spendere troppe energie sullo sterrato e sulle colline - aggiunge Pogacar -. Anche se Plapp avesse conquistato la Maglia Rosa sarebbe andato bene. È stato piacevole correre di nuovo sui percorsi della Strade Bianche. Il pubblico era di nuovo numeroso. Oggi avevo buone gambe e spero che lo siano anche domani per la cronometro. È un percorso interessante. Non penso a vincere. Voglio solo sentirmi bene in bicicletta".

Risultati 9 maggio del Giro 2024: Primi 10 classificati nella tappa 6

  1. Pelayo Sanchez (Movistar) in 4h01’08”
  2. Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep) s.t.
  3. Luke Plapp (Jayco AlUla) + 00.01
  4. Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost) + 00.24
  5. Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) +00.29
  6. Luka Mezgec (Jayco AlUla) s.t.
  7. Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck) s.t.
  8. Nick Schultz (Israel-PremierTech) s.t.
  9. Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) s.t.
  10. Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan) s.t.

Classifica generale Giro 2024: top 5 | Risultati aggiornati al 9 maggio

  1. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) in 23:20.52
  2. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) + 0.46
  3. Daniel Martínez (Bora-hansgrohe) + 0.47
  4. Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike) + 0.55
  5. Einer Rubio (Movistar) + 0.56

Tappa 7 Giro 2024: venerdì 10 maggio · Cronometro individuale Foligno-Perugia, 40,6 km ⭐⭐⭐⭐

Descrizione

Cronometro individuale nettamente divisa in due parti. La prima di circa 32 km pianeggiante porta ai piedi di Perugia. In seguito, si affronta la salita di Casaglia con pendenze importanti (16%): la strada prosegue in ascesa fino all’arrivo. Gli ultimi km, infatti, sono tutti a salire con pendenze anche in doppia cifra, con diverse curve e contropendenze prima degli ampi tornanti finali che portano al rettilineo di arrivo.

Dati tecnici della crono

  • Distanza: 40,6km
  • Dislivello: 400m
  • Punti chiave: salita di Casaglia
  • Ultimi km: a 6.4km dall’arrivo i 1.300 m di Casaglia a quasi il 12% di pendenza con punte del 16%. Retta finale di 250 m su lastricato larghezza 6 m.

Orario Giro 2024, 10 maggio

  • Partenza: 13:00 circa
  • Arrivo: 17:10 circa

Se vuoi sapere com'è andata la tappa 5, QUI la sintesi di Olympics e la descrizione della tappa 6.

Fuori Giro 2024: Foligno-Perugia, curiosità dalle terre della tappa

La settima tappa del Giro d'Italia 2024 si svolgerà in terra umbra. Partirà da Foligno, il terzo centro urbano della regione, una città barocca in cui spicca Palazzo Trinci e la sua sala di Sisto IV.

Foligno è la città natale di Andrea Santarelli, argento Olimpico a Rio 2016 nella scherma, così come del calciatore Leonardo Spinazzola, Campione d'Europa con la nazionale azzurra nel 2021, e di Daniele Santarelli, allenatore di Imoco Volley Conegliano, formazione vincitrice di scudetto e Champions League, e della Nazionale femminile turca.

Il percorso seguirà il meraviglioso paesaggio umbro, terra di Diana Bacosi, tiratrice specializzata nello skeet di cui è stata medaglia d'oro Olimpica a Rio 2016 e d'argento a Tokyo 2020.

L'arrivo è previsto a Perugia, capoluogo dell'Umbria, un gioiello artistico che oscilla tra lo stile medievale e quello gotico, caratteristico della sua cattedrale.

È al 16° posto tra le città con il maggior numero di presenze al Giro: è stata 16 volte sede di partenza e 14 di arrivo.

Anche Perugia è patria di Campioni: sono nati qui gli ex calciatori Stefano Tacconi e Fabrizio Ravanelli e gli ex pallavolisti Andrea Giovi, Damiano Pippi e Andrea Sartoretti, doppio argento Olimpico ad Atlanta 1996 e Atene 2004 e bronzo a Sydney 2000, oggi direttore generale di Modena Volley.

Giro d'Italia, vincitori ultime 5 tappe con arrivo a Perugia

  • Giro d'Italia 1985, 15ª tappa: L'Aquila-Perugia · Ron Kiefel (USA)
  • Giro d'Italia 1979, 1ª tappa: Firenze-Perugia · Mario Beccia (ITA)
  • Giro d'Italia 1965, 1ª tappa: San Marino (RSM)-Perugia · Michele Dancelli (ITA)
  • Giro d'Italia 1962, 4ª tappa: Montecatini Terme-Perugia · Antonio Bailetti (ITA)
  • Giro d'Italia 1955, 8ª tappa: Viareggio-Perugia · Rino Benedetti (ITA)

Giro 2024: i punti chiave dell'edizione 107

  • Il percorso del Giro d'Italia 2024 prevede due cronometro individuali, di cui la prima venerdì 10 maggio da Foligno e Perugia (40,6 km con salita finale fino in centro città) e la seconda sabato 18 maggio da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda (31,2 km per specialisti, con seconda parte quasi sempre in leggera discesa)

  • Cinque tappe per gli scalatori: la 8ª Spoleto-Prati di Tivo (picco del 12% di pendenza in avvio a Sant'Anatolia di Narco e a 6 km dal traguardo a Pietracamela), la 15ª Manerba del Garda-Livigno (picco del 16% durante la scalata verso la vetta del Mortirolo), la 16ª Livigno-Santa Cristina Val Gardena (strappo finale al 16%), la 17ª Selva di Val Gardena-Passo Brocon (picco del 13% nella salita finale verso l'arrivo) e la 20ª Alpago-Bassano del Grappa (picco del 17% nella scalata verso la cima del Monte Grappa). Nella seconda frazione, di media montagna, i corridori arriveranno al Santuario di Oropa affrontando una salita al 14% di pendenza massima. Nella 19ª, ancora di media montagna, è previsto un arrivo in salita a Sappada con picco di pendenza del 15% durante la scalata verso Cima Sappada

  • La Cima Coppi - la salita più alta della Corsa Rosa - era prevista all'inizio della 16ª tappa, sul Giogo di Santa Maria/Umbrailpass (2.489 metri). In origine, prima di successive modifiche al percorso, era il Passo dello Stelvio (2.757 metri). A causa delle condizioni meteo sfavorevoli, anche il transito sul Giogo di Santa Maria/Umbrailpass è stato poi cancellato a poche ore dall'inizio della tappa. La nuova e definitiva Cima Coppi è il Passo Sella (2.244 metri), percorso dagli atleti mercoledì 22 maggio in occasione della frazione numero 17

  • I velocisti potranno giocarsi le loro chance in volata nella tappa 11, la Foiano di Val Fortore – Francavilla al Mare, nella 13, la Riccione-Cento, nella 18, la Fiera di Primiero-Padova, e nella frazione conclusiva, con partenza e arrivo nella capitale

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Le 22 squadre partecipanti e line up del Giro 2024