Giro d'Italia 2024 · La terza tappa del 6 maggio, in pillole

Di Flavia Festa e Luca Lovelli
12 min|
Tadej Pogacar
Foto di LaPresse

Di tappa in tappa: com'è andata la seconda del Giro 2024

Non basta una foratura a fermare Tadej Pogacar. È lo sloveno, favorito numero 1 per la conquista della Corsa Rosa, a prendersi la seconda tappa tutta piemontese da San Francesco al Campo al Santuario di Oropa al termine di un'azione decisiva iniziata a poco più di 4 km dal traguardo.

Ai nastri di partenza non c'è Robert Gesink, olandese del Team Visma | Lease a Bike vittima di una caduta che gli ha procurato la frattura a una mano durante la frazione d'esordio.

In avvio, sono Christian Scaroni (Astana Qazaqstan), Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost), Davide Bais (Team Polti Kometa), Filippo Fiorelli e Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) a formare un quintetto tutto italiano in fuga. Al 38° km, il vantaggio è di 3'45" sugli inseguitori.

Il distacco sale a 4'30" a 100 km dal traguardo. In testa al gruppo, intanto, si piazzano il britannico Connor Swift (Ineos Grenadiers) e il portoghese Rui Oliveira (UAE Team Emirates).

Ad aggiudicarsi l'Intergiro è Fiorelli, che si prende anche la Maglia Ciclamino.

A 40 km dall'arrivo, Piccolo allunga in testa da solo e si porta a 40" di vantaggio su Scaroni, Bais e Marcellusi, con il gruppo distante 2'45" dalla vetta. Il ciclista lombardo conquista anche i GPM dell'Oasi di Zegna e di Nelva.

Piccolo passa anche per primo allo sprint di Biella, mentre Pogacar è vittima di una foratura e di una conseguente scivolata, che non causa però particolari problemi al bronzo Olimpico di Tokyo 2020.

Ed è proprio il Team UAE a riportarsi in testa al gruppo che, ormai compatto, riprende il fuggitivo Piccolo a poco più di 6 km dall'arrivo, nel pieno della salita verso il Santuario di Oropa.

A circa 4 km dalla conclusione, Pogacar dà dimostrazione di tutta la sua classe e parte, staccando i principali contendenti che non riescono più a rientrare.

Il suo è un assolo straordinario fino al traguardo, che ricorda da vicino quello firmato da Marco Pantani nel 1999. Per il 25enne, al debutto nella competizione, arrivano così il successo di tappa e la Maglia Rosa che scivola così dalle spalle di Jhonatan Narvaez, ecuadoriano griffato Ineos.

Con questo successo, il classe 1998 raggiunge le 8 vittorie stagionali e diventa il corridore numero 108 a centrare almeno un successo in tutti e tre i Grandi Giri.

Da registrare anche qualche caduta in gruppo, che ha visto protagonisti in un primo momento Eddie Dunbar, Filippo Zana (Jayco AlUla), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) e Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike). In seconda battuta, sono finiti in terra anche Attila Valter (Team Visma | Lease a Bike) e Kevin Vermaerke (dsm-firmenich PostNL).

"Quello di oggi è un sogno che si avvera, una gioia straordinaria. Dopo aver vinto alla Vuelta e al Tour, sono riuscito a chiudere il cerchio e a ottenere un successo in tutti i Grandi Giri - ha detto Pogacar dopo il trionfo -. Non è una cosa da tutti. Non mi sono spaventato dopo la caduta, la squadra mi ha riportato indietro velocemente. Ho accelerato dopo l'ultimo strappo di Rafal Majka e ho preso un buon margine. Speravo di conquistare la Maglia Rosa, da ora posso rilassarmi per qualche giorno”.

Risultati 5 maggio del Giro 2024: Primi 10 classificati nella tappa 2

  1. Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) in 3:54.20
  2. Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) +27″
  3. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) s.t.
  4. Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan) s.t.
  5. Florian Lipowitz (Bora-hansgrohe) s.t.
  6. Michael Storer (Tudor) +30″
  7. Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike) s.t.
  8. Einer Rubio (Movistar) s.t.
  9. Juanpe Lopez (Lidl-Trek) +35″
  10. Jan Hirt (Soudal-QuickStep) +37″

Classifica generale Giro 2024: top 5 | Risultati aggiornati al 5 maggio

  1. Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) in 7:08.29
  2. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) + 0.45
  3. Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) + 0.45
  4. Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike) + 0.54
  5. Einer Rubio (Movistar) + 0.54

Tappa 3 Giro 2024: lunedì 6 maggio, Novara - Fossano, 166 km ⭐⭐

Descrizione

La terza e ultima tappa che si svolgerà completamente in Piemonte, una tappa adatta ai velocisti che dovranno conquistarsi la volata. I ciclisti attraverseranno la zona del riso di Novara, Vercelli e poi le colline del Monferrato. Questa tappa, considerata particolarmente agevole per tutti i big prevede pochi strappi come Lu e Cherasco. È una trappa senza troppe insidie e prevalentemente pianeggiante che potrebbe diventare il terreno da caccia per i velocisti che ambiscono a una vittoria.

Dati tecnici

  • Distanza: 166 km
  • Dislivello: 750 m
  • Punti chiave: 166 km prevalentemente pianeggianti
  • Ultimi km: l'ultima rampa prima del traguardo ha un dislivello del 5,3 %. gli ultimi 3 km sono pianeggianti, adatti per un arrivo in volata da parte dei velocisti.

Orario Giro 2024, 6 maggio

  • Partenza: 13:10
  • Arrivo: 17:15 circa

Se vuoi sapere com'è andata la tappa 1, QUI la sintesi di Olympics e la descrizione della tappa 2.

Fuori Giro 2024: Novara - Fossano, curiosità dalle terre della tappa

La tappa prende il via da Novara, città sviluppata principalmente nel 1800. I visitatori vengono subito catturati dalla Cupola della Basilica di San Gaudenzio, progettata da Alessandro Antonelli, l’architetto della celebre Mole Antonelliana di Torino. I ciclisti poi si dirigeranno verso Fossano, una città in cui l’atmosfera medievale è ancora ben presente e si alterna a grandi esempi di arte barocca. Tra i grandi monumenti medievali come il Castello dei Principi d’Acaja, risalente al XIV secolo, troviamo anche il Duomo di San Giovenale o la Chiesa di San Filippo, esemplari del periodo barocco piemontese.

Sia Novara che Fossano hanno già fatto parte della storia del Giro. Novara è stata il traguardo della seconda tappa del 2021, vinta dal belga Tim Merlier.

È anche la città natale di Giuseppe Saronni, vincitore di 24 tappe e di due edizioni della Corsa Rosa nel 1979 e nel 1983.

Fossano è stata l’arrivo della 18a frazione della rassegna nel 1993, vinta da Adriano Baffi. È stata poi la città di partenza della 5a tappa nel 2002, con arrivo a Limone Piemonte e conquistata da Stefano Garzelli, e la partenza della 13a nel 2014 terminata a Rivarolo Canavese, vinta da Marco Canola.

Giro d'Italia, primi classificati a Fossano

  • Giro d'Italia 1993, 18ª tappa: Sampeyre-Fossano · Adriano Baffi (ITA)

Giro 2024: i punti chiave dell'edizione 107

  • Il percorso del Giro d'Italia 2024 prevede due cronometro individuali, di cui la prima venerdì 10 maggio da Foligno e Perugia (40,6 km con salita finale fino in centro città) e la seconda sabato 18 maggio da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda (31,2 km per specialisti, con seconda parte quasi sempre in leggera discesa)

  • Cinque tappe per gli scalatori: la 8ª Spoleto-Prati di Tivo (picco del 12% di pendenza in avvio a Sant'Anatolia di Narco e a 6 km dal traguardo a Pietracamela), la 15ª Manerba del Garda-Livigno (picco del 16% durante la scalata verso la vetta del Mortirolo), la 16ª Livigno-Santa Cristina Val Gardena (strappo finale al 16%), la 17ª Selva di Val Gardena-Passo Brocon (picco del 13% nella salita finale verso l'arrivo) e la 20ª Alpago-Bassano del Grappa (picco del 17% nella scalata verso la cima del Monte Grappa). Nella seconda frazione, di media montagna, i corridori arriveranno al Santuario di Oropa affrontando una salita al 14% di pendenza massima. Nella 19ª, ancora di media montagna, è previsto un arrivo in salita a Sappada con picco di pendenza del 15% durante la scalata verso Cima Sappada

  • La Cima Coppi - la salita più alta della Corsa Rosa - era prevista all'inizio della 16ª tappa, sul Giogo di Santa Maria/Umbrailpass (2.489 metri). In origine, prima di successive modifiche al percorso, era il Passo dello Stelvio (2.757 metri). A causa delle condizioni meteo sfavorevoli, anche il transito sul Giogo di Santa Maria/Umbrailpass è stato poi cancellato a poche ore dall'inizio della tappa. La nuova e definitiva Cima Coppi è il Passo Sella (2.244 metri), percorso dagli atleti mercoledì 22 maggio in occasione della frazione numero 17

  • I velocisti potranno giocarsi le loro chance in volata nella tappa 11, la Foiano di Val Fortore – Francavilla al Mare, nella 13, la Riccione-Cento, nella 18, la Fiera di Primiero-Padova, e nella frazione conclusiva, con partenza e arrivo nella capitale

Tappe del Giro d'Italia 2024: le 21 giornate della Corsa Rosa

Le 22 squadre partecipanti e line up del Giro 2024