Giro d'Italia 2023 · La settima tappa del 12 maggio, in pillole

Al Giro d'Italia 2023 scocca l'ora del primo arrivo in salita, nella seconda tappa più lunga di questa edizione. L'appuntamento del 12 maggio parte da Capua e porterà la carovana fino al Gran Sasso d'Italia, con l'arrivo a Campo Imperatore ad un'altitudine che supera i 2000m. Intanto la tappa 5 si risolve in volata con il primo successo in terra italiana per Mads Pedersen, mentre Leknessund mantiene la maglia rosa: scopri cosa è successo nel diario del Giro 2023 di Olympics.com.

10 minDi Gisella Fava e Benedetto Giardina
Mads Pedersen celebrates winning stage 6 at 2023 Giro d'Italia

Di tappa in tappa: com'è andata la sesta del Giro 2023

Una volatona finale per la prima gioia al Giro d'Italia di Mads Pedersen. Il danese della Trek Segafredo è il vincitore della tappa dell'11 maggio, la numero 6 del Giro 2023. Pedersen non era mai riuscito prima d'ora a conquistare una tappa del Giro d'Italia e lo ha fatto in una Napoli che nel mare di bandiere azzurre (con la città ancora in festa per lo scudetto del Napoli) trova spazio per una lunga scia rosa.

Pedersen - che così ha ottenuto una vittoria in tutti e tre i Grandi Giri consecutivi, non accadeva dal 2016 con Tom Dumoulin - si è imposto negli ultimi metri sul colombiano Fernando Gaviria della Movistar, che ha dato per primo l'attacco a meno di 300 m dall'arrivo, ma poi ha perso smalto finendo quinto. ll danese ha avuto la meglio venendo fuori alla grande dall'attacco finale del gruppo, tagliando per primo il traguardo davanti all'italiano Jonathan Milan della Bahrain Victorious e a Pascal Ackermann dell'UAE Team Emirates.

Sin dalle prime battute (quando ancora mancavano 140 km), la tappa ha visto un gruppo di cinque fuggitivi scattare al comando: Alexandre Delettre (Cofidis), Francesco Gavazzi (Eolo Kometa), Simon Clarke (Israel Premier Tech), Charlie Quarterman (Team Corratec Selle Italia) e Alessandro De Marchi (Jayco AlUla). A circa 70 km dal traguardo sul Picco Sant'Angelo, Clarke e De Marchi hanno iniziato a prendere il largo.

Alle loro spalle, non sono mancate le difficoltà: Ineos Grenadiers ha passato dei brutti quarti d'ora con Filippo Ganna che è riuscito a rientrare prima dei 3km nonostante un problema meccanico e Geraint Thomas con problemi con la catena. Foratura per Primoz Roglic (Jumbo Visma), che ha dovuto cambiare bicicletta.

Il gruppo degli inseguitori ha progressivamente mangiato metri di vantaggio sul duo di testa, che a circa 300 metri dall'arrivo ha ceduto il passo: Gaviria è stato il primo a venir fuori, ma è stato presto ripreso: da Pedersen, appunto, ma anche da Milan, anche lui tra i iellati di oggi (ha forato tre volte), ma nonostante ciò, è giunto secondo ad un nonnulla dalla vittoria - che sarebbe stata la sua seconda in questa edizione del Giro d'Italia.

L'oro Olimpico di Tokyo 2020 nell'inseguimento a squadre rinsalda ulteriormente la maglia ciclamino. Resta in Maglia Rosa per il terzo giorno di fila il norvegese Andreas Leknessund del Team DSM.

Risultati 11 maggio: Primi 10 classificati nella tappa 6

  1. Mads Pedersen (Trek Segafredo) - 3:44.45
  2. Jonathan Milan (Bahrain Victorious) +0.00
  3. Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) +0.00
  4. Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) +0.00
  5. Fernando Gaviria (Movistar) +0.00
  6. Michael Matthews (Jayco AlUla) +0.00
  7. Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) +0.00
  8. Marius Mayrhofer (Team DSM) +0.00
  9. Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty) +0.00
  10. Simone Velasco (Astana Qazaqstan) +0.00

Archivi Giro: Jai Hindley è il vincitore del Giro 2022

Succedeva nella precedente edizione:

Classifica generale Giro 2023: top 5 | Risultati aggiornati all'11 maggio

  1. Andreas Leknessund (Team DSM) - 22:50.48
  2. Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) +0.28
  3. Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën) +0.30
  4. Joao Almeida (UAE Emirates) +1.00
  5. Primoz Roglic (Jumbo Visma) +1.12

Tappa 7 Giro 2023: venerdì 12 maggio, Capua - Gran Sasso d'Italia (Campo Imperatore), 218 km ⭐⭐⭐⭐

Descrizione

La seconda tappa più lunga del Giro d’Italia 2023 e il primo arrivo in salita, a Campo Imperatore sul Gran Sasso. I primi 90km si protraggono su strade a scorrimento veloce dalla partenza a Capua fino a Ponte Zittola, passando dalla provincia di Caserta a quella di Isernia, con l'attraversamento di tre gallerie prima di entrare nella provincia dell'Aquila, all'uscita per Castel di Sangro. Nella seconda parte si ha il primo GPM della tappa, con la salita di Roccaraso al km 100, seguita dalla discesa di oltre 50km che porta a Sulmona e a Popoli. Superata Bussi sul Tirino, inizia la salita finale, caratterizzata da contropendenze che toccano il 10% all'altezza di Calascio, dove si assegna il secondo GPM di tappa, e il 13% nei chilometri finali che portano sul Gran Sasso, ad un’altitudine superiore ai 2000m.

Dati tecnici

  • Distanza: 218 km
  • Dislivello 3.900 m
  • Punti chiave: Dopo Bussi sul Tirino, nella parte finale della tappa, si affronta una scalata di circa 45km, con pendenze variabili che arrivano a toccare punte del 10% e del 13%. Traguardo volante:km 91,1 Castel di Sangro; km 160,6 Bussi sul Tirino. GPM: km 100,5 Roccaraso (1254m); km 185,8 Calascio (1190m); km 218 Gran Sasso d’Italia (2130m).
  • Ultimi km: L'arrivo in salita si preannuncia la prima vera prova di forza del Giro d'Italia 2023, con gli ultimi 4km al 13% di pendenza e una media del 9%. Il rettilineo finale di 120m è su strada asfaltata (linea di arrivo larga 7 metri).

Orario Giro 2023, 12 maggio

  • Partenza: 11:15
  • Arrivo: 17:15 circa

Se vuoi sapere com'è andata la tappa 5, QUI la sintesi di Olympics e la descrizione della tappa 6.

Fuori Giro 2023: Capua - Gran Sasso d’Italia, curiosità dalle terre della tappa

Il Placito di Capua, uno dei Placiti cassinesi, è considerato tra i primi documenti in lingua volgare d'Italia e non in latino.

L’altopiano di Campo Imperatore, nel massiccio del Gran Sasso d'Italia, raggiunge una quota compresa tra i 1500 ed i 1900 metri, in prossimità del quale si trova L’Aquila.

Giro d'Italia, vincitori tappe a Campo Imperatore

  • Giro d'Italia 1971, 5ª tappa: Vicente Lopez Carril (ESP)
  • Giro d’Italia 1985, 14ª tappa: Franco Chioccioli (ITA)
  • Giro d’Italia 1989, 8ª tappa: John Carlsen (DEN)
  • Giro d’Italia 1999, 8ª tappa: Marco Pantani (ITA)
  • Giro d’Italia 2018, 9ª tappa: Simon Yates (GBR)

Nell’edizione del 1975 del Giro d’Italia, l’arrivo sul Gran Sasso è stato posto a Prati di Tivo, dove l’italiano Giovanni Battaglin ha vinto la terza tappa.

Giro 2023: i punti chiave dell'edizione 106

  • Il percorso del Giro d'Italia 2023 prevede tre cronometro individuali, di cui una crono in altura in programma il 27 maggio: la 20ª tappa culminerà sul Monte Lussari, con pendenze da capogiro fino al 22%

  • 6 tappe per gli scalatori: la 7ª (Gran Sasso), la 13ª (Crans-Montana), la 16ª (Bondone), la 18ª (Val di Zoldo), la 19ª (Tre Cime di Lavaredo) e la 20ª (Lussari) avranno arrivo in salita, mentre la 4ª tappa (Laceno) si concluderà su un breve pianoro dopo una salita di montagna

  • Il percorso si snoderà interamente lungo il territorio italiano eccezion fatta per la tappa 13 che sconfinerà in Svizzera e per la tappa 14 che percorrerà le strade del cantone Vallese

  • La Cima Coppi - la salita più alta della Corsa Rosa- è prevista durante la 13ª tappa, in Svizzera, con il Col du Grand-Saint-Bernard, alto 2.470 metri e situato sul confine italo-svizzero

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