Giro d'Italia 2023 · La dodicesima tappa del 18 maggio, in pillole

Arriva la tappa tutta piemontese del Giro 2023: si riduce nettamente la distanza ma stavolta le gambe dei corridori se la vedranno con le fatiche più diverse. Movimentata il giusto, partenza collinare, poi pianeggiante, e infine un circuito con pendenze interessanti. Chi sarà a dominare nella tappa di Rivoli? Ma soprattutto: come arriveranno i corridori dopo una tappa sorprendentemente tribolata come quella del 17 maggio, che ha visto la gioia di un tedesco e un colpo durissimo in casa Ineos Grenadiers? Ecco la sintesi della tappa 11 e la descrizione della frazione 12 del Giro d'italia 2023.

9 minDi Gisella Fava e Benedetto Giardina
Pascal Ackermann Giro d'Italia 2023
(Reuters)

Di tappa in tappa: com'è andata l'undicesima del Giro 2023

Pascal Ackermann, a distanza di quattro anni, torna a vincere una tappa del Giro d'Italia, conquistando così il terzo successo personale nella Corsa rosa, il 39° in carriera, mettendo così la firma al trionfo stagionale numero 26 della UAE Emirates. È stato un arrivo in cui il vincitore si è imposto in volata, ma quanto è successo negli ultimi metri è stato solo l'ultimo cardiopalma della giornata, in ordine di tempo. Andiamo con ordine.

La partenza della tappa 11 è stata di quelle tranquille, soprattutto dopo la giornata di ieri piena di intemperie, ritiri e defezioni: la frazione più lunga del Giro 2023 inizia quantomeno all'asciutto e su strade ampie. Dopo 4 km è iniziata la prima fuga con 6 uomini: Laurenz Rex (Intermarché-Circus-Wanty), Thomas Champion (Cofidis), Diego Pablo Sevilla (Eolo Kometa), Filippo Magli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e la coppia della Corratec Selle Italia composta da Alexander Konychev e Veljko Stojnic.

La squadra a prodigarsi per evitare che i 6 prendessero troppo margine è stata Trek Segafredo. Quando mancavano 70 km al traguardo, sulla curva al finale della discesa di Colla di Boasi, una scivolata partita da un corridore della UAE Team Emirates travolge, all'imporvviso, in un solo colpo: la Maglia Rosa Geraint Thomas, Tao Geoghegan Hart (entrambi Ineos-Grenadiers) e Primoz Roglic (Jumbo Visma). Se lo sloveno ha la meglio ripartendo con la bici di un compagno, è il londinese della Ineos a pagare il dazio maggiore: uscita di scena delle peggiori, in barella, grida di dolore e ricoverato all'Ospedale di Sampierdarena.

Thomas riprende la corsa, ma non sarà ancora finita la iella per lui; poco prima dell'arrivo verrà nuovamente travolto da un Movistar, ma riuscirà comunque a mantere la Maglia rosa.

Intanto i tentativi di resistenza dell'azione in solitaria di Laurenz Rex vengono assorbiti dal pelotón ad appena 5 km dall'arrivo.

Finalmente arriva il momento della volata, lanciata da Mads Pedersen (Trek-Segafredo), che subito sgomita con Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) e Ackermann.

Tuttavia, il riconoscimento all'azione più spettacolare se lo aggiudica Jonathan Milan (Bahrain Victorious) partito in ritardo rispetto al terzetto di testa, e trasformandosi in un razzo missile tra una sponda l'altra dell'imbuto finale di Tortona, sprinta e non si prende la tappa per un soffio, per lui è piazza d'onore, avendola meglio sul britannico dell'Astana. In totale sono 5 i corridori italiani nella top 10 di oggi:

Risultati 17 maggio del Giro 2023: Primi 10 classificati nella tappa 11

  1. Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) in 5:09.02
  2. Jonathan Milan (Bahrain Victorious) +0.00
  3. Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) +0.00
  4. Mads Pedersen (Trek-Segafredo) +0.00
  5. Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck) +0.00
  6. Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) +0.00
  7. Marius Mayrhofer (Team DSM) +0.00
  8. Davide Ballerini (Soudal-QuickStep) +0.00
  9. Simone Consonni (Cofidis) +0.00
  10. Arne Marit (Intermarché-Circus-Wanty) +0.00

Classifica generale Giro 2023: top 5 | Risultati aggiornati al 17 maggio

  1. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) - 44:35.35
  2. Primoz Roglic (Jumbo Visma) +0.02
  3. Joao Almeida (UAE Emirates) +0.22
  4. Andreas Leknessund (Team DSM) +0.35
  5. Damiano Caruso (Bahrain Victorious) +1.28

Tappa 12 Giro 2023: giovedì 18 maggio, Bra - Rivoli, 179 km ⭐⭐⭐

Descrizione

Superata la tappa più lunga del Giro d’Italia 2023, la dodicesima tappa si presenta suddivisa in tre parti. I primi 50km di percorso sono prettamente collinari, con la prima salita a Pedaggera dopo circa 36km e una serie di curve continue fino alla discesa che porta ad Alba. Da qui in poi, il tracciato è prevalentemente rettilineo con strade di media larghezza fino al primo passaggio a Rivoli. Il circuito finale di 54km prevede la salita del Colle Braida per 9,8km, partendo da Avigliana, con pendenza media che supera il 7% e un picco del 12%. La parte conclusiva porterà la carovana all’interno del centro abitato di Rivoli e dopo un breve restringimento con circa 200m da percorrere in pendenza (8%) si affronta il rettilineo finale di 400m.

Dati tecnici

  • Distanza: 179 km
  • Dislivello 2.300 m
  • Punti chiave: Dopo circa 140km di tappa in cui si alterna la parte collinare a quella pianeggiante, i corridori dovranno affrontare una scalata di quasi 10km fino al Colle Braida, con una pendenza media del 7,1%, prima di completare il circuito finale col ritorno a Rivoli. Traguardo volante: km 79,8 Ceresole d’Alba; km 134,4 Buttigliera Alta. GPM: km 36 Pedaggera (732m); km 151,1 Colle Braida (1.007m).
  • Ultimi km: La strada si restringe a 2km dall’arrivo nel tratto che immette nella discesa prima dell’ingresso a Corso Einaudi. La parte finale prevede una curva stretta a sinistra, 200m all’8% e un rettilineo in leggerissima ascesa su strada asfaltata (carreggiata larga 9 metri).

Orario Giro 2023, 18 maggio

  • Partenza: 12:30
  • Arrivo: 17:15 circa

Se vuoi sapere com'è andata la tappa 10, QUI la sintesi di Olympics e la descrizione della tappa 11.

Fuori Giro 2023: Bra - Rivoli, curiosità dalle terre della tappa

Bra è la città che ha dato vita al movimento Slow Food e la stessa Bra può vantare una delle sue specialità culinarie tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani: la salsiccia di Bra.

Il Castello di Rivoli fa parte delle residenze della Casa Reale di Savoia, presenti a Torino e in tutto il Piemonte, riconosciute dal 1997 come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Avigliana, ovvero la località da dove ha inizio la scalata del Colle Braida, è la città d'adozione di Giovanni Valetti, vincitore del Giro d'Italia nel 1938 e nel 1939, nonché primo italiano a vincere il Giro di Svizzera nel 1938.

Giro 2023: i punti chiave dell'edizione 106

  • Il percorso del Giro d'Italia 2023 prevede tre cronometro individuali, di cui una crono in altura in programma il 27 maggio: la 20ª tappa culminerà sul Monte Lussari, con pendenze da capogiro fino al 22%

  • 6 tappe per gli scalatori: la 7ª (Gran Sasso), la 13ª (Crans-Montana), la 16ª (Bondone), la 18ª (Val di Zoldo), la 19ª (Tre Cime di Lavaredo) e la 20ª (Lussari) avranno arrivo in salita, mentre la 4ª tappa (Laceno) si concluderà su un breve pianoro dopo una salita di montagna

  • Il percorso si snoderà interamente lungo il territorio italiano eccezion fatta per la tappa 13 che sconfinerà in Svizzera e per la tappa 14 che percorrerà le strade del cantone Vallese

  • La Cima Coppi - la salita più alta della Corsa Rosa - è prevista all'arrivo della 19ª tappa, sulle Tre Cime di Lavaredo (2.304 metri). Inizialmente era stata prevista per la 13ª tappa, in Svizzera, con il Col du Grand-Saint-Bernard, alto 2.470 metri e situato sul confine italo-svizzero, ma per questioni meteorologiche il percorso è stato modificato

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