Gli over 30 dell'Italia che sognano la prima medaglia Olimpica a 30 giorni da Parigi 2024

Di Benedetto Giardina
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Alice Sotero - Italy - Modern pentathlon W - European Games 2023
Foto di EG2023 Krakow-Malopolska

Il countdown per Parigi 2024 si avvicina sempre più alla fine.

Mancano 30 giorni all'inizio dei Giochi Olimpici nella capitale francese, 30 come le candeline spente da molti dei protagonisti e delle protagoniste dello sport italiano, in attesa di questo evento.

Ma nello sport, i 30, sono spesso l'inizio di una nuova vita: quanti ne abbiamo visto festeggiare, vincere e raggiungere il massimo, una volta superati i 30 anni?

Per l'Italia che si prepara al volo verso Parigi, ce ne sono diversi che sognano di vincere la prima medaglia Olimpica in carriera da over 30, sia tra quelli che ci sono andati vicini in passato, sia tra quelli che hanno solo ora la prima vera chance di farcela.

Scopri di seguito quali ultratrentenni azzurri possono puntare a salire sul podio parigino quest'estate, a 30 giorni dall'inizio dei Giochi Olimpici.

La seconda giovinezza di Simone Bolelli, la certezza nel doppio per l’Italia del tennis

Nell’era dorata del tennis italiano sta riemergendo il talento di Simone Bolelli, doppista d’élite per il panorama ATP.

In coppia con Andrea Vavassori, quest’anno, ha ha vinto l'Open di Buenos Aires (ATP 250) e di Halle (ATP 500), giungendo in finale in entrambi gli Slam disputati finora, ovvero l'Australian Open e il Roland Garros.

È proprio sulla terra rossa di Parigi che potrebbe realizzarsi un altro suo sogno: finora ai Giochi Olimpici non è mai andato al di là del primo turno, a Beijing 2008, nella sua unica partecipazione.

A Parigi 2024, Bolelli sarà presente con Vavassori, che insieme a lui forma la prima coppia nella race di quest'anno.

E a 38 anni, dopo aver vinto una Davis Cup con l'Italia ed essere tornato a giocare ben due finali Slam a distanza di nove anni dal titolo dell'Australian Open, può puntare ad una medaglia Olimpica.

È tornata Monica De Gennaro e l’Italvolley vuole spezzare il tabù Olimpico

È tornata ad indossare la maglia azzurra dell'Italvolley e alla prima occasione, ha alzato al cielo un trofeo.

L'ennesimo della carriera di Monica De Gennaro, che con l'Italia della pallavolo femminile è stata Campionessa d'Europa nel 2021 ed è andata due volte sul podio ai Mondiali (argento 2018, bronzo 2022), vincendo pure la VNL nel 2022 e giusto pochi giorni prima del viaggio per Parigi 2024.

A 37 anni, cosa manca al suo palmares? Quello che tutte le sue compagne di squadra cercano di raggiungere insieme a lei, ovvero una medaglia Olimpica.

Un obiettivo, più che un sogno, per una nazionale che non è mai riuscita a superare l’ostacolo dei quarti di finale nel torneo a cinque cerchi. La partita più difficile, come ha sempre detto il suo attuale coach in azzurro, Julio Velasco.

In Francia, dopo aver ritrovato un posto in campo con la nazionale, il libero dell’Imoco Conegliano punta a sfatare questo tabù.

Danilo Gallinari, con l’Italbasket per una last dance a cinque cerchi

Negli sport di squadra, chiaramente, la presenza a Parigi 2024 passa da tanti fattori.

Se si parla di basket, per l’Italia, il fattore principale è uno su tutti: vincere il Torneo di Qualificazione Olimpica (OQT) di San Juan.

Agli azzurri serve un’impresa e il coach Gianmarco Pozzecco ha ritrovato in squadra Danilo Gallinari, che quest’anno a Milwaukee ha completato la sua sedicesima stagione in NBA e punta ancora a restare nella lega nordamericana.

A due anni dall’ultima presenza in nazionale, il Gallo è tornato in azzurro e non ha mai nascosto di voler puntare a qualcosa di grande con l’Italia. Lui, che a Tokyo 2020 ha fatto l’esordio Olimpico e che ha un’altra chance per essere ancora protagonista ai Giochi.

Ci proverà a Parigi? Lo si saprà tra pochi giorni, dal 2 al 7 luglio a Porto Rico, dove gli azzurri cercheranno di conquistare l’ultima quota Olimpica disponibile.

Alice Sotero, tre anni dopo la beffa: a Parigi 2024 per riprovarci nel pentathlon moderno

Quanto possono valere tre punti, nel pentathlon moderno? Possono essere la differenza tra il mettersi al collo una medaglia Olimpica e no, ad esempio.

È quello che è successo ad Alice Sotero a Tokyo 2020, appena trentenne nell'occasione, giunta quarta e fuori dal podio.

Un quarto posto beffardo, per lei che al termine della sessione di scherma comandava la classifica e prima della laser run finale era seconda a due soli punti dal primo posto.

Invece, una prestazione da record di Laura Asadauskaite ha stravolto la classifica, relegando in quarta posizione l’azzurra.

A Parigi 2024 ci arriva da vice Campionessa del mondo nel 2023 e da oro ai Giochi Europei dello stesso anno. E a 33 anni, vuole provarci di nuovo.

Stefanie Horn, il tris Olimpico a Parigi per puntare a una medaglia nella canoa slalom

È tornata da Tokyo con un quarto posto anche Stefanie Horn, nel K-1 slalom. Una medaglia mancata che proverà a conquistare a Parigi 2024.

L’azzurra ha ottenuto la quota Olimpica per i prossimi Giochi e sarà ancora presente nella classe che tre anni fa l’ha vista rimanere di poco fuori dal podio.

A 33 anni, sarà la sua terza partecipazione Olimpica consecutiva come rappresentante dell'Italia, dopo appunto quella di Tokyo 2020 e quella di Rio 2016.

In carriera, vanta un oro agli Europei del 2023, due argenti continentali nel 2013 e nel 2017 e bronzo ai Giochi Europei del 2023 nel kayak cross.

Inoltre, nella sua bacheca, brilla anche un argento ai Mondiali del 2017 nel C2 misto con Niccolò Ferrari.

Pallanuoto: Vincenzo Renzuto Iodice e la medaglia mancante col Settebello

Il Settebello ha voltato pagina dopo Tokyo 2020, ma di certo non ha rinunciato al nucleo che ha ottenuto risultati storici per la pallanuoto maschile.

Nelle fila dei Campioni del mondo del 2019, però, c'è anche chi non ha ancora vinto una medaglia Olimpica.

Tra questi, Vincenzo Renzuto Iodice, che a 31 anni ha soltanto questo spazio da colmare in bacheca.

Oro ai Mondiali di Gwangju di cinque anni fa e argento quest'anno a Doha, bronzo agli Europei del 2024 in Croazia, l'attaccante dell'AN Brescia vuole completare un anno vissuto sempre sul podio, con la calottina azzurra.

Nella vasca dell’Arena La Defense, l’Italia proverà a tornare tra le prime tre nel panorama Olimpico, dopo l’argento di Londra 2012 e il bronzo di Rio 2016. E il napoletano classe ‘93 vuole dare il suo contributo.