Sinner, Paolini e i doppi illuminano la Ville Lumière: il tennis italiano scrive la storia al Roland Garros e promette scintille a Parigi 2024

Di Benedetto Giardina
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Paolini Errani Sinner
Foto di Getty Images

Parigi 2024 dista poco più di 50 giorni e il tennis italiano splende come meglio non potrebbe, sulla terra del Roland Garros che ospiterà i Giochi Olimpici.

L’Open di Francia 2024 ha visto infatti la bandiera dell’Italia su quattro tabelloni ai quarti di finale, due singolari e due doppi, a riprova di quanto stiano spingendo forte gli azzurri e le azzurre.

Jannik Sinner sta portando avanti una marcia da record con la certezza di diventare numero 1 al mondo dal 10 giugno ed è già in semifinale, Jasmine Paolini ha centrato per la prima volta in carriera i quarti di uno Slam e resta in corsa anche nel doppio femminile con Sara Errani, così come Simone Bolelli e Andrea Vavassori in quello maschile. Sempre Vavassori, in coppia con Liudmila Samsonova, ha sfiorato l’en plein italiano, fermandosi agli ottavi del doppio misto.

Una presenza così massiccia di italiani e italiane al Roland Garros non si vedeva dal 2011, ma la prospettiva di altri record è dietro l’angolo.

Il tutto sugli stessi campi che tra meno di due mesi metteranno in palio le medaglie Olimpiche di Parigi 2024.

L'anno dei record di Jannik Sinner: al Roland Garros per il ranking ATP e il sogno Olimpico

Cosa altro c’è da aggiungere sul 2024 di Jannik Sinner? Chissà, magari un podio Olimpico, a questo punto.

Ha messo in bacheca il primo Slam della carriera, vincendo l’Australian Open. Ha preso pure la vetta del ranking ATP, con la certezza aritmetica di essere il nuovo numero 1 al mondo del tennis maschile da lunedì 10 giugno.

Ora sta andando avanti senza sosta al Roland Garros 2024, dove il suo miglior risultato erano i quarti di finale – quelli del 2020, in cui è stato sconfitto dal recordman di questo torneo, Rafael Nadal.

Quattro anni dopo, rieccolo lì, tra i migliori otto dell’Open di Francia, ma da testa di serie numero due. Contro Grigor Dimitrov, l’avversario battuto in finale al Miami Open 2024, ha centrato per la prima volta l’accesso alle semifinali sul clay della capitale francese.

Una terra battuta su cui ha preso sempre più confidenza col passare dei giorni: dai problemi all’anca che sembravano mettere in dubbio la sua presenza fino ad un posto tra i primi quattro del tabellone maschile, perdendo un solo set in tutto il torneo.

Sarà utile anche per presentarsi al meglio a Parigi 2024? Che voglia puntare ai Giochi Olimpici lo ha già detto e se continua su questo ritmo, sarà certamente un osservato speciale.

Jasmine Paolini, il 2024 delle prime volte: il WTA 1000 di Dubai e i quarti di finale Slam

Il 2024 si sta rivelando l’anno d’oro anche per Jasmine Paolini, la numero 1 d’Italia del tennis femminile.

Non aveva mai vinto un WTA 1000 in carriera prima di quest'anno e lo ha fatto a Dubai. Non era mai andata oltre il secondo turno di uno Slam e si è superata per ben due volte.

Ha iniziato con l'Australian Open, fermandosi al quarto turno al cospetto di Anna Kalinskaya. Poi ha addirittura migliorato sé stessa al Roland Garros 2024, qualificandosi ai quarti di finale.

Adesso la toscana ha anche messo nel mirino la top 10 del ranking WTA: già certa del 13° posto, un eventuale accesso alle semifinali le garantirebbe il triplo salto in classifica. In ogni caso, ha ancora tempo per tentare l’assalto alle prime dieci.

Un’annata straordinaria, sulla scia degli ottimi risultati con cui ha chiuso il 2023, anno che l’ha vista raggiungere la finale della Billie Jean King Cup con l’Italia.

La nuova vita di Sara Errani nel doppio, l'accoppiata vincente con Paolini · Tennis WTA

Se si parla di statistiche nel 2024 per Jasmine Paolini, ce n’è una che la rende unica nel panorama tennistico mondiale.

L’azzurra è infatti l’unica ad aver vinto quest’anno un WTA 1000 sia in singolare che in doppio.

Agli Internazionali d’Italia 2024 a Roma, insieme a Sara Errani, ha interrotto un digiuno casalingo che nel torneo della Capitale durava dal 2012, ovvero da quando la stessa Errani (in coppia con Roberta Vinci) furono le ultime italiane a vincere sulla terra battuta romana.

Il successo sul clay capitolino non è stato certo un caso e la riprova l’abbiamo avuta in un’altra capitale, quella della Francia.

A Parigi, nel doppio femminile del Roland Garros 2024, l’accoppiata si è mostrata nuovamente vincente, qualificandosi ai quarti di finale.

Un’italiana non arrivava a questo punto dello Slam parigino nel doppio dal 2017: in quell'occasione toccò a Francesca Schiavone, in coppia con la belga Kirsten Flipkens.

Per un duo tutto azzurro, invece, bisogna scorrere fino al 2014, sempre con Errani e Vinci, che in quell’edizione raggiunsero la finale per la terza volta di fila dopo aver vinto nel 2012.

Bolelli e Vavassori, sempre più due certezze nel doppio maschile per l'Italia del tennis

Se si parla di doppio, però, non si può non parlare di Simone Bolelli e Andrea Vavassori.

Componente della squadra italiana che ha alzato al cielo la Coppa Davis 2023, Bolelli è tornato a disputare nel 2024 una finale Slam a nove anni di distanza dall’ultima vittoria.

In quel caso, vinse l’Australian Open con Fabio Fognini. Quest’anno, si è fermato ad un passo dal trionfo, dando però il via ad una stagione già piena di soddisfazioni.

Con Vavassori ha vinto l'ATP 250 di Buenos Aires portando a 12 il conto dei tornei vinti in doppio nel corso della carriera.

A Parigi, invece, ha raggiunto i quarti di finale del Roland Garros 2024 per la seconda volta, dopo le semifinali del 2015.

Una continua rinascita, con un compagno di doppio che sta al suo fianco dal 2021 e in questi tre anni ha formato insieme a lui un'accoppiata formidabile.

Una coppia che vuole continuare a farsi valere sulla terra rossa del Roland Garros, anche a Parigi 2024.