Jacobs torna in pista e vince i 100m del Meeting di Savona: "Ho rotto il ghiaccio ma ho fatto un po' di fatica"

L'italiano ha fatto registrare il crono di 10.04 secondi nella finale del suo esordio stagionale all'aperto. In batteria aveva raggiunto i 9.99 (vento +2,3). E sulle vicissitudini del Kip Keino Classic di Nairobi afferma "Non è stata la settimana migliore della mia vita, ma non cerco scuse".

2 minDi Gisella Fava
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(2022 Getty Images)

Marcell Jacobs è tornato a vincere sui 100 metri nella sua prima gara sulla distanza dopo l'oro Olimpico conquistato a Tokyo 2020. Tuttavia, per l'azzurro, non è stata una vittoria al massimo della forma.

In gara al Meeting di Savona, competizione di livello Challenger del World Athletics Continental Tour, il 27enne è apparso opaco e ha espresso una gestione della gara "al risparmio" andando a vincere in 10.04 secondi e superando il secondo classificato, l'ivorese Arthur Cissé, solo negli ultimi 20 metri della finale.

Lo stesso desenzanese, dopo la gara, ha dichiarato alla RAI: "Ad essere sincero, pensavo di poter correre meglio dal punto di vista tecnico. Ho fatto un po' di fatica, pensavo di correre meglio rispetto alla batteria. Mi manca un po' di brillantezza, forse manca ancora un po' di lavoro. E' la prima dell'anno, c'è tempo per arrivare ai Mondiali che è l'obiettivo dell'anno".

"Abbiamo rotto il ghiaccio, c'è da lavorare e ora si cercherà di migliorare. La settimana di Nairobi non è stata la migliore della mia vita, non cerco scuse perché se ho gareggiato vuol dire che potevo farlo".

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Lamont Marcell Jacobs avrebbe dovuto correre i 100m già lo scorso 7 maggio, al Meeting Kip Keino classic di Nairobi, ma un virus intestinale lo ha costretto a un forfait dell'ultimo minuto, con tanto di ricovero in ospedale per due giorni - in osservazione - e rientro in Italia posticipato a lunedì 9 maggio.

Interpellato sulla tappa del Prefontaine Classic in Oregon, ha proseguito: "A Eugene sarà una gara bellissima, ci saranno tutti gli americani più forti. Sarà un bel banco di prova, anche se l'obiettivo principale restano i Mondiali".

"Essere campione Olimpico vuol dire avere sempre gli occhi addosso, tutti vogliono batterti, io ho lavorato anche su questo per essere pronto", ha concluso Jacobs.

Sempre nei 100m, ma femminili, un'altra azzurra, Zaynab Dosso si è portata a casa la vittoria, con il crono di 11.21 secondi.

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