Paralimpiadi Tokyo 2020 - giorno 6: Trimi e Gilli d'oro, l'Italia c'è nel tiro con l'arco, tiro a segno e atletica
Andrea Virgilio apre i podi di giornata andando a medaglia nel tiro con l'arco, mentre Liverani è bronzo nel tiro a segno. Nel nuoto, Arjola Trimi e Carlotta Gilli vincono l'oro e gli azzurri della 4x100 stile libero si mettono al collo l'argento. Bronzo incredibile del guerriero Tapia, che regala la prima medaglia nell'atletica leggera.
Dal tiro con l'arco e tiro a segno le prime due medaglie di giornata per l'Italia
Un torneo di tiro con l'arco avvincente quello disputatosi all'alba italiana del 30 agosto al parco di Yumenoshima. Il titolo più pregiato se l'è conquistato la britannica Phoebe Paterson Pine che nel cammino verso il trionfo Paralimpico ha battuto l'azzurra Andrea Maria Virgilio. La siciliana però è stata tenace e si è rifatta con un brillante bronzo nella finale per il podio con la RPC Stepaniva Arthakinova (142-139). Virgilio ha dimostrato la stoffa della campionessa per tutta la competizione, passando anche per un derby italiano e vincendo l'altra azzurra Eleonora Sarti ai quarti, per 138-121, senza perdere mai in lucidità anche quando, in finale, ha dovuto inseguire Arthakinova, firmando una grande rimonta e terminando l'ultimo round con un decisivo 30/30.
Andrea Liverani conquista la medaglia di bronzo nella carabina 10m standing, categoria SH2, con un totale di 230.7 punti. L'azzurro, che aveva ottenuto la finale con il record Paralimpico nelle qualificazioni (635.3), sale su un podio di livello altissimo, con lo svedese Philip Jonsson che strappa la medaglia d'oro andando a segno col punteggio di 252.8, facendo il nuovo record Paralimpico. È una gara a due tra lo svedese con lo sloveno Francek Gorazd Tirsek, che si ferma a 252.4 ma si assicura l'argento, mentre il record del mondo (254.0), il coreano Jiseok Lee, ottiene solo la settima piazza.
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Nuoto di pregio: Trimi e Gilli una certezza d'oro, azzurri della staffetta secondi solo a un'Australia da record
Finali iniziate in sordina per l'Italia al Tokyo Aquatics Centre, ma Arjola Trimi non si smentisce e, nella tarda mattinata di oggi, si esibisce di nuovo in una gara strepitosa nei 100 stile libero S3, con un crono di 1:30.22.
Dopo l'oro di ieri nel dorso, Trimi fa doppietta nello stile libero in una vasca dove nessuna riesce a tenere la sua bracciata, dominando per tutta la gara. Dietro di lei Leanne Smith (USA) si prende l'argento con 1:37.68, mentre il bronzo va alla RPC Iuliia Shishova (1:49.63).
Carlotta Gilli entra nella finale dei 200 misti SM12 a caccia della "manita" dopo il poker personale di medaglie raggiunto ieri con l'oro nei 100 farfalla S13.
In questa gara punta alle frazioni in cui si è laureata vicecampionessa Paralimpica, il dorso e lo stile libero. Ma Gillli non smette di stupire e non solo si assicura l'oro dalla prima all'ultima bracciata ma fa gli ultimi 15 metri di stile libero da urlo, spazzando via anche il record del mondo: 2:21.44 e performance maiuscola.
Completano il podio l'argento della statunitense Colleen Young (2:26.80) e l'uzbeka Shokhsanamkhon Toshpulatova (2:27.92), medaglia di bronzo.
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Antonio Fantin, Simone Ciulli, Simone Barlaam e Stefano Raimondi si presentano a bordo piscina, nell'ultima gara di giornata, come la sqaudra da battere. Sono i detentori del primato del mondo nella 4x100 maschile stile libero: il compito è quello di difendere e provare a tramutare in Paralimpico proprio il record mondiale (3:46.06) di Funchal dello scorso maggio.
Gli azzurri Iniziano con la categoria più bassa lasciando i pesi massimi Barlaam e Raimondi ai due ultimi segmenti. Terminano settimi alla prima frazione ma in terza ci pensa Simone Barlaam. Ha la possibilità di rifarsi l'azzurro dopo la prestazione sottotono nella gara individuale (i 100 dorso S9, in cui arriva quinto), e infatti balza in terza posizione e consegna la squadra a Raimondi al secondo posto.
Stefano Raimondi fa un'ultima frazione incredibile e il miglior tempo negli ultimi 10 metri, ma non basta per rimontare la squadra australiana, autrice di una strategia (frazioni più equilibrate nei cambi) che si rivela vincente e permette agli oceanici di polverizzare i record del mondo, con un 3:44.31 straordinario. Terza l'Ucraina con 3:47.40.
Una medaglia d'argento, quella degli azzurri che pesa tantissimo grazie allo splendido 3:45.89 con cui Fantin, Ciulli, Barlaam e Raimondi migliorano di 0.17 la prestazione di Funchal.
Con i due ori e l'argento di oggi, l'Italia è dietro la Cina e seconda nel medagliere del nuoto: con 9 ori, 9 argenti, 5 bronzi e 23 medaglie nella disciplina.
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Oney Tapia regala la prima medaglia Paralimpica nell'atletica leggera
È arrivato dal getto del peso il primo podio azzurro nell'atletica, con lo splendido bronzo di Oney Tapia nella categoria F11. L'azzurro, originario de La Havana, mette lo zampino da vero e proprio "guerriero" facendo 13.60m e miglior personale proprio nel sesto e ultimo tentativo. Da aggiungere che il peso non è la specialità di Tapia, recordman nel lancio del disco. La medaglia d'oro va all'iraniano Mahdi Olad (14.43m), mentre l'argento al brasiliano Alessandro Rodrigo da Silva (13.89m).
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Medagliere Paralimpico italiano aggiornato al 30 agosto
Con il bronzo di Oney Tapia, l'Italia guadagna una posizione rispetto a ieri e scala fino all'ottavo posto il medagliere Paralimpico provvisorio, con 33 medaglie.
Doppia cifra in tutti e tre i metalli:
- 10 ori
- 11 argenti
- 12 bronzi