Si aggiunge una gemma preziosa alla raccolta azzurra di metalli ai Mondiali di ciclismo e paraciclismo su strada 2024.
Dopo i tronfi di Fabrizio Cornegliani, Luca Mazzone e Luisa Pasini nel paraciclismo, è il 17enne Lorenzo Mark Finn a mettersi al collo la medaglia d'oro nella gara in linea juniores maschile di ciclismo su strada.
Il giovanissimo genovese di padre inglese interrompe così un tabù che durava da 17 anni, quando Diego Ulissi riuscì nell'impresa di conquistare la maglia iridata di categoria in occasione dell'edizione di Aguascalientes 2007.
Una giornata indimenticabile per il corridore classe 2006, che si è avvicinato alle due ruote dopo aver iniziato a giocare a calcio da piccolo.
Archiviati i Giochi Olimpici di Parigi 2024 con l’argento nella cronometro di Filippo Ganna e con le medaglie in pista dell’inseguimento a squadre maschile, della madison femminile e di quella maschile, e gli Europei di ciclismo su strada 2024 con 5 podi totali, la nazionale tricolore può così aggiornare la sua collezione di successi internazionali.
Nella giornata di ieri, mercoledì 25 settembre, a salire sul podio ci aveva pensato la staffetta mista a cronometro formata da Edoardo Affini, Mattia Cattaneo, Filippo Ganna, Elisa Longo Borghini, Gaia Realini e Soraya Paladin. In precedenza era arrivata pure la doppietta argento-bronzo di Ganna ed Edoardo Affini nella cronometro élite maschile.
Scopri di seguito com'è andata la gara e le parole del giovane neo Campione mondiale.
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La gara è particolarmente tosta, condizionata fino dall'avvio da pioggia incessante e temperature non di certo favorevoli. Il circuito è veloce e con tanti saliscendi.
A cause delle cadute iniziali, dovute alla strada particolarmente scivolosa, Finn rimane presto da solo, senza compagni di nazionale.
A fare le spese della pioggia c'è anche il danese Albert Philipsen, tra i favoriti della vigilia, finito a terra in discesa.
Il primo scatto del ligure arriva a 60km dal traguardo, a dimostrazione di grande coraggio e personalità.
L'attacco decisivo arriva però a 20km dall'arrivo, quando stacca in modo definitivo lo spagnolo Hector Alvarez senza più venire ripreso.
Finn, all'ottava vittoria stagionale, trionfa così in solitaria con oltre due minuti di vantaggio sul britannico Sebastian Grindley e oltre tre sull'olandese Senna Remijn.
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Queste le parole del vincitore della prova iridata, raccolte dai microfoni degli organizzatori.
"Faccio fatica a crederci. È un sogno, ma adesso è tutto vero. È stato il giorno in cui ho sentito le gambe migliori della mia vita. Quando sono partito a -60km è stato forse un po' troppo presto e sono stato raggiunto da alcuni avversari. Philipsen purtroppo è caduto. Ho sgasato sulla salita e sono andato avanti da solo. Normalmente non mi piace la pioggia, ma oggi è stato tutto perfetto".
Il neo Campione del mondo, ai microfoni Rai, ha poi aggiunto: "La stagione è finita in bellezza. Ora mi riposo e penso all'anno prossimo. Farò ancora due anni da Under 23 per continuare la mia crescita. L'obiettivo è entrare tra i professionisti. Sono un corridore da corse a tappe, un percorso come quello di oggi mi piace".
Queste invece le dichiarazioni del ct Dino Salvoldi raccolte dalla Rai: "È stata una vittoria pazzesca. Eravamo consapevoli di avere uno dei migliori atleti, cercando però di togliergli la pressione nei giorni precedenti. Lorenzo è il più bello spot che possiamo avere per il nostro ciclismo giovanile. Con applicazione, metodo e voglia di arrivare ha dimostrato oggi quello che vale".
Ciclismo su strada: il podio della prova in linea maschile juniores ai Mondiali di Zurigo 2024
Di seguito, il podio della prova in linea maschile juniores ai Mondiali di Zurigo 2024.
- 🥇 Lorenzo Finn (ITA) 2:57.05
- 🥈 Sebastian Grindley (GBR) +2.05
- 🥉 Senna Remijn (NED) +3.06
Tutti i risultati sono disponibili qui.