Flora Tabanelli, da Gangwon a Milano Cortina 2026 sognando il debutto Olimpico in casa col fratello Miro: "Ogni viaggio con lui mi emoziona" · Sci freestyle
Ai Giochi Olimpici Giovanili Invernali di Gangwon 2024 è stata la stella dell'Italia nello sci freestyle e punta ad esserlo anche a Milano Cortina 2026: Flora Tabanelli racconta a Olympics le proprie sensazioni in vista del debutto Olimpico sulle nevi di casa e di una stagione che la vede già protagonista.
Se avere i Giochi Olimpici in casa è qualcosa di straordinario, cosa significherebbe esordire a livello Olimpico nel proprio Paese?
Un'esperienza che Flora Tabanelli sogna di vivere a Milano Cortina 2026 nella "sua" Livigno, quella che lei stessa definisce "una seconda casa" perché è lì che la stella dello sci freestyle italiano ha iniziato a brillare a livello internazionale.
"Sono ancora più emozionata per quello", ha ammesso la classe 2007 a Olympics in occasione del FISI Media Day dello scorso ottobre. "Penso che sarà una bellissima esperienza per tutti: per gli atleti, per chi verrà da fuori e per tutti gli spettatori".
Intanto, sulle piste di tutto il mondo, la giovane azzurra non fa altro che aumentare l'hype sulla sua partecipazione ai prossimi Giochi Olimpici Invernali: in Coppa del mondo ha subito centrato due podi in big air, confermandosi non solo come astro nascente della specialità, ma anche come atleta di punta per l'Italia degli sport invernali.
"Io punto a fare nuovi trick, nuove acrobazie, a migliorare sempre. E poi, dopo questo, ovviamente i risultati potrebbero arrivare...".
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Dai Giochi Olimpici Giovanili all'obiettivo Milano Cortina 2026: il percorso di Flora Tabanelli · Sci freestyle
Associare il nome di Flora Tabanelli ai Giochi Olimpici, da ormai quasi un anno, è qualcosa di immediato.
È stata la portabandiera dell'Italia ai Giochi Olimpici Giovanili (YOG) Invernali di Gangwon 2024 e ha raccolto due ori: uno nel big air e un altro nello slopestyle. Il primo e il secondo oro Olimpico italiano nella storia del freeski, per l'unica azzurra salita per due volte sul gradino più alto di Gangwon.
"Sono contenta di essere andata a Gangwon e provare l'esperienza di un'Olimpiade, anche se da junior", ammette Tabanelli. "E sono contenta di essere riuscita a dare il meglio là, mi sono sentita bene a farlo, mi divertivo".
Un divertimento che prosegue anche in questa nuova stagione. Dopo i due podi di Coppa del mondo nell'annata del debutto tra i grandi, la la diciassettenne emiliano-romagnola è salita sul podio nelle prime due tappe di big air della nuova stagione, a Chur (seconda) e Beijing (terza).
La conferma di quanto di buono visto a Gangwon, che l'ha resa già una delle più grandi stelle dello sci freestyle italiano: "In passato ci sono state Silvia Bertagna, Elisa Nakab... non siamo in molte, ma vorrei essere uno spunto per le ragazze e i ragazzi giovani in Italia, per iniziare questo sport che è fantastico. Mi posso sentire un'apripista per questa generazione".
Intanto, Tabanelli si appresta a seguire le orme di una fuoriclasse come Eileen Gu: anche lei ha vinto due ori (e un argento) agli YOG Invernali di Losanna 2020 per poi ripetersi tra i grandi a Beijing 2022, laureandosi campionessa Olimpica di big air e halfpipe.
"Sarebbe un bell'esempio da seguire, ma per adesso mi concentro sulla stagione. Sono comunque molto emozionata per le prossime Olimpiadi".
Miro e Flora Tabanelli, dai salti al Giro d'Italia ai Giochi Olimpici... in famiglia: "È un supporto per me"
Oltre ad essere un'esperienza Olimpica in casa, Milano Cortina 2026 potrebbe diventare un'avventura da vivere... in famiglia.
Perché a casa Tabanelli non è solo Flora a lasciare tutti a bocca aperta con i suoi salti sulla neve. Prima di lei, infatti, è stato il fratello Miro, classe 2004, ad iniziare con questa disciplina: "Tre anni e mezzo fa ho seguito le orme di mio fratello, che aveva iniziato prima il freestyle. Mi piaceva molto vederlo, mi sono buttata e ho deciso di iniziare anche io".
Da lì è scoccata la scintilla: il trasferimento dall'Emilia Romagna alla Val di Fassa, per frequentare lo ski college, ha portato anche lei sulle piste di freeski, fianco a fianco col fratello che quest'anno ha già ottenuto un podio in Coppa del mondo (secondo nel big air di Beijing).
Anche solo il pensiero di trovarsi insieme ai Giochi Olimpici "emoziona molto" la più giovane della famiglia Tabanelli, "ma come ogni trasferta che facciamo".
"Mi piace sempre viaggiare con lui - prosegue - è come avere un membro della famiglia sempre con me. Anzi, è così. E comunque è anche un supporto, perché quando ho bisogno di qualsiasi cosa chiedo anche a lui".
Insieme, Miro e Flora, sono stati anche immortalati in una foto simbolo di quest'anno di sport: a Livigno, in occasione della 15ª tappa del Giro d'Italia, i fratelli Tabanelli hanno letteralmente saltato sulla testa di Tadej Pogacar, maglia rosa e vincitore sul Mottolino.
"Il salto - ricorda l'azzurra - era diverso da quello delle gare, perché era fatto apposta per non fare acrobazie difficili, io infatti ho saltato dritto. Però è stato comunque bellissimo passare la strada sopra ai ciclisti che arrivavano".
Del ciclismo, benché di sport ne abbia praticati parecchi sin da bambina (sci alpino, pattinaggio di figura, snowboard e ginnastica artistica), Flora riconosce di essere una neofita: "Devo ammettere che gli altri sport li conosco poco in generale, però ovviamente ogni esperienza mi fa appassionare sempre di più a diversi sport, quindi è stato bellissimo vedere tutti i ciclisti".
"È stata un'esperienza indimenticabile, sicuramente. Mi sono divertita molto".
Cosa fare a Livigno per Milano Cortina 2026? "Provate le piste di freestyle"
Dal Giro d'Italia a Livigno nel 2024 al sogno a cinque cerchi di Livigno nel 2026: un viaggio lungo quasi due anni, che può portare Flora Tabanelli al debutto Olimpico sulla pista in cui è cresciuta.
Originaria di Sestola, in provincia di Modena, l'azzurra è di base proprio nella località della Valtellina che ospiterà le gare di sci freestyle ai prossimi Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
E per chi come lei vive sulla neve, tra acrobazie e salti, il consiglio è solo uno: "Provare le piste, sicuramente, perché in tutto il mondo ci sono diversi comprensori, ma qua in Italia c'è anche il paesaggio, o almeno nelle Alpi, soprattutto le montagne".
Però è ovvio che le attrazioni locali non si limitino solo al freeski e allo snow park in cui i migliori e le migliori freestyler del mondo si contenderanno le medaglie Olimpiche.
"Girando il mondo e parlando con le altre persone l'Italia è molto benvoluta, piace ovviamente. C'è una bella comunità, anche per il cibo molti la conoscono e sarà bello".
"Venite a vedere e a scoprire la bellezza di tutti gli sport - conclude - sicuramente sarà una bella esperienza".
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