Le Farfalle pronte a brillare sulla scena parigina dei Giochi Olimpici · Ginnastica ritmica

Di Chiara Belcastro
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Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean, Martina Santandrea: Le farfalle della ginnastica ritmica italiana nella finale a squadre a Tokyo 2020
Foto di 2021 Getty Images

La nazionale italiana di ginnastica ritmica, medaglia di bronzo a Tokyo 2020, andrà alla ricerca del bis ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Le Farfalle sono pronte a incantare il mondo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

La squadra, che ha conquistato il cuore degli italiani e degli appassionati di ginnastica a livello globale è determinata a raggiungere nuovi traguardi e a continuare la tradizione di eccellenza che le contraddistingue.

Capitanata dall'esperta Alessia Maurelli, il team italiano sarà composta da Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Laura Paris.

Nell'ultimo appuntamento prima dell'evento parigino, le Farfalle hanno conquistato la medaglia d'oro con i cinque cerchi nella tappa della Coppa del Mondo a Milano, terminando il circuito in terza posizione.

Da Tokyo 2020 a Parigi 2024 per vivere interamente l'esperienza Olimpica

La partecipazione della nazionale italiana di ginnastica ritmica ai Giochi Olimpci è sempre stata caratterizzata da performance spettacolari, grazie alla precisione, eleganza e sincronia perfetta tra le atlete.

Dopo l'argento Olimpico di Atene 2004 e il bronzo a Londra 2012, a Tokyo 2020, le Farfalle hanno ottenuto un altro importante terzo posto per il movimento italiano.

Nell'edizione a cinque cerchi giapponese, le azzurre hanno dimostrato ancora una volta la loro competitività ai massimi livelli, sebbene il momento storico non ha permesso di vivere a pieno l'esperienza Olimpica.

"L'anno di Tokyo è stato un anno particolare. In qualche modo le gare prima dell'evento ci avevano preparato ai palazzetti vuoti, ma purtroppo non abbiamo potuto festeggiare la nostra medaglia con i nostri tifosi e i nostri genitori, ovviamente" ha ricordato Alessia Maurelli ai microfoni di Olympics.com.

"Pensare a Parigi, pensare al pubblico e a tutta la nostra gente, tutti i tifosi è davvero emozionante. Ci prendiamo tutte le emozioni e le sensazioni positive che ci hanno regalato nei palazzetti e le cercheremo di trasferire anche nella pedana Olimpica".

La capitana ha parlato anche delle aspettative per la competizione in terra francese: "Siamo tutte nazioni molto competitive, io penso che la mia squadra non abbia in mente una medaglia di un colore preciso, ma solamente il pensiero di brillare sulla pedana e poi questo vedremo cosa potrà comportare a livello di classifica"

La strada verso Parigi 2024 è stata impegnativa e rigorosa. Le ginnaste italiane si sono allenate intensamente, affinando le loro routine e perfezionando ogni dettaglio.

"Le gare in avvicinamento delle Olimpiadi ci hanno fatto capire che chi riesce a portare in modo pulito e grintoso gli esercizi avrà un risultato - ha aggiunto l'azzurra - Quindi stiamo lavorando su questo".

Che le Farfalle brilleranno sulla pedana Olimpica è fuori dubbio: "I due body che useremo alle Olimpiadi abbiamo cercato di costruirli sulla base di quello che vogliamo esprimere. Sono body che brillano davvero e proveremo a valorizzarli al meglio possibile", ha confidato fiduciosa Maurelli.

Alessia Maurelli: "Vivere i Giochi Olimpici con la squadra rende le emozioni inossidabili"

"In generale vivere con una squadra io penso che amplifichi le emozioni, le rende inossidabili, le rende indimenticabili. Anche i piccoli dettagli che magari si ricorda una, li trasferisce e li ricorda al gruppo, e viceversa" afferma Alessia Maurelli.

Questa filosofia di coesione e condivisione si riflette nel rapporto tra le ginnaste che riescono sempre a bilanciare lavoro e divertimento, dentro e fuori dalla palestra.

"Ognuna di noi ha un ruolo in squadra ed è bello viversi la quotidianità e condividere non solo quello che viviamo all'interno della pedana."

Maurelli, che è capitana della nazionale italiana di ginnastica ritmica da otto anni, sottolinea l'importanza dell'esperienza condivisa e del supporto reciproco all'interno della squadra.

"Ho una squadra alle mie spalle che è veterana insieme a me e quindi devo dire che il mio ruolo da capitana è alleggerito da una forza di un gruppo che è pazzesca", sottolinea l'azzurra, evidenziando la forza e l'unità che caratterizzano le Farfalle, rendendole una delle squadre più affiatate e competitive nel panorama internazionale.