I momenti indimenticabili dell'Italia Team ai Giochi Olimpici: le emozioni azzurre del 27 luglio a Parigi 2024 

Di Chiara Belcastro
5 min|
Filippo Ganna con la medaglia d'argento vinta nel ciclismo su strada
Foto di GETTY IMAGES

Il 27 luglio ha segnato l'inizio ufficiale delle competizioni ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, regalando all'Italia una giornata ricca di emozioni e di successi.

Tre medaglie conquistate in diverse discipline hanno dimostrato, sin da subito, la forza e la determinazione della delegazione azzurra, ponendo le basi per un evento Olimpico che si preannunciava entusiasmante.

La giornata è iniziata con l’argento di Filippo Ganna nella crono individuale maschile di ciclismo su strada, alle spalle solo del belga Remco Evenepoel. Il Campione piemontese ha confermato il suo straordinario talento anche sulle strade parigine, sfidando la pioggia e le cadute: poco dopo aver superato il secondo intermedio, è riuscito sapientemente a mantenere l'equilibrio evitando l'impatto sulle barriere.

Quella di Top Ganna è stata la prima medaglia dell'Italia di questi Giochi.

È toccato poi a Luigi Samele, nella sciabola maschile, in scena al Grand Palais. L’atleta pugliese è riuscito a conquistare il bronzo, dimostrando ancora una volta l’eccellenza della scuola italiana di scherma. Samele ha dominato l’incontro per il terzo posto contro l'egiziano Ziad Elsissy, superato per 15-12 dopo essere stato sotto per 3-0 in avvio. Lo sciabolatore azzurro ha aggiunto un’altra medaglia al medagliere azzurro e ha vinto la sua seconda storica medaglia Olimpica in due edizioni a cinque cerchi consecutive.

La serata si è conclusa col nuoto nella piscina dell'Arena La Defense, dove la staffetta 4x100 metri stile libero maschile ha chiuso con un emozionante bronzo. Per Thomas Ceccon, Alessandro Miressi, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo è arrivato un terzo posto alle spalle di USA e Australia, dopo una finale che per larghi tratti ha visto gli azzurri secondi. Il loro bronzo è il risultato di un perfetto lavoro di squadra e di una strategia ben eseguita, che ha confermato l'Italia sul podio Olimpico, dopo l'argento di Tokyo 2020.

Momento del giorno: l'argento di Filippo Ganna apre il medagliere dell'Italia a Parigi 2024

È stato Filippo Ganna a dare il "la" al medagliere italiano. Il suo argento è stato il primo sigillo azzurro su un podio Olimpico a Parigi 2024.

Subito dopo la conclusione della cronometro, in zona mista, il neo vice campione Olimpico si è lanciato in un paragone eccellente: "Da italiano è un po' come vedere la Ferrari che arriva seconda. A tutti rode. Alla fine mi ha battuto Remco, non mi ha battuto uno sconosciuto. Ho ritrovato sul finale la motivazione per continuare a spingere come all'inizio, ho fatto molto di più di quello che era in previsione. Più di così non posso lamentarmi".

Il corridore verbanese si poi espresso sulla corsa: "Si sa, non sono un drago con la pioggia, ho fatto il mio massimo possibile. Pochi secondi, brucia, però dai, ci siamo difesi e abbiamo portato a casa un argento, la prima medaglia dell'Italia. Speriamo non sia l'ultima, tutti i ragazzi che sono qua sono motivati e con grandi cuore, testa, braccia, gambe e polmoni, qualsiasi cosa per dare il meglio. Sono felice di avere aperto le danze e continuiamo a ballare".

Ha poi terminato con un aneddoto personale e introspettivo che lo ha caricato al fine di raggiungere la medaglia Olimpica.

"Ho cercato di spingere sempre al massimo, sul finale mi sono detto caspita Filippo, è un anno che stai aspettando, non puoi sederti proprio adesso. Ho continuato a spingere come fatto dall'inizio e ho trovato alla fine questa medaglia che al momento pesa al collo come un oro. Dispiace che non sia un oro, abbiamo lavorato tanto col mio allenatore Dario, abbiamo fatto tanti momenti di fatica, ho dovuto buttare via una visiera a metà corsa perché non vedevo il manubrio, è stata la scelta più opportuna".

Il meglio dell'Italia Team a Parigi 2024

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