I momenti indimenticabili dell'Italia Team ai Giochi Olimpici: le emozioni azzurre del 6 agosto a Parigi 2024
Una giornata storica per la squadra azzurra ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Due sono gli eventi memorabili di martedì 6 agosto: la vittoria dell’Italvolley femminile ai quarti di finale contro la Serbia e la medaglia di bronzo di Mattia Furlani nel salto in lungo.
Ma partiamo dall’unica medaglia italiana in questa giornata. Il 19enne azzurro mette la firma sulla prima medaglia dell’atletica italiana in questa edizione Olimpica.
Non di certo un risultato inaspettato visti i suoi successi nella stagione, ma si sa, la gara a cinque cerchi è una gara a sé, dove non basta la preparazione fisica per salire sul podio, serve anche una buona tenuta mentale.
E Furlani, la sera del 6 agosto, ha dimostrato di avere la concentrazione e la costanza dei grandi atleti. La sua medaglia di bronzo nel salto in lungo maschile a Parigi è la seconda della storia italiana ai Giochi Olimpici. La prima e unica fino a quella magica sera parigina portava la firma di Giovanni Evangelisti a Los Angeles 1984.
"Assurdo, perché non me l'aspettavo. È qualcosa di impressionante, è assurdo", ha detto Furlani a Olympics.com su questo traguardo storico.
Inizia bene la sua gara con un salto di 8,34 metri con quasi un metro di vento contrario. Non riesce a migliorarsi nei cinque salti successivi ma si mantiene su altissimi livelli, rimanendo in lotta per il podio durante tutta la gara.
Meglio di lui, sin dalle prime battute, il greco Miltiadis Tentoglou che con la misura di 8,48 metri si conferma il migliore dei partecipanti e torna sul gradino più alto del podio dopo Tokyo 2020. Wayne Pinnock, giamaicano, conquista il secondo posto con una misura superiore a quella di Furlani di soli 2 centimetri.
“La medaglia Olimpica vuol dire tanto, è qualcosa a cui ho sempre aspirato e che ho sempre sognato nella mia breve carriera. Spero sia l'inizio di una serie di medaglie, adesso bisogna cercare di migliorarsi”, ha detto Furlani dopo la gara ai microfoni Rai.
Momento del giorno: l’Italvolley femminile batte la maledizione dei quarti e vola in semifinale a Parigi 2024
Nella breve storia Olimpica della nazionale italiana di pallavolo femminile, le azzurre non erano mai andate oltre i quarti di finale.
Sembrava una vera e propria maledizione per una squadra capace di vincere diversi titoli internazionali e di battere le migliori formazioni del mondo. I Giochi Olimpici, però, sono sempre stati una storia a parte.
Parigi 2024 è stata l’occasione per riscrivere la storia azzurra.
La squadra capitanata da Anna Danesi arriva ai Giochi Olimpici reduce della vittoria della Volleyball Nations Leagues 2024. Sembra aver già assimilato gli insegnamenti e i cambiamenti di Julio Velasco e a Parigi inizia bene la sua avventura a cinque cerchi.
Un percorso netto per l’Italvolley nella fase a gironi con tre vittorie su tre contro Repubblica Dominicana, Paesi Bassi e Türkiye. Ai quarti tocca affrontare la Serbia, guidata da Tijana Boskovic, esattamente come a Tokyo 2020. Infatti, anche nell’edizione giapponese fu Italia vs Serbia ai quarti di finale.
Ma questa volta il risultato è diverso, ed è un successo storico per una squadra che non aveva mai superato questo ostacolo.
Con Paola Egonu in uno stato di grazia, autrice di 19 punti, e un ottimo lavoro di squadra, le azzurre hanno vinto il match più importante della loro storia con un netto 3-0.
Non è di certo stata una partita semplice, nel primo set la Serbia prova a prendere il largo portandosi a 5 punti di vantaggio. Ma l’Italia non era pronta a mollare: palla dopo palla hanno recuperato il distacco vincendo il primo set 26-24.
Il secondo e il terzo set vedono copioni diversi dal primo. Ritrovata quella brillantezza e quella leggerezza del finale del primo parziale, le azzurre si portano subito in vantaggio e chiudono entrambi i set 25-20.
Per la prima volta è semifinale Olimpica, per la prima volta l’Italvolley femminile gioca per vincere una medaglia.
Il meglio dell'Italia Team a Parigi 2024
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