Gianmarco Tamberi, Larissa Iapichino e Mattia Furlani tra le stelle europee dell'atletica nel 2023: gli azzurri candidati ai Golden Tracks

Il 21 ottobre saranno assegnati i premi dell'anno di European Athletics per i migliori atleti e atlete del 2023. L'Italia è presente con tre candidature: Gianmarco Tamberi tra gli uomini, Larissa Iapichino e Mattia Furlani tra i giovani. Scopri di seguito l'elenco completo.

5 minDi Benedetto Giardina
Larissa Iapichino during the Golden Gala in Florence on 2 June 2023
(Valerio Pennicino/Getty Images)

Chi è stata la stella più brillante dell'atletica europea nel 2023? E chi, tra i giovani, si è imposto su tutti?

Il prossimo 21 ottobre si terrà la cerimonia dei premi Golden Tracks di European Athletics a Vilnius, in Lituania, per premiare l'atleta europeo dell'anno sia nella categoria maschile che in quella femminile, oltre che le Rising Stars della stagione che si è conclusa.

Per l'Italia, nella lista dei candidati al premio di atleta dell'anno c'è Gianmarco Tamberi, mentre tra le giovani leve spiccano i nomi di Larissa Iapichino e Mattia Furlani.

Lo scorso anno, sono stati premiati lo svedese Armand Duplantis e il norvegese Jakob Ingebrigtsen tra gli uomini, mentre il premio per le donne è andato a Femke Bol. Tutti nomi che trovano nuovamente spazio nelle candidature per il 2023.

Scopri di seguito i risultati ottenuti dai tre atleti azzurri nell'ultima stagione e la lista completa dei nominati.

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Il sogno Mondiale di Gianmarco Tamberi: un'impresa realizzata

È stato un 2023 d'oro per Gianmarco Tamberi. Non un modo di dire, perché la medaglia vinta ai Mondiali di atletica 2023 di Budapest è stata quella più desiderata di tutte per il saltatore azzurro.

Il capitano della nazionale italiana di atletica, protagonista già ai Giochi Europei 2023 di Cracovia - con la vittoria del primo Europeo a squadre nella storia dell'Italia - ha chiuso un cerchio con il trionfo mancante: quello iridato, all'aperto.

Era stato Campione del mondo indoor di salto in alto nel 2016. È rientrato alla grande da un infortunio alla caviglia vincendo uno storico oro Olimpico a Tokyo 2020, condividendo il gradino più alto del podio con l'amico Mutaz Barshim. È tornato sul tetto d'Europa nel 2022 a Monaco, dopo essere stato protagonista a livello continentale sia all'aperto nel 2016 che al chiuso nel 2019.

Gli mancava solo la gioia Mondiale, quella sfiorata nel 2022 a Eugene con un amaro quarto posto. Il riscatto è arrivato in Ungheria con un salto di 2.36m al primo colpo, mentre lo statunitense JuVaughn Harrison ha centrato questa misura al secondo tentativo, mancando tutti i salti successivi.

Il resto, è storia: le immagini della festa gioiosa di Tamberi hanno fatto il giro del mondo, le celebrazioni si sono protratte anche nel successivo appuntamento in Diamond League a Zurigo, ma dopo aver compiuto l'impresa ha preferito non prendere parte alle Finals, chiudendo così il suo 2023 da Campione del mondo, d'Europa e Olimpico in carica.

L'anno della consacrazione di Larissa Iapichino

Il 2023 è stato l'anno in cui l'atletica italiana ha visto brillare Larissa Iapichino tra i grandi, dopo gli ottimi risultati ottenuti da under.

Una luce accesa già a marzo, agli Europei indoor di atletica 2023 a Istanbul, in Turchia.

In quell'occasione, l'azzurra ha preso un argento nel salto in lungo con un 6.97m entrato dritto nella storia italiana: è il record nazionale al chiuso e resisteva dal 1998, quando a siglarlo fu sua madre, Fiona May.

Dopo aver preso parte alla spedizione dei Giochi Europei 2023, contribuendo con un bronzo alla vittoria dell'Europeo a squadre per l'Italia, è arrivato anche l'oro agli Europei Under 23 di Espoo, in Finlandia: 6.93m, il suo secondo miglior salto stagionale all'aperto.

Una misura che non è riuscita a ripetere ai Mondiali di atletica 2023 di Budapest (in cui ha chiuso quinta con 6.83m), né in Diamond League, dove ha dovuto rinunciare alla Finals per problemi fisici.

Il biglietto per l'appuntamento finale di Eugene, però, l'azzurra lo aveva staccato con largo anticipo: nei primi tre appuntamenti stagionali di Firenze, Stoccolma e nel Principato di Monaco, ha ottenuto tre vittorie. L'ultima di queste, con un 6.95m che rappresenta il suo primato personale all'aperto.

Mattia Furlani, l'astro nascente dell'atletica italiana

Cos'è stato il 2023 per Mattia Furlani? L'anno in cui è diventato maggiorenne (ha compiuto 18 anni il 7 febbraio) e l'anno in cui si è svelato al mondo.

Al collo si è messo già due medaglie: l'argento individuale del salto in lungo ai Giochi Europei 2023 di Cracovia e, ovviamente, l'oro a squadre vinto dall'Italia, anche grazie al suo risultato.

Saltatore poliedrico, capace di passare dall'alto al lungo, nel 2022 si è dedicato con maggiore costanza a quest'ultima disciplina, diventando Campione europeo Under 20 a Gerusalemme nel 2023. Il tutto saltando 8.23m, record della competizione.

Eppure non è questo il suo primato: giusto un paio di mesi prima a Hengelo, nei Paesi Bassi, ha messo il proprio nome sul libro dei record italiani under 20 con un salto di 8.24m, superando gli 8.11m fatti segnare nel 2004 da Andrew Howe.

E dire che a causa del vento nel meeting di Savona dello scorso maggio, non si è visto omologato un salto straordinario da 8.44m: mai nessun under 20 si è spinto così oltre nella storia, a prescindere dalle condizioni atmosferiche.

Oltretutto, il record nazionale (appartenente sempre a Howe) sarebbe stato distante solo 3 centimetri...

European Athletics Golden Tracks 2023: le candidature per i premi dell'anno di atletica

Di seguito, l'elenco delle nomination per i premi dell'anno di atletica agli European Athletics Golden Tracks 2023.

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