Arianna Fontana e i Giochi Olimpici in casa, 20 anni dopo: "Vediamo se Milano Cortina 2026 sarà l'ultima per me..."

Per Fontana, l'obiettivo Milano Cortina 2026 si fa sempre più vicino e potrebbe valere l'ennesimo record della carriera. Ma l'azzurra dello short track non vuole certo fermarsi: "Ho già avuto la fortuna di essere a Torino 2006, è una grande occasione", ha detto a Olympics.

5 minDi Benedetto Giardina e Monica EJ Kim
Arianna Fontana (ITA) dopo aver vinto la sua decima medaglia Olimpica.
(2022 Getty Images)

Il 2025 è arrivato e questo, per gli sport Olimpici invernali, significa solo una cosa: è iniziato l'anno che porta a Milano Cortina 2026.

L'evento più atteso, anche per chi ha fatto la storia nella propria disciplina. Come Arianna Fontana, l'atleta più medagliata di sempre nello short track ai Giochi, la donna capace di salire sul podio a cinque cerchi più di chiunque altra nello sport italiano, che sa già cosa significhi avere i Giochi Olimpici in Italia.

"Gareggiare in casa è sicuramente un punto di forza in più che noi atleti italiani avremo in confronto agli altri", ha detto l'azzurra a Olympics.com in occasione della tappa di ISU Short Track World Tour a Seul.

"Sono veramente contenta, avremo un piccolo assaggio nell'ultima tappa del World Tour di short track a Milano, con il test event. Non vedo l'ora".

Sarà indubbiamente speciale, per lei. Perché arrivare a Milano Cortina 2026 significherebbe partecipare a due edizioni casalinghe dei Giochi Olimpici. E non intende certo fermarsi qui.

Il filo di Arianna... Fontana, tra short track e pattinaggio di velocità: "Fare due Olimpiadi in casa sarebbe emozionante"

Milano Cortina 2026 non è un cerchio che si chiude. È un passaggio, in un labirinto intricato, nel quale orientarsi col filo... di Arianna.

Per Fontana, di certo, oggi non c'è la prospettiva di salutare le piste sul palcoscenico Olimpico: "Vediamo se per me sarà l'ultima, però riuscire a fare due Olimpiadi in casa... già una è qualcosa di super emozionante, perché hai la spinta del pubblico che fa davvero tanto".

Quel che è certo è che potrà lottare per altri record da aggiungere a quelli già realizzati.

La chance di competere per una medaglia Olimpica per la sesta volta consecutiva le permetterebbe di eguagliare la leggenda dello slittino Armin Zöggeler, l'unico atleta italiano capace di salire sul podio in sei edizioni diverse (ma nel suo caso, tutte in una specialità, nel singolo).

Fontana, finora, non ha mai mancato l'appuntamento nelle ultime cinque partecipazioni Olimpiche, da Torino 2006 a Beijing 2022, con due ori (nei 500m), quattro argenti e cinque bronzi nello short track.

A Milano Cortina 2026, però, punterà a farcela anche nel pattinaggio di velocità: "Sicuramente l'obiettivo è quello di qualificare la team pursuit femminile, che non è mai riuscita a qualificarsi alle Olimpiadi".

"Anche le altre ragazze della squadra italiana sono molto forti e anche per loro avere le Olimpiadi in casa significa tanto, vorranno fare bene anche loro. L'obiettivo è avere una squadra pronta, preparata e chissà, magari portarci anche una medaglia e chissà, magari portarci anche una medaglia".

L'Italia vista da Arianna Fontana: "È un Paese che adoro, chiunque verrà a Milano Cortina 2026 sarà contento"

Nessuno meglio di Arianna Fontana può spiegare cosa significhi avere i Giochi Olimpici Invernali in Italia.

Non solo per i grandi risultati ottenuti in carriera, ma per essere stata una delle protagoniste già a Torino 2006, diventando la più giovane italiana a vincere una medaglia Olimpica invernale col bronzo nella staffetta.

"Sono felice che ci saranno le Olimpiadi in casa, in Italia. Ovviamente è una grande occasione per lo sport italiano. Io ho avuto la fortuna di partecipare alle Olimpiadi di Torino 2006, quindi esserci anche nel 2026, vent'anni dopo, è una grande occasione che dopo aver vinto la candidatura non volevo perdere".

Inoltre, nessuno meglio di lei può conoscere i luoghi che ospiteranno i prossimi Giochi Invernali. Sia quelli indoor, come la Milano Ice Skating Arena che ospiterà le gare di short track; sia quelli outdoor, nella "sua" Valtellina.

Ma scegliere un posto del cuore, su tutti, è impossibile.

"L'Italia è bellissima tutta, è difficile dire un posto solo. L'Italia ha tanto da offrire, dal sud al nord, dall'ovest all'est. È veramente un Paese che adoro, amo e ha tanto per chiunque. Puoi avere la montagna, la pianura, il mare, offre qualsiasi cosa".

"Chiunque verrà in Italia - assicura Fontana - sarà contento".

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