L’onda azzurra diventa rosa: il 2024 scintillante delle atlete italiane
Su 12 medaglie d’oro conquistate dall'Italia a Parigi 2024, 9 sono state vinte dalle atlete azzurre: in singolo, in coppia o in gruppo le donne hanno fatto la differenza ai Giochi Olimpici francesi e non solo.
Il 2024 è stato un anno da ricordare per lo sport femminile italiano. Le donne hanno fatto la differenza in tutte le manifestazioni più importanti, in primis i Giochi di Parigi 2024.
Su 40 medaglie Olimpiche, sono 17 quelle conquistate da atlete, in singolo, in coppia o in gruppo. In particolare, su 12 ori, 9 vedono la medaglia del metallo più prezioso al collo di una sportiva azzurra.
Il movimento femminile è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni: la parità di genere di Parigi 2024, le opportunità in ogni ambito sportivo hanno messo in luce le migliori caratteristiche delle atlete, ovunque ai massimi livelli.
Continua a leggere per scoprire chi sono state le donne che hanno eccelso nello sport e hanno portato gloria e lustro all’Italia a Parigi 2024 e non solo.
Nove ori Olimpici a Parigi 2024 e i successi nelle competizioni internazionali: chi sono le regine dello sport azzurro
Tennis
Sicuramente il tennis è uno degli sport che hanno avuto più lustro in questa annata di gare, una popolarità rinnovata grazie soprattutto agli eclatanti successi degli italiani e delle italiane.
Tra loro ci sono Jasmine Paolini e Sara Errani: le uniche nella storia del tennis azzurro a conquistare una medaglia d’oro Olimpica. A Parigi 2024, infatti, nel doppio femminile salgono sul primo gradino del podio ed Errani completa il Career Golden Slam.
Ma non finisce qui: Paolini si qualifica alle WTA Finals sia in singolare che in doppio con la ormai fidata compagna, e chiude la stagione al 4° posto del ranking mondiale. Nessuna prima di lei ha ottenuto questo risultato.
In coppia, due trofei WTA 1000 vinti (Roma e Beijing), una finale Slam al Roland Garros; Sarita conquista il titolo Slam del doppio misto allo US Open con Andrea Vavassori; Jas in singolare vanta un WTA 1000 (Dubai), il primo della sua carriera, e due finali Slam (Roland Garros e Wimbledon).
Insieme vincono il WTA Award 2024 come miglior doppio femminile e alzano anche la Billie Jean King Cup 2024, insieme a Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto, Martina Trevisan e alla capitana Tathiana Garbin; Paolini si porta a casa anche l'Heart Award, a conclusione di un anno da sogno.
Ciclismo su pista e Ciclismo su strada
Un altro duo vincente è risultato essere quello di Chiara Consonni e Vittoria Guazzini, che hanno portato per la prima volta sul primo gradino del podio Olimpico l’Italia nella madison femminile.
In un medagliere quasi tutto maschile per il ciclismo su pista azzurro, la coppia quasi improvvisata a Parigi 2024 ha condotto una gara impeccabile e ha conquistato un oro sorprendente ed emozionante, facendo sognare tutta Italia.
In seguito, ai Mondiali 2024, insieme a Martina Alzini, Martina Fidanza e Letizia Paternoster, le due conquistano il bronzo iridato nell’inseguimento a squadre donne.
Guazzini si è fatta valere anche nel ciclismo su strada, dove ha fatto parte della squadra mista che ha vinto l’oro continentale (con Edoardo Affini, Mattia Cattaneo, Mirco Maestri, Elena Cecchini e Gaia Masetti). Agli Europei 2024 si distinguono inoltre Elisa Balsamo ed Eleonora Gasparini, rispettivamente argento nella prova in linea e bronzo in quella under23.
Un’altra ciclista autrice di una splendida stagione è Elisa Longo Borghini. L’azzurra vince il Giro d’Italia Donne 2024 e si mette al collo due bronzi ai Mondiali, uno nella prova in linea e uno nella staffetta mista (con Affini, Cattaneo, Filippo Ganna, Gaia Realini e Soraya Paladin).
Ginnastica artistica e Ginnastica ritmica
Anche nella ginnastica artistica ci sono state delle prime volte dello sport italiano.
Nella trave a Parigi 2024 sono due le azzurre a podio: Alice D’Amato è oro, Manila Esposito è bronzo. Un unicum nella storia tricolore. Insieme ad Angela Andreoli, Elisa Iorio e Giorgia Villa le due conquistano inoltre l’argento a squadre, dietro solo agli Stati Uniti del fenomeno Simone Biles.
Già agli Europei disputati a Rimini è stato dominio italiano con cinque ori (a squadre per Esposito, Iorio, Andreoli e le gemelle D’Amato; Esposito in all-round, trave e corpo libero; Alice D’Amato alle parallele asimmetriche), due argenti (Alice D’Amato in all-around; Iorio alle parallele asimmetriche), un bronzo (Andreoli al corpo libero).
Dalle Fate alle Farfalle. Le atlete di ginnastica ritmica non sono da meno e sottolineano ancora una volta quanto il movimento italiano sia ai vertici.
A Parigi 2024 Sofia Raffaeli entra di diritto nel gotha dello sport diventando la prima azzurra a conquistare una medaglia Olimpica individuale, il bronzo nell’all-around. Le fanno eco le compagne di nazionale Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Laura Paris, bronzo nell’all-around a squadre.
Pallavolo e Scherma
L’Italia s’è desta anche nella pallavolo. Quell’oro Olimpico che è sempre mancato nella bacheca azzurra, sia in campo maschile che femminile, arriva dalle donne ai Giochi di Parigi 2024. Un percorso implacabile quello della squadra italiana che perde un solo set in tutto il torneo a cinque cerchi e le azzurre si laureano campionesse Olimpiche, con Paola Egonu MVP.
Un dominio incontrastato per le schiacciasassi azzurre che venivano dalla conquista della Volleyball Nations League 2024. Un successo che è risultato essere solo un antipasto per la fame di vittoria delle italiane che hanno affrontato il torneo Olimpico con la giusta mentalità, grazie soprattutto all’avvento del ct Julio Velasco alla guida di una nazionale fatta di grandi Campionesse.
Dulcis in fundo, l’Italvolley è stata eletta "Miglior squadra femminile" agli ANOC Awards 2024.
Altro sport, altra squadra vincente al femminile. In un’annata non proprio splendente per la scherma azzurra, arriva lo scintillante oro Olimpico dalla spada a squadre donne, il primo per l’Italia nella storia di questa disciplina. Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio e Mara Navarria sono le uniche Campionesse a cinque cerchi italiane a Parigi 2024 della scherma battendo le padrone di casa della Francia al Grand Palais.
Chi dice che le donne non sanno fare squadra, ha sbagliato di grosso. Anche nel fioretto arriva l’argento collettivo ai Giochi Olimpici francesi grazie alla portabandiera Arianna Errigo, a Martina Favaretto, Alice Volpi e Francesca Palumbo.
Vela, Tiro sportivo e Judo
Nuova disciplina, nuovo oro italiano a Parigi 2024. Marta Maggetti è la prima campionessa Olimpica di sempre dell’iQFOil femminile: la nuova classe di windsurf ha fatto il suo esordio ai Giochi francesi e ha visto trionfare l’azzurra.
Sempre dalla vela è arrivato il secondo oro Olimpico consecutivo per Caterina Banti, in coppia con Ruggero Tita nel Nacra 17. La Campionessa ha annunciato il ritiro dopo aver vinto tutto, anche il quarto titolo mondiale e il premio di squadra dell'anno ai World Sailing Awards nel 2024.
L’anno della vela femminile passa anche dalla Women’s America’s Cup 2024: Giulia Conti e tutto l’equipaggio della Luna Rossa Prada Pirelli hanno alzato il trofeo battendo in finale Athena Pathway.
Un altro sport che ha sempre visto eccellere l’Italia è il tiro sportivo. Nelle specialità del tiro a volo, l’eterna Campionessa Diana Bacosi torna a casa da Parigi 2024 con un altro oro al collo, questa volta dello skeet a squadre miste insieme a Gabriele Rossetti. Nel trap è Silvana Stanco a tenere alta la bandiera tricolore con l’argento Olimpico individuale.
Nelle finali di Coppa del mondo 2024 è nuovamente Bacosi a salire sul podio: è argento per lei nello skeet donne. Stesso risultato ma nel trap per Erica Sessa, a sottolineare quanto il movimento nazionale femminile sia sempre sulla cresta dell’onda.
La forza delle donne si è vista anche nel judo in questo 2024. A partire dall’oro Olimpico di Alice Bellandi nella categoria -78kg, che va ad aggiungersi al suo argento iridato, per passare alle medaglie mondiali ed europee di Odette Giuffrida (oro iridato e argento continentale -52kg), Assunta Scutto (argento mondiale -48kg), il bronzo iridato del team event, e Savita Russo (Campionessa continentale junior e bronzo senior -63kg), quest’ultima volto femminile del judo azzurro del futuro.
Atletica, Nuoto di fondo, Nuoto e Tuffi
Il volto femminile del presente (e del futuro) dell’atletica italiana è invece Nadia Battocletti. Quarto posto nei 5.000m e soprattutto argento Olimpico nei 10.000m a Parigi 2024, tra due stelle mondiali, Beatrice Chebet oro e Sifan Hassan bronzo. Una distanza che Battocletti aveva fatto sua agli Europei 2024 disputati a Roma, dove ha fatto doppietta con i 5.000m diventando la regina del mezzofondo continentale. Agli Europei cross 2024 è diventata la prima atleta a conquistare il titolo individuale in tutte le categorie (under 20, under 23 e senior) e l’oro a squadre donne insieme a Elisa Palmero e Ludovica Cavalli.
Ma Battocletti non è l’unica italiana dell’atletica ad aver ottenuto ottimi risultati quest’anno. Larissa Iapichino ha alzato il trofeo della Diamond League del salto in lungo donne per la prima volta in carriera, è argento europeo e si è piazzata al quarto posto ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Gli Europei di Roma 2024 hanno visto molte atlete di casa brillare davanti al loro pubblico: sono quattro gli ori per le donne (oltre alla già citata Battocletti, Antonella Palmisano nella marcia 20km e Sara Fantini nel lancio del martello); tre argenti (oltre a Iapichino, Valentina Trapletti nella marcia 20 km; Anna Polinari e Alice Mangione nella staffetta 4x400m mista insieme a Luca Sito ed Edoardo Scotti); e il bronzo di Zaynab Dosso nei 100m.
Dosso e Trapletti si mettono al collo anche medaglie iridate: il bronzo indoor dei 60m donne a Glasgow 2024 per la prima; l’oro nella staffetta mista a squadre insieme a Francesco Fortunato la seconda.
È Ginevra Taddeucci a tenere alta la bandiera tricolore in acque libere: il suo bronzo nella 10km donne è l’unica medaglia Olimpica azzurra del nuoto di fondo a Parigi 2024.
Ai Mondiali di Doha 2024, che racchiudono vari sport acquatici, nel nuoto Simona Quadarella fa doppietta vincendo gli 800m e i 1500m stile libero; Giulia Gabrielleschi e Arianna Bridi sono d’argento nella staffetta mista 4x1500m insieme a Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, mentre Chiara Pellacani è seconda insieme a Matteo Santoro nei tuffi, sincro trampolino da 3m misti; due bronzi vanno a Benedetta Pilato nei 50m rana e Sara Franceschi nei 400m misti.
Gli sport invernali: sognando Milano Cortina 2026
Dall’acqua alla neve e al ghiaccio. In quest’annata di sport non sono mancate le atlete invernali sugli scudi.
Lisa Vittozzi ha dominato la stagione 2023/24 di biathlon: vince la Coppa del mondo generale, oltre a quella di inseguimento, è Campionessa iridata nella 15km individuale e argento sia nella 10km inseguimento che nella 12,5km mass start.
Federica Brignone si conferma la regina dello sci alpino azzurro, in doppia cifra di podi in Coppa del mondo, 13, e seconda in classifica generale nella scorsa stagione. Ha aperto la nuova annata di gare con una vittoria nello slalom gigante a Soelden e una in quello di Semmering, che la portano a quota 71 podi in carriera. Sofia Goggia ha fatto un ritorno da vera Campionessa, vincendo il super G di Beaver Creek e arrivando seconda in discesa libera, e salendo anche sul terzo gradino del podio nella terza gara stagionale a St. Moritz nuovamente in super G. Insieme a loro, Marta Bassino e Nadia Delago tra le altre compongono la corazzata azzurra di sciatrici al vertice.
Nel pattinaggio di figura, la veterana Charlène Guignard e la giovane Noemi Maria Tali sono le stelle della danza su ghiaccio insieme ai rispettivi compagni Marco Fabbri e Noah Lafornara, con la coppia senior che conquista il titolo europeo, il bronzo mondiale e il secondo posto del Grand Prix Final 2024; e quella junior che è prima al Grand Prix Final a Grenoble. Lucrezia Beccari, Rebecca Ghilardi e Sara Conti sono la parte femminile delle migliori coppie italiane: Beccari è oro continentale con Matteo Guarise, con loro sul podio Ghilardi bronzo insieme a Filippo Ambrosini, oltre ai vari podi del circuito Grand Prix come quelli conquistati da Conti e Niccolò Macii.
Sempre sui pattini, ma a tutta velocità: la donna dei record Arianna Fontana si conferma ai vertici dello short track mondiale con il bronzo iridato nei 1000m, mentre Chiara Betti e Arianna Sighel sono d’argento insieme a Andrea Cassinelli e Pietro Sighel nella staffetta mista 2000m. Agli Europei 2024, doppietta azzurra nei 1500m con Elisa Confortola prima e Gloria Ioratti seconda; entrambe sono argento anche nella staffetta donne 3000m insieme a Betti e Sighel.
Andrea Voetter e Marion Oberhofer conquistano la seconda Coppa del mondo generale di fila di slittino doppio donne, mentre Valentina Margaglio è terza in quella skeleton. Voetter e Oberhofer fanno loro anche l'oro sprint ai Mondiali di Altenberg, l'argento agli Europei di Innnsbruck insieme al bronzo della staffetta mista (con Verena Hofer, Emanuel Rieder/Simon Kainzwaldner e Dominik Fischnaller), con Hofer che si distingue nella categoria under 23 singolo femminile, mettendosi al collo l'argento iridato e l'oro continentale di categoria. Lucia Dalmasso, Michela Moioli e Jasmin Coratti si confermano tra le migliori atlete dello snowboard, con vari vittorie e podi in World Cup.
Anche lo sci alpisimo ha le sue beniamine azzurre vincenti: agli Europei 2024 Alba De Silvestro ha preso un argento nella vertical race femminile e un bronzo nell'individuale, oltre alle under 23 Katia Mascherona oro continentale vertical race femminile davanti a Lisa Moreschini, giunta anche terza nella sprint e seconda nell'individuale, gara in cui ha ottenuto il bronzo Noemi Junod.
Con gli ottimi risultati ai Giochi Olimpici Giovanili Invernali di Gangwon 2024, Flora Tabanelli per lo sci freestyle, Alexandra Oberstolz e Katharina Sofie Kofler per lo slittino, Nayeli Mariotti Cavagnet e Carlotta Gautero per il biathlon, Giorgia Collomb e Camilla Vanni per lo sci alpino guidano le nuove leve di atlete degli sport invernali che ci fanno ben sperare per Milano Cortina 2026 e oltre.
