Discipline a confronto, trova le differenze: short track e pattinaggio di velocità
Alcune discipline sportive invernali possono sembrare simili, ma a uno sguardo più attento le differenze tra loro sono enormi. È il caso dello short track e del pattinaggio di velocità, due sport presenti nel programma dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Continua a leggere per scoprire le differenze tra questi due sport, entrambi caratterizzati da atleti e atlete che corrono sul ghiaccio.
Lo short track e il pattinaggio di velocità sono l'esempio perfetto di due sport che sembrano uguali ma in realtà sono molto diversi.
Questi due sport incoronano gli atleti e le atlete più veloci sul ghiaccio in modo spettacolare e ricco di suspense, ma il loro percorso verso il gradino più alto del podio è completamente diverso.
Dalle regole al numero di eventi del programma Olimpico, senza dimenticare le attrezzature e persino la corporatura degli atleti, molte cose sono fondamentalmente diverse tra lo short track e il pattinaggio di velocità.
Per essere pronti come un pattinatore sulla linea di partenza, qui c'è tutto quello che c'è da sapere su questi due sport prima dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
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Quali sono le differenze tra pattinaggio di velocità e short track?
Se ti stai chiedendo perché in alcune gare ci sono molti pattinatori e in altre solo due, ecco la risposta.
Nel pattinaggio di velocità, gli atleti e le atlete corrono contro il tempo, in un formato a cronometro. Non ci sono batterie, né semifinali o finali, ma solo un singolo round in cui cercano di stabilire il miglior tempo. Si gareggia per coppie, ma non importa chi arriva primo tra i due: l'unica cosa che conta sono i tempi effettuati. Una volta che tutti i pattinatori hanno completato la loro corsa, chi detiene il tempo più veloce vince la gara.
Nello short track, invece, si compete l’uno contro l’altro in una serie di batterie. In questo caso l’ordine d’arrivo conta, poiché gli atleti e le atlete più veloci passano ai round successivi. Solitamente le batterie sono formate da quattro o sei pattinatori, poi si passa ai quarti di finale, semifinali e finale.
Il casco è obbligatorio nelle gare di short track poiché il rischio di caduta è molto più elevato rispetto al pattinaggio di velocità. La strategia è fondamentale, in particolare nelle gare di short track più lunghe: se da un lato optare per la testa della corsa ed evitare i pericoli della mischia; viceversa, rimanere indietro e risparmiare energia.
Tuttavia, esiste un evento del pattinaggio di velocità in cui nell'ovale gareggiano più di due atleti contemporaneamente, ed è una delle competizioni più attraenti, caotiche e impegnative del programma Olimpico invernale: la mass start.
Introdotta per la prima volta - per uomini e donne - a PyeongChang 2018, la mass start prevede 12 atleti competere in ogni semifinale, per arrivare a 16 finalisti. Sono 16 i giri da completare, con i primi tre pattinatori e pattinatrici che vanno a punti al quarto, ottavo e dodicesimo giro (cinque punti per il primo, tre punti per il secondo e un punto per il terzo). Vengono assegnati punti anche all'arrivo (60 al primo, 40 per il secondo e 20 al terzo). I primi tre atleti classificati saranno dichiarati vincitore, secondo e terzo classificato (in quest'ordine), mentre i punti conquistati negli sprint parziali serviranno a determinare la classifica del resto del gruppo.
Quali sono le differenze tra le gare Olimpiche di short track e pattinaggio di velocità?
Pattinaggio di velocità
A Milano Cortina 2026, il pattinaggio di velocità vedrà un totale di 14 eventi, 7 per gli uomini e altrettanti per le donne.
- Uomini: 500m, 1.000m, 1.500m, 5.000m, 10.000m, mass start e inseguimento a squadre
- Donne: 500m, 1.000m, 1.500m, 3.000m, 5.000m, mass start e inseguimento a squadre
Sono 164 i posti in totale disponibili per gli atleti e le atlete per qualificarsi alle competizioni di pattinaggio di velocità ai Giochi Invernali.
Short Track
Il programma dello short track presenterà un totale di 9 eventi ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026: 4 per gli uomini, 4 per le donne e un evento misto a squadre.
- Uomini: 500m, 1.000m, 1.500m, 5.000m e staffetta maschile
- Donne: 500m, 1.000m, 1.500m, 3.000m e staffetta femminile
- Staffetta a squadre mista: 2.000m
Sono 112 i posti in totale disponibili per gli atleti e le atlete per qualificarsi alle competizioni di short track ai Giochi Invernali.
I primi due classificati (tanto nell'individuale come per le squadre) di ogni batteria avanzano al turno successivo, che culminerà nella "Finale A", dove i pattinatori si sfideranno per le medaglie.
Quali sono le altre differenze tra le due discipline?
La pista
Come suggerisce il nome della disciplina, le gare di short track si svolgono su una pista più corta rispetto al pattinaggio di velocità. La pista dello short track misura 111,12 metri, mentre quella del pattinaggio di velocità è lunga 400 metri, esattamente le stesse dimensioni di una pista di atletica Olimpica.
Attrezzatura
La presenza di curve strette e il rapporto tra velocità e distanza nello short track rendono necessario l'uso di una calzatura più rigida per aiutare gli atleti e le atlete nel controllo della traiettoria. Per questo motivo, i materiali sono meno flessibili di quelli utilizzati nel pattinaggio di velocità. Anche le lame dei pattini sono diverse: più piccole, con una lunghezza che varia dai 30 a 45 cm per lo short track, e tra i 40 a i 55 cm per il pattinaggio di velocità.
Poiché il pattinaggio di velocità presenta rettilinei più lunghi e curve più ampie, i pattini degli atleti sono più flessibili. Sono inoltre dotati di un sistema particolare, detto “clap”, con un meccanismo a cerniera sul tallone, che consente alla lama di mantenere il contatto con il ghiaccio quando la gamba viene sollevata, dando l'impressione che gli atleti saltino mentre pattinano (da cui il nome di "clap skates").
Caratteristiche degli atleti
A causa del tipo di curve dello short track, è più facile vedere gareggiare atleti e atlete con un baricentro basso, mentre nel pattinaggio di velocità è più comune vedere corpi più alti.
Viktor Ahn, che ha vinto otto medaglie (di cui sei d'oro) nello short track per la Repubblica di Corea e la Federazione russa, è alto 1,72m, mentre l'atleta cinese Wang Meng misura 1,67m. Se invece guardiamo al pattinaggio di velocità, l'olandese Sven Kramer - quattro volte campione Olimpico - è alto 1,87m, mentre la sua connazionale Ireen Wüst - cinque volte Olimpionica - è alta 1,68m.