Sara Errani, alla ricerca di un nuovo record nel suo anno d'oro: da Parigi 2024 alla Billie Jean King Cup, una stagione trionfale · Tennis
Ha vinto il primo oro Olimpico del tennis italiano, ha dato il via all'exploit di Jasmine Paolini e ha messo uno Slam in bacheca, ma per Sara Errani c'è ancora un primato da inseguire in questo 2024 da favola: ci proverà in finale di Billie Jean King Cup.
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È l'anno d'oro di Sara Errani e può esserlo ancor di più, con l'azzurro dell'Italia, alle Billie Jean King Cup Finals 2024.
Il primo oro Olimpico italiano nella storia del tennis, in coppia con Jasmine Paolini a Parigi 2024, non sta solo vivendo una delle pagine più belle della carriera, a 37 anni: sta riscrivendo di settimana in settimana i record delle racchette azzurre.
Esempio di longevità e di duttilità, Sarita ha fatto del doppio una specialità determinante per le sorti sue e non solo. Perché nel 2024, tra un servizio dal basso e una "murata" in volée, ha spinto oltre i limiti anche chi le sta accanto sul campo.
Paolini, certo, ma anche Andrea Vavassori, che con lei ha iniziato un'avventura in doppio misto e ha finito per vincere uno Slam.
Ma adesso, nella stagione del Career Golden Slam di doppio, Errani cerca un altro primato, tutto per sé: quello dei trionfi in BJK Cup (o Fed Cup, come si chiamava l'ultima volta che l'ha vinta).
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La signora del doppio femminile: Sara Errani torna a scalare i vertici · Tennis
Non vinceva uno Slam in doppio dal 2014. Non andava alle Finals dal 2013, stesso anno in cui giocò - e vinse - l'ultima finale con la nazionale, nell'allora Fed Cup.
È passato un decennio e Sara Errani è di nuovo lì, a dimostrare di essere un perno fondamentale del tennis italiano.
Non che non lo si fosse capito già da tempo. I WTA 1000 vinti con Jasmine Paolini, tra Roma e Beijing, sono stati intermezzati dallo storico oro di Parigi 2024 - il primo di sempre per il tennis italiano, a neanche 24 ore dal bronzo in singolare di Lorenzo Musetti che ha riportato l'Italia sul podio Olimpico dopo cent'anni.
Quel doppio che un anno fa, in Billie Jean King Cup, l'Italia non ha potuto nemmeno presentare in finale, sconfitta 2-0 dal Canada.
Adesso, con una Paolini volata al 4° posto nel ranking WTA, la squadra azzurra ha ritrovato in Errani un punto di forza. Lì, in quel doppio che è diventato decisivo, come dimostrano i tie col Giappone e soprattutto quello vinto contro la Polonia.
E nell'anno del ritorno alle Finals, nell'anno dell'oro Olimpico e del Career Golden Slam, vuoi vedere che Sara Errani vuole tornare al vertice anche in BJK?
Sara Errani, un boost per chi gioca accanto a lei: gli exploit di Paolini e Vavassori
In doppio, vediamo Errani ormai stabilmente accanto a Jasmine Paolini, che neanche voleva farla un anno fa, questa specialità.
Galeotti furono i cinque cerchi: quelli di Tokyo 2020, nel 2021, dove la coppia si iniziò a formare. Non un granché (fuori al secondo turno), ma la scintilla ha dato il via a una fiammata inarrestabile. Perché, dal 2023, il duo azzurro ha cambiato totalmente marcia.
E cosa sarà successo mai, dal 2023, per Paolini? Semplicemente è volata via, dai margini della top 30 WTA al diventare la seconda italiana di sempre al quarto posto nel ranking mondiale, la prima in assoluto a chiudere l'anno in top 5.
Ma non è l'unica ad aver trovato nuove energie al fianco di Errani.
A Parigi 2024, dove le due azzurre hanno riscritto la storia del tennis italiano, Sarita ha giocato anche il doppio misto con Andrea Vavassori. E pochi mesi dopo, a New York, hanno vinto l'US Open 2024: prima coppia mista italiana di sempre a vincere uno Slam.
Il primo trionfo Slam per Wave, che ha rincorso questo risultato in doppio con Simone Bolelli in un altro anno storico per la coppia azzurra: finalisti agli Australian Open e al Roland Garros, sono riusciti a qualificarsi per le ATP Finals a Torino.
Un anno stupendo, che per Vavassori si chiuderà in Coppa Davis: dopo aver esordito in azzurro, farà parte della squadra che difenderà il titolo a Malaga.
L'ultimo record per Sara Errani: la quarta vittoria in Billie Jean King Cup
Cosa manca per rendere il 2024 di Sara Errani ancor più straordinario?
Vincere la Billie Jean King Cup 2024, a undici anni dall'ultimo successo, per arrivare a quota quattro vittorie complessive in carriera.
"Per prima cosa, giocare per l'Italia è sempre molto speciale e devo ringraziare Tati [Garbin] per avermi richiamato in squadra, sono orgogliosa di essere in questa squadra", ha detto l'azzurra dopo il trionfo sulla Polonia.
"È stato un giorno speciale, abbiamo lottato tanto. Lucia [Bronzetti] ha fatto un match fantastico, anche Jasmine [Paolini] e non era facile giocare il doppio dopo un match incredibile".
Però è chiaro che l'idea di vincere ancora una volta il principale trofeo per nazionali la stuzzichi e non poco.
In caso di vittoria, infatti, Sara Errani eguaglierebbe il primato di successi per l'Italia: quattro, al pari di Flavia Pennetta e della sua compagna di lungo corso in doppio, Roberta Vinci (2006, 2009, 2010 e 2013).
"Siamo felicissime, sono felicissima di essere in finale di nuovo. Lotteremo ancora... e vediamo cosa succederà".