L'Italia passa in semifinale grazie alle campionesse Olimpiche Paolini/Errani: buona la prima delle azzurre alla Billie Jean King Cup 2024
È il doppio la partita decisiva per il passaggio dell'Italia in semifinale delle Finals di Malaga della BJK Cup 2024. Battuto il Giappone per 2-1, grazie alla rimonta azzurra negli ultimi due match. Scopri come sono andate le partite dell'Italia di sabato 16 novembre, in attesa di scoprire le rivali delle azzurre in semifinale.
Sabato 16 novembre è stato il giorno del debutto dell'Italia capitanata da Tathiana Garbin, tornata in Spagna per le Finals della Billie Jean King Cup 2024, il prestigioso torneo per nazioni femminile del tennis mondiale.
Le finaliste della scorsa edizione hanno affrontato un ostico Giappone, che aveva già sorpreso il pubblico di Malaga con l'ottimo esordio contro la Romania, sconfitta 2-1 al primo turno.
È stato un inizio in salita per le italiane, con Elisabetta Cocciaretto scelta da Garbin per aprire il primo singolare. E la pressione sulle spalle dell'azzurra è pesata come un macigno: si apre in negativo la corsa delle favorite, con la sconfitta 3-6, 6-4, 6-4 e l'allegria di Ena Shibahara. Jasmine Paolini è chiamata ad una partita di forza per portare il tie con il Giappone sul pari, in un incontro spettacolare contro Moyuka Uchijima terminato 6-3, 6-4 a favore dell'azzurra, in una partita che sul finale ha impensierito Paolini, nonostate il risultato netto.
Nel pomeriggio salgono così in cattedra le campionesse Olimpiche che non tradiscono le attese: Paolini e Sara Errani abbassano la saracinesca al Giappone e garantiscono il passaggio dell'Italia in semifinale, per 6-3 6-4, a spese della coppia Aoyama/Ozumi.
Scopri com'è andata la prestazione l'Italia, match by match, ai quarti di finale e chi affronteranno le azzurre in semifinale.
Cocciaretto si arrende a Shibahara in un logorante incontro di esordio per l'Italia · Risultati singolare BJK 2024
È la numero 2 italiana a essere scelta come prima singolarista del torneo di Malaga, chiamata ad affrontare Ena Shibahara, giocatrice chiave della squadra giapponese nel match contro la Romania.
L'avvio di Elisabetta Cocciaretto in quel della Martin Carpena Arena è promettente, con un primo set che la vede in controllo con cambi di ritmo in risposta, trovando la specialità della casa nel rovescio lungolinea. Eppure, emergono da subito quelli che si riveleranno i punti deboli dell'intera partita di Cocciaretto, che entra facilmente in crisi quando arriva il momento di capitalizzare il vantaggio, facendosi recuperare sul 3-4 del primo set. Il rovescio dell'italiana è croce e delizia della sua prestazione, nel primo set va prevalentemente a segno, ma spesso è giocato in maniera forzata, ed è quando Shibahara ringrazia.
Sei palle break per l'italiana mandate alle ortiche, con solo la settima a consegnare il lunghissimo game del 3-6 e il set all'italiana.
Nessuna pausa prevista: dopo il primo set di quasi un’ora non c’è tempo per recuperare energie. Nel secondo set inizia bene la giapponese, brava a mettere il primo game in cascina. Cocciaretto pareggia i conti e si prende il 2-1, ma Shibahara è dura ad arrendersi, nonostante non riesca ad approfittare dei molti errori della marchigiana che presto pagherà l'incapacità di approfittare dei momenti decisivi.
Due palle break per Cocciaretto sul 4-3 salvate dalla giapponese, che rigira l’inerzia e ottiene il vantaggio con quattro punti consecutivi che la rimettono in parità: 4-4 e due palle break. La nipponica ha preso le misure dei doppi falli e del nervosismo dell’italiana, che ci prova comunque annullando la prima, ma non può nulla sulla seconda. È 5-4 per le asiatiche.
Il Giappone parte a bomba al servizio del game decisivo: porta a spasso l’azzurra e si procura la prima palla, sprecata, del set point; la seconda è la vincente, e porta il set in Giappone per 6-4.
Al servizio, Cocciaretto non parte benissimo ma riesce a farsi del primo game: Shibahara è brava a rimanere agganciata e a passare in vantaggio sul 3-2, grazie anche a una prestazione nefasta dell’italiana sulle prime palle.
Tutto finito per Cocciaretto? Nemmeno a parlarne: sul 3-2 in uno scambio in cui sembra tutto perso, la marchigiana infila una diagonale perfetta che lascia la rivale immobile. È di nuovo pari: 3-3. Ma in una giornata zeppa di nervi per l'italiana, il nono doppio fallo di Cocciaretto arriva nel momento peggiore della partita, e manda il Giappone sul 4-3.
Il game successivo inizia come era finito il precedente: Shibahara attacca con il servizio, ma l’Italiana reagisce e le fa forzare il fuori.
Con la stessa facilità con cui si mantiene a galla, Cocciaretto si incarta e regala il game del 5-3. Arriva anche il quarto doppio fallo di dell'azzurra nel terzo set, il decimo della partita. Salva una palla match con un lungolinea di rabbia, forza il fuori della giapponese della seconda e va ai vantaggi. Stavolta tiene il servizio Cocciaretto e ritorna in partita: 5-4. Ma è l'ultimo colpo di coda prima dell'ennesimo black out di una giornata decisamente storta. Shibahara spreca il primo match point mandando fuori, ma non il secondo: con un ace risolve set e incontro, dopo due ore e 44 minuti. Il primo punto va al Giappone.
Paolini trascina l'Italia e porta sull'1-1 il tie col Giappone: non basta una Uchijima in crescendo, battuta 6-3 6-4 · Risultati BJK 2024
Cambia la musica e la durata delle danze nel secondo match del quarto di finale tra Italia e Giappone.
Si scontrano le numero uno dei rispettivi paesi con Moyuka Uchijima che non è stata messa in campo contro la Romania e che esordisce oggi nel torneo. Rispetto all’incontro precedente, sempre in BJK Cup, nel 2023, vinto da Paolini, l'italiana trova una nuova giocatrice.
La 23enne giapponese ha nettamente migliorato la velocità di palla, e la lucchese inizia sprecando il servizio con tanto di doppio fallo, perdendo il primo game. Ma dopo quel gioco Paolini inizia un festival personale sulla pista veloce di Malaga: non brillanatissima sul destro riesce a consumare le difesa della nipponica con un rovescio ingiocabile. Paolini non tornerà più sotto di punteggio e il primo set lo porta facilmente a casa sul 6-3.
L’Italia parte ancora in vantaggio nel secondo set, con la giapponese fuori fuoco tatticamente che continua a giocare sulla zona del rovescio di Paolini, che si ritrova così servita ripetutamente per il suo miglior colpo di giornata. Al terzo game però Uchijama trova delle ottime prime che le fanno guadagnare quel pizzico di fiducia tattica che non aveva trovato nel primo set: apre il campo e dinamizza il dritto, mandando spesso Paolini a rete e in errore con il rovescio.
Arriva il primo momento critico per la toscana, che sbaglia la lunghezza del dritto e con il destro non trova più il campo dell’avversaria: pareggia i conti il Giappone con 2-2, con il quinto game del secondo set che manda Paolini in black out e per laprima volta regala il vantaggio a Uchijima, 3-2.
Non si fa scoraggiare Paolini e inizia la rincorsa con una volée alta micidiale a incrociare, poi cerca la linea del fondo con una parallela e va subito sul 30-0.
Arriva però un problema per l'italiana: non trova più l'efficacia nel rovescio, le tocca cambiare colpo e nella transizione tattica si arrangia con una parallela di controbalzo con cui trova la parità in pochi minuti: 3-3.
Prova a scappare con il servizio Uchijima (3-4), divenuta decisamente la sua arma migliore in questo segmento di partita, ma anche in risposta approfitta del momento delicato dell’italiana, soprendendola con lungolinea e dritti in diagonale. Paolini resiste (4-4) e prova a rimanere solida quando la giapponese è al servizio.
Cresce in difesa Paolini e quasi fa il miracolo con un recupero in lungolinea terminato lungo per un soffio. La giapponese arriva di nuovo ai vantaggi ma sbaglia davanti a una potentissima diagonale in risposta dell’italiana. Si gioca su ogni palla, con Uchijima che al servizio manda all'aria, con 2 ace consecutivi (il terzo della partita, tutti nel secondo set), i piani della n.4 al mondo.
Il rovescio ritrovato di Paolini annulla il break della giapponese e si prende 3 palle break: basta la prima, è 5-4, ma la partita è un’altra rispetto al primo set.
A Paolini tocca alzare l’asticella, e lo fa iniziando il game decisivo con un piglio da pitbull, sin dalle prime palle. Non può resisterle nemmeno la migliore versione di Uchijima: in una manciata di minuti la campionessa Olimpica archivia la pratica e mette in pari l’italia, in 1 ora e 17 minuti totali.
Tocca recuperare in fretta le energie, bisogna tornare in pista per il doppio del dentro fuori che stabilirà chi giocherà la semifinale della BJK 2024.
Il doppio micidiale di Paolini e Errani regala all'Italia la semifinale di BJK Cup 2024
Per una Paolini che rimette in gioco l'Italia, ne riscende un'altra in campo in versione doppista, con l'inseparabile compagna di oro Olimpico, Sara Errani.
Il binomio giapponese, dall'altro lato del campo, non è per nulla di primo pelo.
Della coppia Aoyama/Ozumi, nessuna delle due giocatrici ha un ranking da singolarista: si presentano due doppiste purissime, con esperienza (Eri Ozumi ha 30 anni, Shuko Aoyama 37) e galvanizzate dall'ottima partenza del Giappone alle Finals spagnole della BJK 2024.
Il primo set però vede sintonizzarsi una sola nota, ed è azzurra. Le avversarie non regalano nulla, ma nei 33 minuti della prima frazione Paolini/Errani non hanno mai perso il pallino del gioco, nonostante aver subito il break nel terzo game. Lo spartiacque arriva nel quarto game, con un doppio break delle azzurre che possono giocare più in fiducia in risposta fino a rilassarsi al sesto gioco, terminando per 6-3 e portandosi a casa il primo set.
Il secondo parziale si fa più sofferto, con le giapponesi che non mollano e costringono le azzurre ad annullare due palle break nel quarto game, ma nel corso dei 43 minuti di gioco la qualità dei colpi di Paolini fa la differenza, portando alle due palle break del quinto game. A quel punto Errani piazza i colpi rapidissimi che impediscono la rimonta del giappone che dall'1-5 prova a rovinare la festa all'Italia. Un piccolo brivido arriva sull'errore in smash di Errani nel deciding point del 5-2. Il set lo concluderà Paolini al servizio, con un un ace che porta al match point: l'ultimo scambio finisce a rete per il Giappone, il terzo punto è per l'Italia. Sono le azzurre che sorridono con in tasca il passaggio in semifinale.
BJK Cup Finals 2024: chi sono le possibili avversarie dell'Italia in semifinale
L'Italia affronterà in semifinale la vincente del quarto di finale tra Cechia e Polonia. Due squadre che alzeranno decisamente l'asticella del gioco, con il doppio ceco sempre temibile e la numero 1 al mondo Iga Swiantek tra le fila della Polonia. L'incontro si dovrebbe disputare nel pomeriggio di lunedì 18 o nella giornata di martedì 19.
Come vedere l'Italia alle Billie Jean King Cup Finals 2024 di tennis femminile in diretta e streaming
Le partite delle Billie Jean King Cup Finals 2024 di tennis femminile sono trasmesse in Italia in diretta tv su SuperTennis (in chiaro) e in streaming sulla piattaforma SuperTenniX.