Le Olympic Qualifier Series 2024 di Budapest hanno incoronato i loro primi vincitori e vincitrici, nella giornata di sabato 22 giugno, dopo la conclusione degli eventi di BMX Freestyle Park e di arrampicata sportiva (speed) nella capitale ungherese.
Grazie a questi successi è inoltre arrivato qualcosa di ancora più ambito: le quote per i Giochi Olimpici di Parigi 2024*. Sabato, i partecipanti si sono assicurati un totale di 26 spot, di cui 12 nel BMX e 14 nell'arrampicata.
Tra i nomi più attesi a raggiungere questo importante traguardo sono stati Hannah Roberts, Anthony Jeanjean, Aleksandra Kalucka, Wu Peng, Deng Yawen, Kieran Reilly, Zhou Yafei e Veddriq Leonardo.
Jeanjean si presenterà a Parigi 2024 da favorito per l'oro. "Non vedo l'ora di gareggiare nella Capitale, a la Concorde, insieme a tutti gli atleti francesi. È pazzesco", ha detto.
Roberts, medaglia d'argento a Tokyo 2020, ha guidato una doppietta statunitense a Budapest davanti all'amica Perris Benegas, capace pure lui di ottenere una quota.
"Perris ha dovuto affrontare degli infortuni nell'ultimo anno e si è impegnata molto. Volevo che anche lei sentisse sua questa vittoria", ha detto Roberts. "Ha fatto tanta strada. Voglio che sia orgogliosa di se stessa, perché lo sono anch'io e non vedo l'ora di vivere con lei un'altra edizione a cinque cerchi insieme".
Nel frattempo, la vittoria di Kalucka nella gara di arrampicata libera femminile è stata agrodolce: il suo risultato, e quindi l'ottenimento di un posto in quota, ha fatto sì che la sorella gemella Natalia non andasse ai Giochi Olimpici di quest'estate.
In campo maschile, Wu ha fatto registrare 4,83 secondi in semifinale - a soli 0,05 secondi dal nuovo record del mondo, e allo stesso tempo ha battuto il record asiatico di 4,90 - prima di chiudere con una comoda vittoria in finale.
*Poiché i Comitati Olimpici Nazionali (NOC) hanno l'autorità esclusiva per la rappresentanza dei rispettivi Paesi ai Giochi Olimpici, la partecipazione degli atleti ai Giochi di Parigi dipende dalla selezione del proprio NOC dei rappresentanti nella delegazione a Parigi 2024. Puoi consultare il sistema di qualificazione per ogni sport QUI.
La pioggia ha rovinato il programma di skateboard, con la doppietta di Eaton in pericolo
La pioggia battente e i temporali hanno accolto gli atleti nella mattinata di sabato, costringendo a riorganizzare il programma di tre dei quattro sport dell'OQS. Nello skateboard, questa situazione ha portato una decisione importante: Jagger Eaton, che stava cercando di diventare il primo skateboarder a qualificarsi sia nel park che nello street in un'unica edizione dei Giochi, non avrebbe partecipato alla semifinale street.
Una scelta apparsa molto più pesante dopo la deludente prova dello statunitense nelle semifinali del park. Tre cadute gli hanno impedito di disputare una gara pulita, terminando ultimo tra i 16 semifinalisti e mettendo a rischio le sue possibilità di diventare uno tre atleti a stelle e strisce ad assicurasi un posto nel corso della prova.
Il suo compagno di squadra Tom Schaar, che si è qualificato per la finale di domenica grazie al secondo posto, potrebbe diventare il fortunato beneficiario nel caso riuscisse a replicare la prestazione odierna.
Con Eaton che non ha partecipato allo street event e un altro grande nome come Nyjah Huston che non ha superato le eliminatorie di venerdì, tutti gli occhi erano puntati sui cinque giapponesi in gara, in particolare sul campione Olimpico in carica Horigome Yuto.
Horigome aveva bisogno di una grande prestazione per superare i suoi compagni di squadra nella classifica OQS e ha certamente ricordato loro di essere uno dei pretendenti da tenere in considerazione grazie al primo posto centrato davanti al fenomeno 14enne Onodera Ginwoo, attardato di sette decimi di punto.
"Sono felice di aver realizzato oggi un nuovo trick su cui mi ero esercitato a lungo", ha dichiarato Horigome a Olympics.com. "Sono molto eccitato per domani. Mi impegnerò al massimo e mi divertirò".
Tra gli azzurri, da segnalare il tredicesimo posto di Alex Sorgente nella semifinale del park maschile che non gli ha però permesso di passare il turno.
È stata una coppia di quattordicenni australiane a brillare nelle semifinali dello skateboard femminile.
Arisa Trew è stata l'unica park skater a registrare un punteggio pari o superiore a 90.00, arrivando a 92.06. La leader delle qualificazioni Sky Brown, appena rientrata da un infortunio al legamento crociato, si è fermata al quarto posto con 87,00.
"Sono molto orgogliosa di aver completato le mie serie, è stato davvero bello", ha detto Trew.
I suoi sforzi sono stati eguagliati più tardi nel corso della serata, nelle semifinali dello street, da Chloe Covell, la quale ha realizzato un grande final trick che l'ha catapultata in cima alla classifica della competizione.
Sembrava che la giapponese Oda Yumeka, Campionessa del mondo, sarebbe stata la prima semifinalista, ma Covell ha realizzato un kickflip 50-50 per superare Oda di quasi tre punti.
Delusione anche per la campionessa Olimpica in carica Nishiya Momiji, che sembra destinata a perdere uno spot in quota per Parigi dopo essersi classificata al 15° posto.
Ginés in forma, Nonaka vince "la battaglia che avevo in testa"
Nell'arrampicata Boulder e Lead, il campione Olimpico in carica Alberto Ginés López ha messo in mostra la sua forma smagliante - che ha descritto a Olympics.com come "incredibile, in realtà: sono piuttosto sorpreso" - arrivando secondo nella sezione Boulder delle semifinali prima di ottenere il massimo punteggio nel Lead.
Un gruppo di 25 amici e familiari ha fatto il viaggio dalla Spagna per sostenerlo e, forse incoraggiato dal loro tifo, Ginés ha concluso le semifinali con quasi 10 punti di vantaggio sul suo rivale più vicino.
L'iberico sta entrando in forma nel momento perfetto in vista di Parigi 2024.
Nel frattempo, nella gara femminile, Nonaka Miho ha superato la compagna di squadra giapponese Ito Futaba, mettendo fine alle speranze di Ito di partecipare ai Giochi di quest'anno, poiché solo una atleta del Paese asiatico può ottenere una quota agli OQS.
"Ho sentito che molte persone che non conoscevo avevano grandi aspettative su di me", ha dichiarato Nonaka. "Naturalmente, ho un forte desiderio di soddisfare queste attese, quindi ho sentito ancora di più la necessità di fornire una buona prestazione. Ero molto preoccupata, ma alla fine è stato importante per me riuscire a conquistare un risultato positivo".
"La battaglia che ho sempre avuto in testa si è conclusa e quindi, d'ora in poi, voglio concentrarmi completamente sull'affrontare i problemi che mi aspettano".
Le gare di arrampicata sono iniziate con le pre-selezioni e le pre-qualificazioni.
In casa Italia, nelle finali speed, Beatrice Colli è uscita di scena agli ottavi di finale ma è riuscita ugualmente a ottenere una quota Olimpica individuale grazie al piazzamento nel ranking generale. In campo maschile, niente da fare invece per Ludovico Fossali, out ai quarti.
Nella semifinale Boulder, Camilla Moroni ha conquistato l'ottava posizione mentre Laura Rogora è arrivata undicesima. Tra gli uomini, diciottesima piazza per Filip Schenk.
Nella semifinale Lead, Schenk è poi nuovamente arrivato diciottesimo. Moroni ha invece concluso in sedicesima posizione, totalizzando fra Boulder e Lead 78,6 punti e agguantando la tredicesima posizione nel ranking generale.
Rogora è invece arrivata quinta collezionando 57 punti da sommare a quelli accumulati nel Boulder. I suoi 101.0 punti complessivi le hanno permesso di accomodarsi al sesto posto e di rientrare nella rosa delle finaliste di domenica.
Entrambe sono comunque già certe di ottenere una quota individuale in ottica Parigi 2024.
Puoi seguire le Olympic Qualifier Series (OQS) di Budapest dal 20 al 23 giugno in diretta su Olympic Channel tramite il sito Olympics.com e l’app ufficiale.