Sedi

Grand Palais

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Il Grand Palais è un magnifico sito nel cuore di Parigi. Fu costruito per l’Expo del 1900 grazie alle tecniche più innovative. Il Grand Palais è rinomato a livello mondiale per il suo tetto di vetro e per la sua magnifica navata, costruita con più di 6.000 tonnellate di acciaio. Il Grand Palais, che non ha mai ricevuto una ristrutturazione completa prima di questo momento, sarà riaperto direttamente nel 2024 in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici.

L’iconica località parigina ha una lunga storia, in quanto vetrina di tanti eventi sportivi e artistici. Per esempio, il Grand Palais ha ospitato numerose esibizioni di artisti internazionali ogni anno e nel 2010 ha ospitato i Mondiali di scherma. Ogni anno, più di 2 milioni di visitatori si godono il ricco programma culturale offerto, che dopo la ristrutturazione, accoglierà i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024.

Eredità

Dopo Parigi 2024, il Grand Palais, che riaprirà completamente nella primavera del 2025, continuerà a ospitare numerosi eventi culturali durante tutto l’anno.

Informazioni sulla sede

Dipartimento: Parigi (75)

Città: Parigi

Distanza dal Villaggio Olimpico e Paralimpico: cinque chilometri

Sedi dei Giochi vicine: Invalides, Torre Eiffel, Campo di Marte, La Concorde

Attrazioni turistiche vicine: Petit Palais, Champs-Elysées, Arco di Trionfo, Piazza della Concordia, Ponte Alexandre III, Museo del Louvre.

COME RAGGIUNGERE

Il Grand Palais sarà raggiungibile dalle stazioni Franklin D. Roosevelt (linea 1 della metropolitana) e Invalides (linea C della RER, linee 8 e 13 della metropolitana).

Il funzionamento dei trasporti pubblici verso le sedi di gara sarà irregolare durante i Giochi. In particolare, le stazioni della metropolitana Champs Élysées Clemenceau, Concorde e Tuileries saranno tutte chiuse. Si consiglia gli spettatori di prevedere un tempo di viaggio sufficiente e di arrivaare presto sul luogo della competizione.

Puoi trovare più informazioni su come raggiungere il Grand Palais e muoverti a Parigi e nell’Île-de-France sul sito dell’IDFM qui.