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LA CLASSIFICAZIONE PARALIMPICA

Il sistema di classificazione Paralimpico intende garantire una competizione leale tra tutti gli atleti. Gli atleti seguono il processo di classificazione prima di prendere parte a una competizione Paralimpica, durante la quale vengono valutati e assegnati a una classe sportiva in base al grado e alla natura della disabilità. Questa classificazione viene effettuata da un gruppo di esperti medici e tecnici incaricati di valutare l’impatto della disabilità su compiti e attività specifici fondamentali per lo sport e la prestazione sportiva dell’atleta. Non esiste un sistema di classificazione unico che vale per tutti gli sport, a causa della loro storia e del modo in cui vengono praticati, motivo per cui ogni disciplina ha un proprio sistema. 

La classificazione Paralimpica è un sistema di classificazione funzionale, in cui tutti gli atleti che competono nella stessa categoria sono sicuri di avere capacità funzionali simili in termini di movimento, coordinazione ed equilibrio. Questo è il motivo per cui ad atleti con disabilità diverse può essere assegnata la stessa classe sportiva e competere l’uno contro l’altro.

Le classificazioni descritte di seguito sono contrassegnate da una lettera, solitamente l’iniziale dello sport in inglese, ad esempio S per il nuoto (swimming in inglese), e da un numero. In generale, più basso è il valore, maggiore è la disabilità anche se non sempre è così.

  • La classificazione degli atleti è definita da una lettera e un numero: T per le gare di atletica e di salto e F per le gare sul campo. I numeri rappresentano le disabilità come segue:

    • 11-13: compromissione della vista
    • 20: disabilità intellettive
    • 31-38: disturbi della coordinazione
    • 40-47: bassa statura, in competizione con protesi o equivalente per un arto superiore, in competizione con protesi o equivalente per un arto inferiore
    • T51-54: gare su sedia a rotelle
    • F51-58: lanci da seduti
    • 61-64: arto inferiore in competizione con la protesi.

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    • WH1: atleti che utilizzano una sedia a rotelle con funzionalità delle gambe e del tronco gravemente compromessa.

    • WH2: atleti che utilizzano una sedia a rotelle con disabilità lievi alla funzionalità delle gambe e del tronco.

      • “WH1” e “WH2” stanno per sedia a rotelle
    • SL3: atleti che gareggiano in piedi con disabilità agli arti inferiori e problemi di equilibrio nel camminare o correre. 

    • SL4: atleti che gareggiano in piedi con disabilità meno grave rispetto a SL3. Gli atleti dimostrano compromissione degli arti inferiori e lievi problemi di equilibrio camminando o correndo.

      • “SL3” e “SL4” stanno per “in piedi, disabilità agli arti inferiori.”
    • SU5: i giocatori di questa classe hanno una menomazione agli arti superiori che potrebbe riguardare la mano dominante o quella non giocante.

      • “SU5” sta per “in piedi, disabilità agli arti superiore”.
    • SH6: bassa statura

      • "SH" sta per "in piedi, bassa statura".

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  • Boccia è divisa in quattro classi. Gli atleti BC1 e BC3 possono avere assistenza (BC1 dipende in genere da una sedia a rotelle elettrica, BC3 può utilizzare una rampa), mentre gli atleti BC2 e BC4 gareggiano in modo indipendente.

    Gli assistenti sportivi dei giocatori BC3 mantengono le spalle al gioco durante tutti gli inning. Sono presenti solo per eseguire i comandi del giocatore; non sono autorizzati a girarsi per guardare la partita, né a dare consigli agli atleti. C’è quindi un forte legame tra il giocatore e il suo assistente durante una partita. Gli assistenti dei giocatori BC1 possono vedere il campo perché sono posizionati dietro l’area di gioco e intervengono su richiesta dei giocatori.

    “BC” sta per boccia.

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  • I giocatori di movimento devono essere classificati B1 (acuità visiva molto bassa e/o nessuna percezione della luce). Tuttavia, per garantire una concorrenza leale, tutti i giocatori in campo devono indossare delle mascherine.

    Il portiere può essere vedente o ipovedente (B2 o B3).

    B sta per non vedente (blind in inglese).

    Scopri di più sugli eventi calcistici per non vedenti ai Giochi di Parigi 2024.

  • Gli atleti sono divisi in tre categorie (PR sta per canottaggio Paralimpico):

    • PR1: singolo di coppia (per uomini e donne individuali) riservato ai vogatori senza funzione del busto o delle gambe che usano due remi.
    • PR2: doppio di coppia (misto): una squadra di due vogatori, un uomo e una donna, ciascuno dei quali ha due remi. Riservato ai vogatori che possono usare solo la parte superiore del corpo per remare e il loro sedile è fissato in modo che le gambe rimangono dritte.
    • PR3: quattro (misto): una squadra di quattro vogatori, due uomini e due donne, e un timoniere. Ogni vogatore usa un solo remo, destro o sinistro. Categoria per persone che utilizzano braccia, gambe e busto e con un massimo di due persone non vedenti a bordo dell’imbarcazione.

    Scopri di più sugli eventi di canottaggio Paralimpico ai Giochi di Parigi 2024.

    • Solo: cinque categorie, da C1 a C5, praticate da atleti che gareggiano con delle protesi o che hanno una mobilità limitata degli arti superiori o inferiori.
    • Handbike: cinque categorie, da H1 a H5, per atleti con lesioni al midollo spinale o che gareggiano con protesi a uno o entrambi gli arti inferiori.
    • Triciclo: T1 e T2, per atleti con disfunzioni locomotorie e problemi di equilibrio (come paralisi cerebrale o emiplegia).
    • Tandem: B, per gli atleti non vedenti o ipovedenti che gareggiano con una guida vedente.

    “C” sta per “ciclismo”, “H” per “handbike”, “T” per “triciclo” e “B” per “non vedente” (per tandem).

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    Scopri di più sugli eventi di ciclismo su strada Paralimpico ai Giochi di Parigi 2024.

    • Grado I: gli atleti presentano gravi menomazioni che colpiscono tutti gli arti e il tronco.
    • Grado II: gli atleti hanno una compromissione grave del busto e una minima delle braccia oppure una moderata del busto, delle braccia e delle gambe.
    • Grado III: gli atleti hanno gravi menomazioni in entrambe le gambe con minima o nessuna menomazione al busto o una moderata compromissione delle braccia, delle gambe e del tronco.
    • Grado IV: gli atleti presentano una grave menomazione o una carenza di entrambe le braccia o una moderata disabilità di tutti e quattro gli arti o atleti di bassa statura.
    • Grado V: gli atleti hanno problemi alla vista o cecità completa o un range di movimento o forza fisica moderato, o una deficienza di un arto o una lieve a due arti.

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  • Per essere ammessi, gli atleti hanno un’acuità visiva inferiore al 10 percento.

    Gli atleti sono divisi in tre categorie (“B” sta per non vedenti):

    • B1: Nessuna percezione della luce o incapacità di riconoscere una forma.
    • B2: acuità visiva non superiore a 1/30 dopo la correzione o un campo visivo non superiore a 5 gradi.
    • B3: acuità visiva non superiore a 1/10 dopo la correzione o un campo visivo non superiore a 20 gradi.

    Ogni giocatore e giocatrice deve indossare una maschera opaca e una benda sull’occhio per trovarsi in una situazione simile a quella dei giocatori ciechi.

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  • Il programma dei Giochi è per gli atleti non vedenti divisi in due categorie:

    • B1: cecità completa
    • B2-B3: disturbi della vista.

    I judoka vengono poi divisi in classi di peso.

    Scopri di più sugli eventi di judo Paralimpico ai Giochi di Parigi 2024.

  • S1-S10 / SB1-SB9 / SM1-SM10: disabilità fisica

    Maggiore è il numero, meno grave è la limitazione dell’attività.

    Atleti con disabilità anche molto diverse competono tra loro, perché le classi sportive vengono assegnate in base all’impatto che la disabilità ha sul nuoto, piuttosto che sulla disabilità stessa.

    S / SB / SM 11-13: problemi di vista

    • 11: atleti con acuità visiva molto bassa e/o nessuna percezione della luce. I nuotatori devono indossare degli occhialini anneriti durante le gare per garantire una competizione leale.
    • 12: atleti con un’acuità visiva superiore rispetto agli atleti che gareggiano nella classe sportiva S11 e SB 11 e/o un campo visivo con un raggio inferiore a 10 gradi.
    • 13: atleti con il deficit visivo meno grave idonei allo sport Paralimpico. Hanno la massima acuità visiva e/o un campo visivo con un raggio inferiore a 40 gradi.

    S / SB /SM14: deficit intellettivo

    Nuotato con un deficit intellettivo, che in genere porta gli atleti ad avere difficoltà per quanto riguarda il riconoscimento degli schemi, il sequenziamento e la memoria, o ad avere tempi di reazione più lenti con un impatto sulle prestazioni sportive in generale.

    Le lettere corrispondono allo stile di nuoto:

    • “S” (Nuoto): farfalla, dorso e stile libero, che enfatizzano la potenza degli arti superiori
    • “SB”: rana
    • “SM”: misti

    Scopri di più sugli eventi di nuoto Paralimpico ai Giochi di Parigi 2024.

  • I giocatori di basket in carrozzina sono classificati in un sistema di punti in base al grado di disabilità. I punti vanno da 1 a 4,5, dove 1 rappresenta la disabilità più grave. Ai Giochi Paralimpici la somma dei punti dei cinque giocatori in campo per ciascuna squadra non deve superare 14.

    Scopri di più sugli eventi di basket in carrozzina ai Giochi di Parigi 2024.

    • KL1-VL1: atleti con funzione del busto assente o molto limitata e senza mobilità delle gambe.
    • KL2-VL2: atleti con funzionalità parziale delle gambe e del busto, in grado di stare seduti dritti nel kayak ma possono richiedere un sedile con lo schienale alto.
    • KL3-VL3: atleti con funzionalità completa del tronco e parziale delle gambe, in grado di stare seduti nel kayak con il busto piegato in avanti e di utilizzare almeno una gamba.

    “KL” corrisponde a un kayak e una pagaia a doppia pala e “VL” a una piroga (Va’a) e una pagaia singola.

    Scopri di più sugli eventi di canoa Paralimpica ai Giochi di Parigi 2024.

  • Il triathlon ha nove classi:

    • PTWC 1-2: atleti con limitazioni agli arti inferiori e superiori, che utilizzano handbike per la frazione ciclistica e una sedia da corsa per l’ultima frazione. PTWC1 e PTWC2 competono in eventi combinati, con un sistema di partenza a intervalli per classe sportiva per garantire condizioni di parità.
    • PTS2-5: atleti con limitazioni agli arti inferiori e/o superiori che non necessitano di una handbike per la frazione in bici o di una sedia da corsa per l’ultima frazione. Sono ammessi dispositivi di assistenza come protesi di gambe e/o modifiche alla bicicletta.
    • PTVI 1-3: atleti con problemi di vista. Le partenze a intervallo garantiscono condizioni di parità tra triatleti ipovedenti e triatleti non vedenti che gareggiano con una guida.

    La classificazione si basa sulle lettere “PT” che sta per “Triathlon Paralimpico” più la categoria di disabilità:

    • “WC” sta per “sedia a rotelle”
    • “S” sta per “in piedi”
    • “VI” sta per “disabilità visiva”

    Scopri di più sugli eventi di triathlon Paralimpico di Parigi 2024.

  • Tutti gli atleti con una limitazione funzionale degli arti inferiori o delle anche che impedisce loro di praticare il sollevamento pesi in piedi gareggiano insieme in diverse categorie di peso corporeo.

    Tra queste limitazioni funzionali ci sono:

    • Disabilità ortopedica
    • Paralisi cerebrale
    • Disabilità neurologica
    • Paraplegia e tetraplegia
    • Disabilità neurologica progressiva

    Le categorie di peso sono 20, dieci per gli uomini e dieci per le donne.

    Scopri di più sugli eventi di pesistica Paralimpica ai Giochi di Parigi 2024

  • A ogni giocatore viene assegnato un valore in punti in base alla sua capacità funzionale, da 0,5 per un giocatore con la funzione fisica minima fino a 3,5 per quella maggiore. Il valore totale in campo per ogni squadra di quattro non può superare gli otto punti (8,5 punti se in campo c’è una donna). I giocatori con la mobilità più limitata (tra 0,5 e 1,5 punti) a causa della loro menomazione (quadriplegia o equivalente) occupano principalmente una posizione difensiva nel gioco.

    Scopri di più sugli eventi di rugby in carrozzina ai Giochi di Parigi 2024.

  • La scherma Paralimpica è divisa in due categorie Paralimpiche:

    • A: gli schermidori appartenenti a questa categoria devono avere una disabilità che interessi almeno un arto inferiore.
    • B: gli schermidori di questa categoria hanno una disabilità che non consente la mobilità volontaria del tronco.

    Scopri di più sugli eventi di scherma Paralimpica ai Giochi di Parigi 2024.

  • Il sitting volley ha due classi: VS1 e VS2 (atleti con disabilità meno gravi). I giocatori di sitting volley hanno una disabilità fisica che influisce su uno o più arti superiori o inferiori. Gli atleti devono essere in grado di muoversi facilmente e in sicurezza in posizione seduta. Le squadre non possono schierare in campo più di due atleti VS2 alla volta.

    Scopri di più sugli eventi di sitting volley ai Giochi di Parigi 2024.

  • Gli atleti sono divisi in due categorie (“K” sta per “kyorugi”, che significa “combattimento”):

    • K43 include atleti con amputazione bilaterale sotto il gomito o perdita equivalente di funzionalità in entrambi gli arti superiori.
    • K44 include atleti con amputazione unilaterale del braccio, o perdita equivalente di funzionalità, o perdita delle dita dei piedi che influiscono sulla capacità di sollevare correttamente il tallone.

    Gli atleti Paralimpici delle categorie K43 e K44 competono insieme in diverse categorie di peso corporeo.

    Scopri di più sugli eventi di taekwondo Paralimpico ai Giochi di Parigi 2024.

  • Gli atleti sono divisi in due categorie:

    • “Open”: atleti con disabilità degli arti inferiori.
    • “Quad”: atleti con disabilità sia degli arti superiori che inferiori.

    Scopri di più sugli eventi di tennis in carrozzina ai Giochi di Parigi 2024.

  • Ci sono 11 classi in totale (cinque seduti e sei in piedi), TT1-5 sono per atleti su sedia a rotelle, TT6-10 sono per atleti in piedi e TT11 è per atleti con disabilità intellettive. I giocatori di tennistavolo con difficoltà nell’impugnare la racchetta possono utilizzare dei dispositivi per fissare la racchetta alla mano o cinghie per mantenere la maniglia.

    Scopri di più sugli eventi di tennistavolo Paralimpico ai Giochi di Parigi 2024.

    • SH1: atleti in grado di impugnare la pistola senza difficoltà e sparare da una posizione in piedi o seduta (su sedia a rotelle o sedia). Gli atleti SH1 possono utilizzare una pistola o un fucile.
    • SH2: atleti non sono in grado di impugnare il fucile in modo indipendente, quindi utilizzano un supporto, ma sono in grado di mirare da soli e controllare il fucile durante il tiro. Alcuni atleti possono avere un assistente per ricaricare la pistola

    “SH” sta per “tiro a segno”.

    Scopri di più sugli eventi di tiro a segno Paralimpico ai Giochi di Parigi 2024.

    • Classe Open (arco ricurvo): gli arcieri tirano da posizione in piedi a una distanza di 70 metri su un bersaglio di 122 centimetri composto da 10 cerchi concentrici con un punteggio da 10 punti fino a 1 punto dal centro verso l’esterno.
    • Classe Open (arco compound per arcieri con poca forza nelle braccia): l’arciere tira da una posizione seduta a una distanza di 50 metri su un bersaglio a cinque anelli di 80 centimetri composto dalle fasce da 10 a 6 punti.
    • W1 (arco compound limitato a 45 libbre di carico e senza mirino ingranditore): arcieri quadriplegici con disabilità agli arti inferiori, al tronco e a un braccio tirano da 50 metri su un bersaglio a 10 bande da 80 centimetri.

    Scopri di più sugli eventi di tiro con l’arco Paralimpico ai Giochi di Parigi 2024.