Vanessa Ferrari shock: infortunio al polpaccio in allenamento, addio Parigi 2024 · Ginnastica artistica
Si è infranto a poche settimane da Parigi 2024 il sogno Olimpico di Vanessa Ferrari.
La ginnasta lombarda, che in Francia avrebbe partecipato ai quinti Giochi della sua carriera, si è procurata un infortunio al polpaccio nel corso di un allenamento nella giornata di ieri, mercoledì 26 giugno.
Ad annunciarlo è stata lei stessa, attraverso un post sul suo profilo Instagram pubblicato quest'oggi.
La 33enne non potrà così difendere la medaglia d'argento a cinque cerchi conquistata nella passata edizione.
Nel 2006, la Campionessa di Orzinuovi aveva scritto una pagina storica della ginnastica artistica tricolore vincendo il titolo mondiale all-around, primo in assoluto per il Belpaese. Un titolo poi confermato un anno più tardi a livello continentale.
Dopo Beijing 2008, Londra 2012, Rio 2016 e Tokyo 2020, l'azzurra dovrà quindi rinunciare alla trasferta parigina.
Prosegue così lo sfortunato avvicinamento della Nazionale italiana verso l'appuntamento Olimpico.
Il mese scorso, Asia D'Amato è infatti rimasta vittima di un grave infortunio al ginocchio nel corso della fase di qualificazione all around al corpo libero, durante i recenti Campionati europei di Rimini.
Vanessa Ferrari salta Parigi 2024: "Un duro colpo a un mese dai Giochi"
Queste le riflessioni dell'atleta azzurra a poche ore di distanza dall'accaduto.
"Ieri, in palestra, durante il test in vista dei Campionati assoluti della prossima settimana, nello stacco di un salto, il mio polpaccio ha ceduto - ha scritto -. Mancando un mese a Parigi 2024, non ci sono le tempistiche per recuperare una lesione muscolare. Nonostante sia da dicembre che sto combattendo con vari malesseri, a livello tecnico stavo molto bene. Purtroppo però il finisco non ha retto".
Quello che la costringerà a rinunciare ai Giochi è l'ennesimo infortunio della sua lunga carriera.
"Ho intrapreso questo percorso con la voglia di lottare fino in fondo, ma anche con la consapevolezza che ci potesse essere questo tipo di esito, fa parte del “gioco” - ha aggiunto -. Però, anche se nella mia carriera ho avuto molti infortuni, non ci si abitua mai e la batosta è sempre forte, soprattutto dopo tre anni di allenamento e a un mese dall’obiettivo finale. Ora ho bisogno di un attimo per metabolizzare questo duro colpo ma ci tengo a ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuta e che hanno sempre creduto in me perché il sostegno che ho ricevuto è sempre stato fondamentale!".