UEFA Champions League, finale femminile: il Barça a caccia del riscatto contro il Lione
La squadra spagnola ha dominato il Chelsea nella finale dello scorso anno, vincendo 4-0. Tuttavia le blaugrana, se vorranno conquistare il titolo consecutivo, quest'anno dovranno vedersela con il club di maggior successo della competizione.
Nel 2019, la finale femminile della UEFA Champions League, il momento più alto del calcio europeo per club, si è chiusa in 30 minuti.
Il Lione aveva smantellato il Barcellona già nel primo tempo e questo è bastato per fare alzare il trofeo alle francesi.
Dzsenifer Marozsán ha segnato nei primi cinque minuti, appena prima che Ada Hegerberg firmasse una tripletta alla mezz'ora di partita.
Un gol nel finale di Asisat Oshoala non è stato altro che la magra consolazione per l’acerba sconfitta blaugrana.
Nel 2021, la squadra spagnola ha a sua volta inflitto un dominio stranamente analogo, ma al Chelsea, con l'esito che gli ha permesso di mettere le mani sull'ambito trofeo.
Quella serata ci riporta al 2022, dove Lione e Barça si incontreranno ancora una volta, e la squadra di Alexia Putellas a sognare il riscatto per quella micidiale finale di tre anni fa.
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Champions League 2022 femminile: la strada verso la finale
FC Barcelona
Le campionesse in carica hanno intrapreso la difesa della Champions League con stile, battendo le avversarie inglesi dell'Arsenal, con una vittoria per 4-1.
La partita del ritorno di dicembre ha raccontato una storia simile, anche se l'Arsenal non è riuscito a segnare perché l'incontro è terminato per 4-0.
Nessuna delle avversarie del Gruppo C è riuscita ad avvicinarsi davvero al Barça, poiché si è imposto in testa al girone con un record di vittorie del 100%, subendo solo una rete e segnandone 24.
Per la fase finale, il sorteggio ha voluto l’abbinamento contro le rivali di campionato del Real Madrid costruendo le premesse per un esilarante quarto di finale.
All'andata tutto si è svolto come da copione, vincendo 3-1 fuori casa.
Ma la storia si sarebbe fatta nella gara di ritorno, quando il Barça ha preparato il Camp Nou per battere il record di assistenza per una partita femminile e alla sua progressione in semifinale.
Contro il VfL Wolfsburg, il club catalano ha battuto ancora una volta il record,vincendo 5-1 nella partita di andata.
La gara di ritorno non è andata proprio secondo i piani, poiché la vittoria per 2-0 del Wolfsburg ha messo fine alla serie di 45 vittorie consecutive.
Ma il danno era già stato fatto al primo turno e il Barça ha prenotato i biglietti per la finale di Torino.
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Lione
Il Lione è la squadra di maggior successo nella storia della Champions League femminile.
A questo dato di fatto consegue lo sconvolgimento della scorsa stagione, quando le rivali del Paris Saint-Germain, le hanno mandate a fare i bagagli ai quarti di finale, prima di conquistare lo scudetto davanti ai loro occhi.
Era la prima volta che il Lione non riusciva a raggiungere la finale della competizione, dalla stagione 2008-2009, vincendo sette delle nove partite giocate.
In questa stagione sono tornate in finale di prepotenza, vincendo cinque delle sei partite del girone - perdendo solo quella contro il Bayern Monaco.
Il Lione sembrava sull’orlo di ripetere l'ennesima uscita ai quarti di finale, con la sconfitta all'andata contro la Juventus. Ma la vittoria per 3-1 al ritorno ha mantenuto vivi i loro sogni in Champions League.
Il Paris Saint-Germain ci ha messo del suo per osteggiare il raggiungimento della finale, ma nonostante il pareggio sulle due partite – terminate 3-2 e 2-1 - ha permesso al Lione di prenotare il suo posto in finale.
Le giocatrici da non perdere nella finale di UEFA Women's Champions League
Il dato di fatto è che tanto l'FC Barcelona come il Lione sono club pieni di talenti.
I giganti spagnoli del Barça vantano fuoriclasse del calibro di Alexia Putellas e Caroline Graham Hansen, mentre il Lione può contare su big come Ada Hegerberg e Amandine Henry.
Accanto all'esperienza ci sono i giovani talenti a cui entrambe le squadre potrebbero rivolgersi, come Claudia Pina (Barça) e Melvine Malard (Lione).
Tuttavia, sono due le giocatrici in particolare che dovrebbero essere nel radar di tutti gli appassionati: Aitana Bonmatì e Catarina Macario.
Aitana Bonmati - FC Barcellona
Canterana de “La Masia”, Aitana Bonmati è cuore e anima dell'FC Barcelona.
La 24enne è un talento straordinario coltivato nelle giovanili del Barça e la sua reputazione continua a crescere come una delle centrocampiste più emblematiche del ruolo.
Mentre il capitano del club Alexia Putellas si guadagna il plauso - giustificato dalle sue prestazioni – Bonmatì le sta accanto sulla mediana, aiutandola in silenzio.
E non è esagerato dire che i guizzi del suo gioco ricordano il giovane Lionel Messi al Camp Nou: per il modo in cui si muove - o forse sarebbe meglio dire sguscia - con la palla al piede, sempre con stile e velocità.
La sua altezza (161 cm) la aiuta in questo: "Ho un baricentro molto basso ed è molto difficile togliermi la palla", ha detto in un'intervista a Marca nel 2019.
"Ogni cosa ha i suoi pro e contro. So che prenderò [pochi] palloni, ma sono più dinamica e più veloce delle altre compagne di squadra".
In questa stagione in Champions League, Bonmatì ha registrato finora tre gol e due assist e non sarebbe una sorpresa vederla aggiornare il bottino in finale.
Ha segnato il terzo gol nel 4-0 del Barça sul Chelsea nella finale dell'anno scorso.
Bonmati è in definitiva un elemento in grado di capovolgere una partita, con quel tipo di abilità che potrebbe essere cruciale a favore del Barcellona.
Catarina Macario - Lione
Distinguersi in quel Lione che ha dominato il calcio europeo per anni non è un'impresa facile; eppure Catarina Macario ci è riuscita con una certa facilità.
Ciò è ancora più impressionante se si pensa ai massimi livelli raggiunti, considerando che lo ha fatto appena arrivata nel nuovo club e paese, dopo essersi trasferita dall’America.
Macario è molto apprezzata anche da chi ha giocato con lei: la compagna di squadra dell'USWNT, Megan Rapinoe, è arrivata al punto di dire che è "un tipo di giocatrice mai visto".
Intanto, ha consolidato il suo posto nel Lione e ha dimostrato di fare la differenza in prima linea se segna e crea occasioni da gol.
La 22enne ha fatto il passaggio nel 2021, facendo una prima impressione a suon di cinque gol in sette presenze.
Macario è molto cresciuta nel suo ruolo nel club, e ciò ha portato a una stagione straordinaria, mettendo agli atti 13 gol e cinque assist in campionato.
Performance analoga anche in Champions League, giocando un ruolo da protagonista con sette gol e due assist, situando il Lione a breve distanza dal trofeo.
È diventata rapidamente una delle giocatrici più complete che abbiamo visto in tutta Europa: il modo molto intelligente di Macario di leggere il gioco e far accadere le cose nei momenti chiave potrebbe rivelarsi un fattore decisivo in finale.
Orario e come vedere la finale di Champion's League 2022
DAZN trasmetterà in streaming la finale sulla propria piattaforma e su YouTube in oltre 200 paesi.
Maggiori informazioni puoi trovarle qui.
La finale, che si terrà all'Allianz Stadium di Torino, in Italia, inizierà alle 19:00 ora italiana.