Simone Barlaam apre le danze: argento nei 400m stile libero S9, prima medaglia italiana nel nuoto ai Giochi Paralimpici! · Parigi 2024
Rompere il ghiaccio con un argento al collo: è quello che ha fatto Simone Barlaam ai Giochi di Parigi 2024, ottenendo la prima medaglia azzurra del nuoto Paralimpico.
La vasca dell'Arena La Defense accoglie la quinta medaglia Paralimpica del milanese classe 2000, il terzo argento in carriera ai Giochi, nonché il primo podio sulla distanza più lunga.
La sua prima finale è infatti sui 400m stile libero S9, non esattamente la sua specialtà, benché nel 2023 abbia conquistato proprio in questa gara uno dei suoi sei ori agli scorsi Mondiali. E ai Giochi Paralimpici arriva un argento, il terzo della carriera.
Parigi nel destino, per Barlaam: da bambino, nato con una coxa vara e una ipoplasia congenita del femore destro, ha trascorso un periodo nella capitale francese proprio per sottoporsi alle cure che lo hanno portato fino al nuoto e oggi, ancora una volta, sul podio Paralimpico. Una fase della vita che gli ha anche regalato delle amicizie ancora forti, tant'è che sugli spalti c'erano tifosi francesi lì per lui.
L'oro va al francese Ugo Didier, che ha preso la testa nell'ultima vasca e ha chiuso in 4:12.55, con +1.61 sull'azzurro. Terzo posto per l'australiano Brenden Hall.
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Simone Barlaam argento nei 400m stile libero S9: com'è andata la gara · Giochi Paralimpici di Parigi 2024
Qualificatosi per la finale col sesto tempo delle batterie, Simone Barlaam ha dettato subito il ritmo nella finale Paralimpica dei 400m stile libero maschili S9, prendendo la testa della gara partendo dalla corsia 7.
L'azzurro ha cercato sin da subito di staccarsi dagli inseguitori, nuotando con un tempo parziale che a metà finale era in linea con il record del mondo in questa categoria.
Ma i 400m sono la distanza maggiore nel nuoto Paralimpico ed è alla fine che si fanno i conti. Lo sa l'italiano e lo sa il beniamino di casa, Ugo Didier, medaglia d'argento a Tokyo 2020 proprio su questa gara.
Ai 300m, Barlaam è ancora nettamente avanti, ma il francese inizia a recuperare terreno e a scalzare i due australiani che fino ad allora inseguivano l'atleta lombardo, ovvero Hall e Timothy Hodge. Il secondo allenta il ritmo, il primo prova a restare agganciato al treno, ma già ai 350m è chiaramente corsa a due.
L'ultima virata, di fatto, premia Didier: alle prime bracciate della vasca finale è davanti e mantiene la testa della gara, vincendo l'oro in 4:12.55.
Per Barlaam arriva un argento, che dà il via ai suoi Giochi Paralimpici e a quelli del nuoto Paralimpico italiano.
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Simone Barlaam: "Volevo rompere il ghiaccio con una medaglia" · Nuoto Paralimpico
Voleva aprire i suoi Giochi con una medaglia, Simone Barlaam. Lo ha fatto, in una gara che non è affatto la sua specialità, ma vuole farla diventare.
"Non è la mia distanza preferita - ammette l'azzurro ai microfoni della RAI - sono abbastanza stupito per come mi sentivo nel riscaldamento. Probabilmente ho accusato un po' i secondi 200, sono passato veloce al primo, ma è il bello dello sport".
La sensazione, ormai, la conosce bene. Quattro medaglie a Tokyo 2020 e ora subito la prima, d'argento, alla prima finale di Parigi 2024: "Abbiamo rotto il ghiaccio, primo giorno con la medaglia, davanti ai miei cari che sono tutti più o meno in questa arena, sono molto contento".
E davanti a sé, un "compagno di mille battaglie" come Ugo Didier, per il quale Barlaam ha solo parole di ammirazione: "Tre anni fa a Tokyo non sarei arrivato neanche tra i primi sei, condividere il podio con questo ragazzone come Ugo è sempre un piacere".
Ed è stato bello vincere anche davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presente all'Arena La Defense per la finale: "È motivante questo palazzetto - conclude Barlaam - è stato molto bello, emozionante. Il Presidente è un tifoso speciale".
Nuoto Paralimpico: il podio finale dei 400m stile libero S9 uomini · Parigi 2024
Qui di seguito il podio finale della competizione.
- 🥇 Ugo Didier (FRA) - 4:12.55
- 🥈 Simone Barlaam (ITA) +1.61
- 🥉 Brenden Hall (AUS) +3.06
Per l'atleta lombardo è la quinta medaglia in carriera ai Giochi Paralimpici.