McLovin' e gli altri: i soprannomi memorabili degli Olimpionici Invernali

Tutti quelli appena visti ai Giochi Olimpici Invernali possono definirsi 'Olimpionici' e qualcuno di loro ha addirittura ottenuto il titolo di 'campione Olimpico', ma insieme ai meriti sportivi ci sono anche soprannomi bizzarri e divertenti per gli atleti di Beijing 2022.

6 minDi Marta Martin e Sean McAlister
Ailing (Eileen) 'La Principessa della Neve' Gu 
(Getty Images)

Cosa c'è in comune tra "Cabbage Boy", "McLovin" e "Buffalo from Kamyshly"? No, non sono i cibi di un menu di un fast food a tema esotico. Sono solo alcuni dei soprannomi degli atleti Olimpici che hanno gareggiato a Beijing 2022.

Olympics.com vi guida in un tour tra i soprannomi più belli incontrati sulle discese ghiacciate e sulle piste dei Giochi Olimpici Invernali di Beijing 2022.

Ailing (Eileen) 'La Principessa della Neve (Snow Princess)' Gu, freestyle

La "Principessa della Neve" Ailing (Eileen) Gu è stata la regina delle piste sin dal suo arrivo a Pechino. La star cinese ha vinto due medaglie d'oro e un argento; i suoi 1.3 milioni di fan su Weibo possono testimoniare l'immensa forza di attrazione di questo fenomeno del freestyle.

Lee 'Cabbage Boy' Sangho (snowboard)

Il fenomeno dello snowboard della Corea del Sud, Lee Sangho, ha migliorato la sua tecnica su terreni che in passato erano stati campi di cavoli nella sua città natale, Sabuk. La storia da favola del 26enne ha affascinato i fan di casa, che lo chiamano affettuosamente "Il ragazzo dei cavoli (Cabbage Boy)".

Arianna 'Freccia bionda (Blonde Arrow)' Fontana (short track)

L'atleta Olimpica invernale di maggior successo dell'Italia ha ottenuto non uno ma due soprannomi durante la sua lunga carriera sportiva di successo. Conosciuta come "la Freccia Bionda" (Blonde Arrow) o "l'Angelo Biondo" (Blonde Angel), l'11 volte medaglia Olimpica è salita sul podio a Beijing 2022 con un oro e due argenti a questi Giochi Olimpici Invernali.

Bart 'Swing sulle ali (Swings on Wings)' Swings (pattinaggio di velocità)

'Swings on Wings (Swing sulle ali)' ha sicuramente un aspetto più accattivante di 'Swings on Skates (Swing sui pattini)', motivo per cui questo pattinatore belga ha guadagnato questo soprannome nonostante trascorra la maggior parte delle sue giornate pattinando sul ghiaccio.

Il 31enne, che a Beijing 2022 ha vinto il primo oro per il Belgio ai Giochi Invernali dal 1948, sta volando da obiettivo a obiettivo, in linea con la sua filosofia personale: "Non ho sogni, ho obiettivi e ora è il momento di puntare al prossimo".

(2022 Getty Images)

Mark 'McLovin' McMorris (snowboard)

Il canadese Mark McMorris è una specie di hippy nel cuore, e questo ha portato al suo soprannome di "McLovin". Uno degli snowboarder più amati del circuito, il 28enne tre volte medaglia di bronzo alle Olimpiadi è anche noto anche come "McRib", "Sparky" e "The Closer". Ma a causa delle sue frequenti manifestazioni d'affetto, quello che gli si addice di più non può essere che "McLovin".

Federica 'La Tigre (The Tiger)' Brignone (sci alpino)

Feroce, potente e soprattutto veloce, l'italiana Federica Brignone si è guadagnata il soprannome 'La Tigre'. Ruggendo nell'area del traguardo dello sci alpino, ha vinto l'argento nello slalom gigante e il bronzo nella combinata a Beijing 2022. Una vera e propria calamita per medaglie Olimpiche, la Brignone è una belva degli sport invernali.

Sven 'l'Olandese volante (the Flying Dutchman)' Kramer (pattinaggio di velocità)

L'olandese Sven Kramer vola alto da Torino 2006. Ha vinto quattro sorprendenti medaglie d'oro lungo il suo percorso e non è difficile capire perché è anche noto come "l'Olandese volante" né, del resto, per il suo altro soprannome, che è semplicemente "The Man".

Dave 'il razzo (the Rocket)' Ryding (sci alpino)

Dai tempi di "Eddie the Eagle" la Gran Bretagna non aveva un atleta con un soprannome che ha catturato la nazione nel modo in cui Dave "il Razzo (the Rocket)" Ryding ha fatto a Beijing 2022. Il britannico ha vinto la prima gara della Coppa del Mondo di sci alpino nel gennaio 2022 e, benché il 13° posto nello Slalom maschile non fosse il podio agognato, lui rimarrà sempre "il Razzo" nelle nostre pagine.

Eduard 'Il bufalo di Kamyshly (Buffalo from Kamyshly)' Latypov (biathlon)

Eduard Latypov (ROC) ha vinto tre medaglie di bronzo a Beijing 2022, ma se ne merita un'altra per avere uno dei soprannomi più accattivanti ai Giochi. Il "Bufalo di Kamyshly" non avrebbe potuto avere un nickname migliore per descrivere la sua miscela unica di forza, potenza e resistenza.

(2022 Getty Images)

Chloe 'Imugi' Kim (snowboard)

La star dello snowboard statunitense Chloe Kim vince sicuramente il premio per il soprannome che viene da più lontano. Kim è nata nell'anno del Drago dello zodiaco coreano, e suo padre l'ha soprannominata "Imugi", che in Corea è un giovane drago.

“Essere un drago nella tradizione coreana significa aspettare 1.000 anni. Prima sei un semplice serpente", ha spiegato. "Ma dopo aver aspettato circa 1.000 anni, diventerai un drago con una perla d'oro".

Nell'attesa, Kim dovrà solo accontentarsi dell'oro: ha vinto due medaglie del metallo più prezioso ai Giochi Olimpici Invernali, due ai Campionati del Mondo e ha ottenuto sei primi posti agli X Games.

Ted-Jan 'TJ Flowers' Bloemen (pattinaggio di velocità)

Il talento di Ted-Jan Bloeman – o "TJ Flowers" se preferite – sta sicuramente sbocciando a Beijing 2022.Il pattinatore di velocità canadese ha gareggiato in tre diversi eventi, con il suo miglior risultato nell'inseguimento a squadre maschile (quinto posto).

(2022 Getty Images)

Tessa 'La pulce (The Flea)' Worley (sci alpino)

Il soprannome di Lionel Messi non è l'unica cosa che la francese Tessa Worley condivide con la leggenda del calcio argentino. Worley scende per le piste da sci sfruttando al meglio l'agilità data dai suoi 157 cm di altezza e affrontando i percorsi con grande abilità e stile. "La Puce" (in francese) è anche un nome affettuoso dato ai propri cari o ai bambini – un nick adatto a qualcuno così amato nel mondo dello sci alpino.

Alexis 'La bestia (The Beast)' Pinturault (sci alpino)

Alle Olimpiadi di Sochi 2014, Alexis Pinturault ha vinto due medaglie di bronzo e un argento prima di arrivare a Beijing 2022. Soprannominato così per la sua struttura muscolare e l'enorme capacità fisica, "La Bête", come è noto in Francia, è una delle superstar dello sci alpino.

Hallgeir 'Il re delle patatine fritte (Potato Chips King)' Engebraaten (pattinaggio di velocità)

Hallgeir Engebraaten, medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre maschile, ha due amori: il pattinaggio di velocità e le patatine. In effetti, le ama così tanto che i suoi amici gli hanno scelto un soprannome basato sul gustoso snack, piuttosto che sullo sport in cui eccelle.

"Sono più che appassionato di patatine", ha detto sui social media. "Mi chiamano il 'Re delle Patatine Fritte'".

(Richard Heathcote/Getty Images)

Kevin 'Quadzilla' Drury (freestyle)

La star dello ski cross Kevin Drury ha messo in campo tutta la sua energia con alcune performance stellari sul circuito internazionale. Il suo soprannome viene dal leggendario mostro marino Godzilla; il freestyler canadese ha ottenuto un quarto posto a PyeongChang 2018 e il 12° a Beijing 2022.

(1 Getty Images)

Shaun 'Animale (Animal)' White (snowboard)

È un animale nel mondo degli sport invernali, ma il soprannome di "Animal" per la leggenda dello snowboard Shaun White forse non viene da ciò che molte persone potrebbero pensare.

"In realtà ho questo nuovo soprannome che sta prendendo piede", ha detto a ESPN. "I Muppets [serie TV] hanno un batterista di nome Animal e penso di assomigliargli. Il mio nuovo soprannome è Shaun 'Animal' White."

Un netto passo in avanti rispetto a "pomodoro volante", come White era stato chiamato all'inizio della sua carriera, esclusivamente a causa dei suoi capelli rossi. Non il più grande dei nickname per uno che ha trascorso così tanto tempo al top nelle classifiche mondiali dello snowboard.

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