I momenti d'oro di Beijing 2022

I Giochi Olimpici Invernali sono stati uno spettacolare palcoscenico dello sport, con atleti provenienti da tutto il mondo che hanno colto l'occasione per regalare momenti indimenticabili. Olympics.com offre una raccolta degli attimi più emozionanti per gli atleti che hanno brillato di più a Beijing 2022

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Chloe Kim vince l'oro a Beijing 2022 
(2022 Getty Images)

I Giochi Olimpici Invernali di Beijing 2022 sono giunti al termine, ma l'eredità di questo evento che si è svolto in due bellissime settimane nella Repubblica Popolare Cinese durerà per sempre.

Gli ultimi 16 giorni sono stati ricchi di momenti memorabili, con gli atleti di tutto il mondo che hanno dimostrato le loro abilità, il talento e la tenacia sul più importante palcoscenico sportivo del mondo, tutto questo mentre hanno dimostrato con atti di amicizia e gesti di solidarietà che insieme siamo più forti.

Dai nuovi nomi che hanno brillato sulla scena olimpica ai veterani che dimostrano che l'esperienza conta, è tempo di rivivere alcuni dei momenti più belli dei Giochi, mentre il mondo saluta e ringrazia Beijing 2022.

Chloe Kim trionfa nell'halfpipe dello snowboard

La stella USA dello snowboard Chloe Kim è arrivata a Beijing 2022 come l'atleta più giovane ad aver mai vinto l'oro olimpico di snowboard dopo aver rivendicato il titolo nell'halfpipe a PyeongChang 2018. La domanda sulla bocca di tutti era: poteva riuscirci di nuovo? Il pubblico non ha dovuto aspettare a lungo per una risposta, dato che Kim ha fatto segnare un mastodontico 94,00 nella sua prima manche assicurandosi di nuovo l’oro.

Nathan Chen da oro nel programma libero del pattinaggio di figura

Dopo la delusione di PyeongChang 2018, quando le difficoltà nel programma corto avevano fatto svanire le sue speranze di medaglia, l'americano Nathan Chen puntava decisamente all'oro a Beijing 2022.

Dopo un punteggio da record del mondo nel programma corto (113,97 punti), Chen ha sfoderato una vera dimostrazione di talento nel programma libero quando ha pattinato sulle note di "Rocketman" di Elton John.

Ailing (Eileen) Gu lascia tutti a bocca aperta nell'halfpipe

Forse la stella più brillante in assoluto dei Giochi Olimpici Invernali, ogni momento (pasti compresi) di Ailing (Eileen) Gu a Pechino è stato seguito con il fervore riservato solo ai personaggi più amati.

La Gu aveva già vinto l'oro e l'argento rispettivamente nello sci freestyle big air e slopestyle prima di scendere in pista per la competizione di halfpipe.

Un altro trionfo era possibile? Certo che sì. Con 95,25 punti alla sua seconda manche, la superstar 18enne è entrata nella storia come la prima sciatrice freestyle in assoluto a vincere tre medaglie in tre diversi eventi ai Giochi Olimpici Invernali.

Suzanne Schulting vola nello short track

L'olandese Suzanne Schulting sta diventando velocemente una leggenda nello short track. Il suo momento clou ai Giochi è stato la finale dei 1000 metri, evento in cui aveva già stabilito un record mondiale nei quarti. In un'emozionante finale, lo sprint della pattinatrice olandese è valso l'oro per la lunghezza di una lama.

Papadakis/Cizeron lasciano il mondo a bocca aperta

Le aspettative su Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron erano arrivate alle stelle in vista della competizione di danza sul ghiaccio. Tuttavia, in pochi potevano aspettarsi di assistere alla combinazione di abilità ed eleganza che hanno messo in mostra mentre pattinavano verso l'oro. La loro performance ha stabilito un nuovo record mondiale (di punteggio) con 226,98 mentre i due scivolavano con grazia sugli anelli olimpici.

Alex Hall salta verso l'oro

Allo sciatore freestyle Alex Hall non piacciono le consuetudini. Eppure l'innovazione e la creatività che ha mostrato in una prima manche che sfida la fisica nella finale dello slopestyle maschile sono andate oltre le più sfrenate aspettative dei suoi fan.

"È stata sicuramente la migliore gara di slopestyle che abbia mai fatto, principalmente perché incarnava tutto ciò che amo dello sci e del modo in cui mi approccio a questo sport senza mai nascondermi nel cercare di ottenere punteggi sempre più alti", ha detto Hall a Olympics.com dopo l'evento.

Quentin Fillon Maillet vince la 20km di biathlon

Quentin Fillon Maillet (Francia) ha avuto una Beijing 2022 stellare. Due medaglie d'oro e tre d'argento sono bastate per catapultarlo nella storia del biathlon. Il 29enne è diventato il primo atleta in assoluto in questo sport a vincere cinque medaglie olimpiche

Arianna Fontana diventa l'azzurra più decorata alle Olimpiadi

Arianna Fontana, stella azzurra dello short track, è arrivata a Beijing 2022 cercando due medaglie per eguagliare il record di atleta italiana più decorata di tutti i tempi ai Giochi Olimpici Invernali. E' andata oltre. Con un argento nei 1500m (terza medaglia in questi Giochi) è entrata in un club tutto suo. Sono ben 11 le medaglie olimpiche in bacheca.

Hirano Ayumu va dove nessuno snowboarder era mai arrivato prima

Lo snowboarder giapponese Hirano Ayumu ha inaugurato una nuova era nella competizione olimpica di snowboard realizzando tre triple cork nella finale dell'halfpipe maschile. Dopo due argenti consecutivi a PyeongChang e Sochi, è finalmente salito sul gradino più alto del podio. E il ragazzo lo ha fatto con stile.

Max Parrot vince un grande oro nello snowboard slopestyle

La storia della star canadese dello snowboard Max Parrot è una delle più belle di sempre alle Olimpiadi. Dopo che gli è stato diagnosticato un cancro - linfoma di Hodgkin - alla fine del 2018, il canadese ha affrontato una lunga strada per tornare in salute e soprattutto per tornare a competere ai massimi livelli. Tuttavia, nella finale di slopestyle maschile di Beijing 2022, Parrot ha ottenuto un punteggio altissimo di 90,96 e ha completato un'incredibile rimonta verso l'oro olimpico.

Su Yiming infiamma il tifo di casa nel big air

I padroni di casa delle Olimpiadi invernali hanno festeggiato qualcosa di speciale nella finale del big air quando Su Yiming ha vinto la prima medaglia d'oro in assoluto nello snowboard per la Repubblica Popolare Cinese. Un paio di enormi 1800 (anteriore e posteriore) nelle sue prime due manche sono bastati per vedere il diciassettenne battere la concorrenza degli esperti Mons Roisland e Max Parrot e salire sul gradino più alto del podio.

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