Grandi rivalità Olimpiche invernali: Svizzera vs Germania nel bob maschile

Durante gli anni 80 e 90, le battaglie nel bob Olimpico tra atleti svizzeri e tedeschi si risolvevano per millesimi di secondo. Nonostante i tedeschi dell'est abbiano dominato i podi degli anni 80, gli atleti svizzeri sono stati incoronati due volte campioni Olimpici nella decade successiva. Olympics.com racconta la storia di questa intrigante rivalità.

6 minDi Virgílio Franceschi Neto
Christian Reich and Steve Anderhub, silver, of Switzerland, Christoph Langen and Markus Zimmermann of Germany, gold, and Martin Annen and Beat Hefti, bronze, of Switzerland all receive their medals for the men's two-man bobsled at Olympic Medals Plaza during the 2002 Salt Lake Winter Olympics in Salt Lake City, Uta

Negli anni '80 e '90, gli atleti svizzeri e tedeschi sono stati protagonisti di una delle rivalità più intense che il bob abbia mai visto. In quei due decenni - un'epoca in cui c'era solo una competizione maschile - i bobbisti della Germania (in diverse fasi dell'Est, dell'Ovest e di quella attuale) e della Svizzera si sono alternati sul podio dei Giochi Olimpici Invernali.

Considerando le gare a due come a quattro, la Svizzera ha vinto quattro medaglie d'oro, un argento e due di bronzo, mentre le squadre tedesche sono arrivate prime in cinque occasioni, seconde in sette occasioni e terze in sei.

Origini svizzere

Le origini del bob si rintracciano nella Svizzera del XIX secolo, quando la gente del posto doveva utilizzare i sentieri ghiacciati per spostarsi, sfruttando solo la spinta e la forza di gravità. Il primo club di bob fu fondato nel 1897, a St. Moritz, nel cantone dei Grigioni.

Con l'eccezione di Squaw Valley 1960, il bob è stato un pilastro dei Giochi, fin dalla prima edizione, a Chamonix 1924. Tuttavia, solo a Salt Lake City 2002 è stato aggiunto al programma l’ evento a due femminile.

Essendo la Svizzera la "culla" di questo sport, era naturale aspettarsi che gli atleti locali eccellessero alle Olimpiadi. D’altra parte, in Germania, centri come Königssee e Oberhof hanno contribuito notevolmente allo sviluppo del bob, soprattuto con il secondo, nell'ex Germania dell'Est.

Gli anni 80: il dominio della Germania dell'Est

Innsbruck 1976 vide salire sul podio alcuni bob della Repubblica Federale Tedesca (Germania Ovest), ma a Lake Placid 1980 prevalse la forza della Svizzera e della Repubblica Democratica Tedesca (Germania Est). Nella competizione a due, gli svizzeri Erich Schärer e Joef Benz vinsero l'oro. L'argento venne conquistato da Bernhard Germeshausen e Hans-Jurgen Gerhardt, e il bronzo da Meinhard Nehmer e Bogdan Musiol, tutte coppie della Germania dell'Est.

Proprio questi ultimi duetti tedeschi andarono a formare il quartetto vincitore della gara a quattro, dove la Svizzera vinceva l'argento, con Ulrich Bächli e Rudolf Marti aggiunti alla squadra a due. Anche il bronzo andò alla Germania dell'Est, con una squadra composta da Horst Schonau, Roland Wetzig, Detlef Richter e Andreas Kirchner.

A Sarajevo 1984, la squadra della Germania dell'Est fece oro e argento nelle gare a due e a quattro, con entrambi i titoli decisi per differenze di meno di mezzo secondo. I Giochi dell'ex Jugoslavia hanno visto emergere anche uno dei giganti di questo sport: Wolfgang Hoppe, un passato nel decathlon, divenne una leggenda vincendo l'oro sia negli eventi a due che a quattro.

"Sono soddisfatto che siamo andati bene e abbiamo vinto l'oro. Ieri la pista era molto difficile e ci ha preparato per oggi", dichiarava Hoppe alla United Press International (UPI), dopo aver vinto una delle sue medaglie a Sarajevo.

Calgary 1988, fu un’edizione speciale per il bob, consegnando alla storia la partecipazione di squadre portoghesi, messicane e giamaicane nella disciplina. Sono stati anche gli ultimi Giochi in cui la Germania ha gareggiato con due diverse bandiere. Dopo la delusione per la precedente edizione dei Giochi, gli svizzeri si ripresero l'oro nella gara a quattro, mentre i tedeschi dell'est che si dovettero accontentare di due argenti e una medaglia di bronzo.

(2018 Getty Images)

Gli anni 90: la Svizzera fa incetta d'oro

Ad Albertville 1992, gli svizzeri Gustav Weder, Donat Acklin, Lorenz Schindelholz e Curdin Morell conquistarono il bronzo nella gara a quattro, mentre i tedeschi Hoppe, Bogdan Musiol, Axel Kühn e René Hannemann arrivarono secondi. In quell’edizione, l'oro se lo aggiudicò il quartetto austriaco.

L'evento a due fu una battaglia molto serrata, con i primi cinque posti decisi da meno di mezzo secondo. I tedeschi Rudi Lochner e Markus Zimmermann si presero l'argento, davanti ai connazionali Christoph Langen e Günther Eger – con meno di un decimo di secondo tra i due piazzamenti. Il titolo Olimpico andò agli svizzeri Gustav Weder e Donat Acklin, che trionfarono con meno di tre decimi di secondo di vantaggio.

Due anni dopo, a Lillehammer 1994, Weder e Acklin ripetono l'impresa: per meno di un decimo di secondo più veloci degli altri atleti svizzeri Reto Götschi e Guido Acklin (fratello minore di Donat), a cui toccò l’argento, mentre gli italiani Günther Huber e Stefano Ticci completarono il podio a meno di due decimi di secondo.

"È stata una gara dura... quando si tratta di centesimi di secondo, quello che conta è sbagliare meno degli altri. È bello vedere ancora medaglie per la Svizzera": così Weder al South China Morning Post, dopo aver vinto la sua seconda medaglia d'oro.

La Svizzera si prenderà ancora il secondo posto nella gara a quattro, con Weder, Donat Acklin, Domenico Semeraro e Kurt Meier. Questa volta il gradino più alto del podio gli scapperà per meno di un decimo di secondo, con la medaglia d’oro al collo della squadra tedesca composta da Harald Czudaj, Karsten Brannasch, Olaf Hampel e Alexander Szelig. Anche quella volta, terzo posto ancora per un equipaggio tedesco. Tra le medaglie di bronzo c'era proprio Wolfgang Hoppe, che con quella gara si assicurava la sua sesta e ultima medaglia Olimpica.

Nagano 1998 è stata l'ultima edizione dei Giochi a cui hanno partecipato solo uomini. Le squadre tedesche e svizzere sono entrambe salite sul podio, ma a quel punto stavano già gareggiando contro le potenze emergenti del bob. Nell’evento a due, Christoph Langen e Markus Zimmermann arrivarono terzi, ma nella competizione a quattro andarono a vincere il secondo oro consecutivo. Per sei decimi di secondo, la Svizzera si prendeva la medaglia d'argento, con i quartetti francesi e britannici a pari merito per il bronzo.

Nel 2002 gli eventi femminili sono stati aggiunti al programma Olimpico e paesi come Canada, Italia e Stati Uniti hanno iniziato la ribalta.

Le squadre svizzere e tedesche non hanno ceduto il monopolio sulla competizione, anche se la Germania continua ad essere una delle forze più vincenti di questo sport. I tedeschi sono stati i campioni di Torino 2006 e PyeongChang 2018, ma hanno perso il podio a Sochi 2014, che è stata l'ultima edizione dei Giochi in cui gli atleti svizzeri hanno vinto l'oro, con Beat Hefti e Alex Baumann nel doppio maschile.

Bob a Pechino 2022

Se ti stai chiedendo quali atleti di paese sono i favoriti a Beijing 2022, la risposta non sarà sorprendente: la Germania. Oltre a vincere l'oro in tutti e tre gli eventi a PyeongChang 2018, hanno anche vinto nove delle 12 medaglie in palio ai Mondiali 2021 ad Altenberg.

Francesco Friedrich è due volte campione Olimpico, specialista a due e a quattro. Anche il suo connazionale Johannes Lochner è tra i favoriti. Sul versante femminile, le speranze tedesche risiedono in Mariama Jamanka, due volte campionessa del mondo e attuale campionessa Olimpica in carica.

Mariama JAMANKA

Germania
Bob
1O
1A

Momento clou dei prossimi Giochi Olimpici Invernali sarà il debutto del monobob, una competizione femminile per una sola atleta. Pechino 2022 apre i battenti il 4 febbraio, e il bob si svolgerà dal 13 al 20 febbraio presso il National Track Sports Center di Yanqing.

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