Quali sono le differenze tra le tecniche e le gare dello sci di fondo?
Sport sopravvissuto dai primi Giochi Olimpici Invernali nel 1924, lo sci di fondo ha una storia lunga migliaia di anni. Olympics.com vi racconta la disciplina e le tecniche specifiche di uno degli eventi di resistenza più estenuanti dei Giochi di Beijing 2022.
Lo sci di fondo è uno dei cinque eventi sportivi a occupare il centro della scena delle Olimpiadi Invernali dal loro debutto nel 1924 a Chamonix, in Francia.
Visto l'importante status raggiunto da questo sport all'interno del programma ufficiale, Olympics.com vi offre un approfondimento, a meno di 60 giorni dal via di Beijing 2022, sulle differenze, grandi e piccole, tra le discipline del fondo.
Prima di tutto vale la pena notare che esistono due tecniche nello sci di fondo, il quale rappresenta un ramo della famiglia di gare dello sci nordico in cui gli atleti usano bastoncini, sci e forza pura per coprire lunghe distanze.
Tecnica classica e tecnica libera
Nella tecnica classica i piedi dell'atleta si muovono avanti e indietro in un movimento parallelo all'interno di solchi paralleli di neve. La tecnica libera, la più veloce delle due, prevede che lo sciatore muova i piedi da un lato all'altro, tanto da ricordare di più il pattinaggio su ghiaccio rispetto allo sci di fondo in stile classico.
Fatta questa distinzione, analizziamo i 12 diversi eventi, 6 al maschile e 6 al femminile comprensivi di entrambe le tecniche, che troveremo ai Giochi Olimpici di Beijing 2022.
Lo skiathlon
Lo skiathlon obbliga gli atleti a utilizzare entrambe le tecniche (classica e libera). L'evento maschile si svolge su 30 km (con due sezioni da 15 km) mentre quello femminile è su 15 km (con due sezioni da 7,5 km). Sia nello skiathlon maschile che in quello femminile, gli sciatori completano una prima tappa utilizzando la tecnica classica e una seconda con quella libera.
Lo skiathlon è un evento con partenza in massa in cui tutti gli atleti iniziano contemporaneamente. Richiede inoltre un cambio di attrezzatura a metà gara.
Gli altri eventi dello sci di fondo
Tra gli altri eventi tecnica classica in programma a Pechino 2022, ci sarà la gara classica maschile di 15 km e la versione più corta femminile da 10 km.
Saranno inoltre presenti due competizioni a tecnica libera, ovvero la 50 km maschile e 30 km femminile. Due prove di enorme resistenza per tutti i corridori coinvolti.
Seguiranno le staffette, le preferite dai fan durante i Giochi, con gli uomini che gareggiano nella 4x10 km e le donne che corrono la 4x5 km. Le staffette maschili e femminili sono composte da squadre di quattro atleti ciascuna e iniziano con una partenza di massa. Il primo sciatore a tagliare il traguardo è il vincitore e l'evento richiede alle squadre partecipanti di utilizzare entrambi gli stili.
Per le prime due manche si usa la tecnica classica, mentre per le ultime due si passa a quella libera.
Al termine delle staffette sarà la volta della sprint maschile e femminile, a tecnica sia libera che classica. In queste gare individuali (1,4 km per gli uomini e 1,2 km per le donne), gli sprint sono impostati in modo molto simile a quelli dell'atletica leggera. Si parte con un turno di qualificazione e, da lì, i primi due classificati di ogni manche passano dai quarti di finale alle semifinali, a cui faranno poi seguito le finali.
La gara a squadre
Il calendario prevede infine la sprint a squadre maschile e femminile a tecnica classica. L'evento prevede la partecipazione di due atleti per squadra, con il primo che compie due volte il giro del percorso e poi si scambia con il suo compagno, il quale completa a sua volta due giri. Un ciclo che si ripete fino a quando entrambi gli sciatori non hanno completato 6 giri. Vince la squadra che taglia per prima il traguardo.
Tutte le gare di sci di fondo di Beijing 2022 si svolgeranno dal 5 al 20 febbraio 2022 al Kuyangshu Nordic Center e Biathlon Center di Zhangjiakou (Cina).
Sono dunque queste le basi di uno degli sport invernali più antichi e amati, oltre che autentico simbolo dei Giochi Olimpici. Tutto ciò di cui ora c'è bisogno sono la magia e i momenti drammatici vissuti dagli atleti, oltre che la loro emozionante combinazione di potenza e velocità.