Pronti per un altro sprint a sopresa a Tokyo 2020?
Dopo un decennio di supremazia a firma Usain Bolt - che ha vinto i 100m e 200m nel 2008, 2012 e 2016 - è stato l'italiano Marcell Jacobs a conquistare l'oro nella finale dei 100m a inizio settimana.
Il risultato ha lasciato di sasso il mondo dell'atletica e ha reso Jacobs un nome popolarissimo.
Adesso tocca alla finale dei 200m, che si svolgerà tra poche ore - mercoledì (4 agosto), con inizio alle 14:55, ora italiana. Sarà l'ultima gara della 12ma giornata di Tokyo 2020.
L'ex rivale di Bolt, il canadese Andre de Grasse, medaglia d'argento di Rio nei 200m, è il più navigato degli otto finalisti. Sarà presente anche il campione del mondo in carica Noah Lyles, che correrà per gli Stati Uniti.
Sono stati Lyles e de Grasse a finire al primo e secondo posto nei Campionati del mondo nel 2019.
Ma facciamo una piccola rassegna dei vari contendenti al podio di questa finale Olimpica dei 200 maschili.
LEGGI ANCHE: Lamont Marcell Jacobs, 5 curiosità sul campione di Tokyo 2020 dei 100 m.
Andre De Grasse e Noah Lyles si sfidano di nuovo, nei 200
De Grasse è stato senza dubbio il velocista che più ha impressionato nelle semifinali.
Nella corsia esterna, il canadese - che ha conquistato il bronzo nei 100 metri dietro a Fred Kerley - sembrava a suo agio mentre reaizzava un nuovo record nazionale con 19.72.
Dopo i sopracitati argenti nel 2016 e nel 2019, de Grasse riuscirà finalmente a conquistare il suo primo titolo internazionale?
Lyles era il favorito sulla carta, ma è sembrato troppo rilassato in semifinale.
Con solo i primi due di ogni batteria a qualificarsi automaticamente per la finale, Lyles sembrava sicuro della vittoria ma ha rallentato troppo in fretta ritrovandosi incredibilmente al terzo posto dietro agli altri finalisti Aaron Brown e Joseph Fahnbulleh.
Fortunatamente per Lyles, il suo tempo di 19.99 è stato sufficiente per assicurarsi un posto in finale, ma l'americano dovrà dare il suo meglio se vuole che il titolo olimpico faccia seguito al suo titolo mondiale.
LEGGI ANCHE: Finale 200m donne: Thompson-Hera nella storia.
Team USA competitivo: Erriyon Knighton, anche Kenny Bednarek
Il connazionale di Lyles, Erriyon Knighton, ha solo 17 anni, ma il modo in cui ha corso allo Stadio Olimpico nelle fasi eliminatorie suggerisce che il suo tempo potrebbe non essere lontano. Ha mostrato grande maturità in semifinale, vincendola comodamente in 20.02 e accedendo direttamente alla finale.
Gli Stati Uniti avranno tre velocisti in finalissima, con Kenny Bednarek che viene da un'annata impressionate dove ha messo in serie difficoltà Lyles ai Trial USA.
Bednarek embra in buona forma a Tokyo, ma anche lui non è riuscito a stare con de Grasse nella batteria della terza semifinale: ha corso 19.78 in questa stagione e ripetere questo tempo dovrebbe garantirgli un podio. Ma quasi certamente dovrà migliorarlo se vuole vincere l'oro.
Da non dimenticare: Fahnbulleh, Brown, Richard, Dwyer
La Liberia non ha mai vinto una medaglia Olimpica, ma Joseph Fahnbulleh potrebbe cambiare le cose.
I genitori emigrarono negli Stati Uniti quando lui era un bambino e Fahnbulleh ha stabilito un record quando era al liceo, in Minnesota.
Lo studente diciannovenne dell'Università della Florida ha attirato le attenzioni quando ha vinto i campionati NCAA con un rovente 19.91.
Ha rotto di nuovo il muro dei 20 secondi in semifinale, e potrebbe essere nella bagarre per il podio.
Il canadese Aaron Brown correrà nella corsia 4, tra Lyles e Knighton, dopo aver realizzato 19.99 in questa stagione - solo 0.04 in meno del suo record personale.
Jereem Richards di Trinidad e Tobago e il jamaicano Rasheed Dwyer completano i blocchi, anche se nessuno dei due è ancora sceso sotto i 20 secondi in questa stagione.
Segui il programma completo delle gare del 4 agosto di Tokyo 2020.