Canottaggio

Il canottaggio era originariamente usato come mezzo di trasporto nell’antico Egitto, Grecia e Roma, ma fu solo tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo che divenne uno sport in Inghilterra. La prima grande competizione di canottaggio fu l’ormai annuale gara tra Oxford e Cambridge, iniziata nel 1829.

Il canottaggio consiste nella propulsione di una barca utilizzando dei remi collegati all’imbarcazione da un punto di rotazione. Si differenzia dalle altre discipline in quanto i vogatori si siedono con le spalle alla direzione del movimento, quindi attraversano il traguardo all’indietro.

I canottieri competono su una distanza di 2.000 metri, da soli o in squadre di 2, 4 o 8. Ci sono due discipline nel canottaggio: coppia e senza. Negli eventi “senza”, i rematori tengono un solo remo con entrambe le mani, mentre in quello di coppia tengono un remo in ciascuna mano. Gli equipaggi di 8 persone hanno un timoniere che guida la barca e dirige l’equipaggio. La barca è governata da un piccolo timone attaccato al piede di uno dei rematori tramite un cavo.

Le gare di canottaggio sono state organizzate a tutti i Giochi a eccezione dei primi Giochi Olimpici ad Atene nel 1896, quando erano previste solo gare maschili. La competizione in Grecia, che doveva svolgersi in mare, è stata annullata a causa del maltempo. Gli eventi femminili sono stati ufficialmente inclusi nel programma Olimpico ai Giochi estivi di Montreal 1976.

Gli Stati Uniti sono in cima alla classifica delle medaglie Olimpiche di canottaggio con 89 medaglie totali, di cui 33 ori. Sir Steve Redgrave, con cinque ori e un bronzo, ed Elisabeta Oleniuc-Lipă, con cinque ori, due argenti e un bronzo, sono acclamati come i più grandi vogatori Olimpici, maschili e femminili, di tutti i tempi.