Jasmine Paolini vince il Billie Jean King Cup Finals Heart Award · Tennis

Vincitrice delle Billie Jean King Cup Finals 2024 con l'Italia, Jasmine Paolini è stata votata dai tifosi per l'Heart Award. ll premio dell'azzurra del tennis andrà in beneficenza.

3 minDi Benedetto Giardina
Jasmine Paolini vince la Billie Jean King Cup 2024 con l'Italia
(2024 Getty Images)

Dopo il trionfo in Billie Jean King Cup 2024 con l'Italia, per Jasmine Paolini arriva un riconoscimento individuale per il cammino nel torneo di tennis che l'ha incoronata Campionessa del mondo.

L'azzurra è stata infatti premiata col BJK Cup Finals Heart Award, votata dai tifosi tramite i canali social della Billie Jean King Cup.

Paolini, prima italiana a ricevere questo riconoscimento dal 2015 (in quell'occasione lo vinse Flavia Pennetta) donerà il premio da 10.000 dollari in beneficenza.

"Sono veramente felice, onorata e orgogliosa di questo, e vorrei ringraziare tutte le persone che hanno scelto di votarmi", ha detto la tennista numero 4 al mondo nel ranking WTA. "Ci sono 10.000 dollari da donare a una charity, io ho deciso di scegliere Make a Wish Italia. Sono felice di poter contribuire, anche in piccola parte, a fare del bene".

Il premio relativo ai play-off della Billie Jean King Cup, invece, è andato alla brasiliana Beatriz Haddad Maia.

BJK Cup Finals Heart Award: Jasmine Paolini è la quarta italiana a vincere il premio

Il Billie Jean King Cup Heart Award viene assegnato dal 2009 dall'ITF alle giocatrici che si sono distinte con la propria nazionale.

Nel 2024, con la maglia azzurra, Jasmine Paolini ha vinto un oro Olimpico in doppio a Parigi 2024, insieme a Sara Errani, per poi trascinare l'Italia verso il successo in Billie Jean King Cup, riscattandosi dalla sconfitta in finale del 2023.

Grazie a questo successo, l'Italia occupa ora il primo posto nel ranking per nazionali della ITF sia in campo femminile che maschile (detenendo anche la Coppa Davis tra gli uomini).

Paolini diventa così la quarta italiana a ottenere questo premio, dopo Francesca Schiavone (2010), Sara Errani (2013) e, appunto, la già citata Pennetta, ultima ad averlo vinto nel 2015.

Tra le candidate per il premio c'era anche l'altra azzurra Lucia Bronzetti, determinante con due vittorie su due in singolare in semifinale su Magda Linette (POL) e in finale su Viktoria Hruncakova (SVK).

Oltre a lei, nella shortlist erano presenti la slovacca Rebecca Sramkova e la britannica Emma Raducanu.

Altro da