Italia - Belgio 2-1 · Coppa Davis 2024, Berrettini fa il bis e il doppio chiude i giochi: seconda vittoria azzurra | Tennis

Dopo il successo sul Brasile, l'Italia cerca il passaggio ai quarti della Coppa Davis 2024 a Bologna contro il Belgio: scopri di seguito tutto quello che c'è da sapere sui tre match degli azzurri.

12 minDi Benedetto Giardina
Andrea Vavassori e Simone Bolelli
(Ciancaphoto Studio)

Due su due per gli azzurri nel girone della Davis Cup Finals 2024: l'Italia si impone per 2-1 anche sul Belgio e consolida la vetta nel gruppo A.

Dopo il 2-1 inflitto al Brasile all'esordio, la squadra capitanata da Filippo Volandri si ripete vincendo due match su tre contro il team belga, stavolta però sbloccandosi nel doppio.

Matteo Berrettini, vincente all'esordio contro Joao Fonseca (6-1, 7-65), si ripete anche nel primo dei due singolari di giornata contro un altro giovane di belle speranze come Alexander Blockx, superato in rimonta in tre set (3-6, 6-2, 7-5).

Non riesce l'en plein agli azzurri, invece, per la sconfitta nel secondo singolare di Flavio Cobolli. Al debutto in nazionale, il classe 2002 cede al numero 1 belga Zizou Bergs, che aveva recentemente battuto al secondo turno degli US Open 2024. A Bologna, è tutta un'altra storia: 6-3, 6-75, 6-0 per la punta di diamante del Belgio.

Tutto si decide così al doppio, con la certezza per entrambe le squadre di dover rinviare i calcoli per il passaggio diretto ai quarti di finale. Simone Bolelli e il fresco vincitore dell'US Open 2024 in doppio misto, Andrea Vavassori, reduci dalla sconfitta con i brasiliani Rafael Matos e Marcelo Melo, si rifanno contro Sander Gille e Joran Vliegen.

Scopri di seguito come sono andati i tre incontri di tennis nella fase a gironi di Coppa Davis 2024 tra Italia e Belgio.

Tennis · Italia - Belgio in Davis Cup 2024: la diretta

Matteo Berrettini - Alexander Blockx 2-1 (3-6, 6-2, 7-5)

Buona la prima, ora cerca di ripetersi nella seconda. Per Matteo Berrettini non poteva esserci un rientro migliore con l'Italia in Coppa Davis, dopo avere assistito da tifoso d'eccezione al trionfo del 2023. Ha ritrovato la maglia azzurra imponendosi in due set sul giovanissimo Joao Fonseca (che ha mostrato tutte le sue qualità battendo l'olandese Botic van de Zandschulp 24 ore dopo) e vuole continuare a dare segnali positivi.

Berrettini, numero 43 del ranking ATP, è tornato a vincere trofei nel 2024 con tre titoli 250 (Marrakech, Gstaad e Kitzbuuhel) su quattro finali (unica sconfitta a Stoccarda). Non è stato fortunatissimo, invece, nei tabelloni del Grande Slam: fuori al secondo turno a Wimbledon, sconfitto in quattro set da Jannik Sinner, così come all'US Open, contro il futuro finalista Taylor Fritz.

Al suo cospetto, l'azzurro trova un altro giovane prospetto del tennis mondiale: Alexander Blockx, diciannovenne attualmente al 253° posto del ranking ATP e quest'anno semifinalista in tre Challenger (Nottingham, Amburgo e Cordenons).

Blockx apre il match al servizio, ma deve aspettare il terzo game per mettere lui un punto vincente. È con un pallonetto in avvicinamento, in un momento critico per Berrettini, che sotto da 0-40 affonda alla terza palla break, stavolta con un passante incrociato del giovane belga. Sul 3-1 si galvanizza, il 19enne di Anversa, consolidando il vantaggio con un game a zero, nel quale trova anche il primo ace di giornata. Il conto degli errori gratuiti sale a otto per l'italiano, ma è l'unico in un turno di servizio che scivola via agilmente, ritrovando anche quel dritto che fino ad allora gli ha creato non pochi problemi. Il punteggio, però, sorride sempre al Belgio, col vincitore dell'Australian Open junior 2023 che va sul 5-2 e con il romano che serve per non perdere il primo set. Altro game a zero, la palla passa a Blockx che va in vantaggio con autorità: servizio e dritto da manuale, tre set point e al primo, Berrettini di rovescio manda a rete la palla del 6-3 belga.

Tiene il servizio a zero per due volte di fila, Berrettini, in un secondo set da dentro o fuori. Blockx mostra una prima crepa con una smorzata che si spegne sulla rete, ma annulla una palla break. Ai vantaggi, altra chance per l'italiano e altra seconda per Blockx, che sulla risposta dell'ex numero 6 al mondo sbaglia col rovescio. Come nel primo set: 3-1 e break consolidato per il 4-1, ma stavolta il vantaggio è italiano. La stellina del Belgio, pur recuperando uno 0-30 al servizio, concede ancora una palla break. La annulla e il primo 15 in risposta è suo, con uno straordinario rovescio lungolinea, in un game che l'azzurro mette in cascina avvicinandosi a rete. Ora è il teenager belga a cercare di restare nel set, però si complica la vita con un doppio fallo e una steccata di dritto che regala tre chance del 6-2 a Berrettini. Alla prima, Blockx manda un dritto in corridoio: tutto di nuovo in parità.

Con due ace di fila (da 218 e 219 km/h) The Hammer ricorda a tutti il perché del proprio soprannome e spazza via la palla break concessa in avvio di terzo set. Serve Blockx, va sotto 0-30 e decide di giocarsela a tutto braccio: scelta coraggiosa, che però paga. L'equilibrio persiste, anche se stavolta è il classe 2005 a dover annullare una palla break, non sfruttata dall'italiano con un dritto in rete nel game che porta il punteggio sul 2-2. Il belga, sotto 4-3, deve faticare per tenere il servizio da 40-15, vincendolo ai vantaggi dopo l'ottima reazione di Berrettini in avanzamento.

Il finalista di Wimbledon 2021 torna a martellare e dall'altro lato, l'esordiente in Davis piazza il 5-5 senza concedergli punti, ma è un set in cui l'azzurro ha vinto 19 punti su 20 con la prima e la pressione, ancora una volta, torna sulle spalle del debuttante. Tre errori gratuiti di fila significano il 40-15 e due match point per l'Italia: il primo vola via con una gran prima a uscire, sul secondo il rovescio lungolinea di Berrettini fa scorrere i titoli di coda, dopo quasi due ore di gioco. E per l'azzurro, è anche il momento di emozionarsi: tornare in nazionale con due vittorie di fila, a Bologna, è per lui qualcosa di speciale.

Flavio Cobolli - Zizou Bergs 1-2 (3-6, 7-6, 0-6)

Da un debuttante ad un altro, stavolta però in maglia azzurra: Flavio Cobolli esordisce in Coppa Davis e lo fa col miglior ranking ATP tra i convocati dell'Italia (32° al mondo, terzo italiano alle spalle di Sinner e Lorenzo Musetti) nell'anno della prima finale 500 disputata a Washington (persa in tre set contro lo statunitense Sebastian Korda) e di rientro da uno US Open in cui ha ceduto solo a Daniil Medvedev al terzo turno.

Proprio a Flushing Meadows, l'italiano ha disputato l'unico precedente col belga Zizou Bergs: un successo in rimonta, in quattro set (4-6, 6-3, 7-5, 6-3), che gli ha permesso di eguagliare il miglior risultato in carriera in uno Slam, dopo aver raggiunto il terzo turno anche all'Australian Open, sempre quest'anno.

L'equilibrio si spezza al terzo game. Due errori di rovescio di Bergs, poi l'azzurro domina lo scambio e prende un 40-30 chiave: il belga spara una gran prima, attacca bene sulla risposta, ma è il nastro a dare - di fatto - il break all'italiano. Cobolli consolida il vantaggio rimontando da 0-30 con tre ottime prime, chiudendo con un ace centrale un game durato quasi sette minuti. Il classe 2002 ha un passaggio a vuoto sul 3-2, con un doppio fallo sul 40-40 dopo essersi fatto recuperare da 40-15. È la chance del controbreak per Bergs, che tiene bene e induce ancora all'errore Cobolli, stavolta col dritto.

L'inerzia resta a favore di Zizou, chiamato così dal papà in onore di Zinedine Zidane: annulla una palla break all'italiano, va sul 40-15 nel suo turno di servizio e vince il quarto game di fila, con un dritto in corridoio del romano (nato però a Firenze). Sul 5-3, Bergs serve per il set. Fino al 40-0, lo scambio non parte mai. Il primo set point si infrange in volée, il secondo con un doppio fallo, ma al terzo va direttamente a segno con la seconda. E il primo set è belga, 6-3.

Non parte bene il secondo set per Cobolli, che rimonta da 15-40 il game d'apertura. Ben più incisivo al servizio Bergs, meno freddo quando si tratta di giocare per il break. Ne manca quattro, mentre all'azzurro non va più la prima. Basta la seconda, perché il 25enne di Lommel sbaglia ancora, stavolta col rovescio, permettendo a Cobolli di restare in partita. Resiste anche in un game in cui il nastro sventola bandiera belga e resiste da 0-30 sul 3-3, ma concede una palla break in una fase cruciale. Ne ha salvate 4/4 in questo set, ma la quinta si concretizza, con un errore gratuito che porta Bergs a servire per il match. Ha messo il 90% di punti con la prima, il belga, fino a questo momento. È chiaro che la speranza azzurra si alimenti sul doppio fallo del 15-15, a questo punto. Il numero 72 al mondo concede una palla break (stavolta col nastro a tinte azzurre...) e sbaglia, da 30-40, col serve and volley.

Si va al tie break e Bergs, da 3-1, subisce quattro punti di fila, con un altro doppio fallo. Ancora un nastro benevolo, in risposta, lo porta a servire con una sola lunghezza di distanza. Ace al primo tentativo, dritto lungo al secondo e ora è l'azzurro ad avere il servizio per il set. Prima esterna, risposta in corridoio, Cobolli è ancora in partita.

Set decisivo, quindi margini d'errore vicino allo zero. Sta di fatto che Bergs deve annullare due palle break in avvio e Cobolli subito dopo gliene cancella una, con uno smash sulla riga. Dovrà salvarne un'altra, per poi piegarsi alla terza, in un game infinito. Allo scoccare della mezz'ora nel set, il belga va sul 3-0. Psicologicamente, è un colpo duro per l'azzurro, costretto a riprendersi da 0-30 sul suo turno di servizio. Arriva un'altra palla break, dopo due ace. L'annulla, ma ai vantaggi, il classe '99 vola sul 4-0 e si prende un game a zero, con Cobolli alle corde. Mette un punto sulla prima, l'azzurro, poi concede due match point. Riesce a salvarli, ma sul 40-40 stecca sulla risposta del belga e alla terza chance, cede. Bergs è imbattuto in Davis nel 2024 e ci sarà un perché: lo resta anche contro l'Italia, il terzo set lo chiude 6-0 e per il tie si decide tutto al doppio.

Simone Bolelli / Andrea Vavassori - Sander Gille / Joran Vliegen (7-6, 7-5)

Tutto nelle mani del doppio, dunque, per prendersi la vetta del girone di Coppa Davis. L'Italia con Simone Bolelli e Andrea Vavassori, i numeri 4 della race ATP, reduci dalla sconfitta nel tie col Brasile. Il Belgio, con Sander Gille e Joran Vliegen, numeri 32 al mondo tra i doppisti.

In ogni caso, un successo non garantirebbe l'aritmetica qualificazione ai quarti di finale né agli azzurri, né tantomeno ai belgi. Sarebbe stato necessario un 3-0 per mettere in ghiaccio uno dei due posti utili al superamento della fase a gironi.

La coppia belga non manca praticamente mai una prima al servizio, ma il duo azzurro - pur con percentuali inferiori - non è da meno e va sul 5-4 senza mai concedere più di un 15 agli avversari, nel proprio turno di battuta. Anzi, al momento in cui Gille va a servire per andare al tie break, i punti concessi al Belgio in risposta sono solamente due. Ma il servizio resta affidabilissimo, dall'altro lato del campo. Anche se per la seconda volta in tutto il set non entra la prima ("sporcando" la percentuale al 93%...), i due in maglia rossa si prendono un game a zero col quinto ace del match.

Al tie break, un passante di rovescio da fondo di Bolelli mette in difficoltà Gille a rete: è il primo mini break, consolidato da Wave al servizio per il 4-1. Il Belgio si aggrappa agli ace di Gille, l'Italia alla "piovra" Bolelli, con una risposta in dritto lungolinea perfetta, che prende in contropiede la coppia belga. È il punto del 5-2, con due servizi per il bolognese. Vliegen in volée non supera la rete ed è 6-2 per gli azzurri, ancora Vliegen da fondo trova il nastro col rovescio: cade sul suo campo, il primo set è italiano.

Il conto dei game consecutivi vinti al servizio da Bolelli e Vavassori lasciando gli avversari a zero sale a cinque, in avvio di secondo set. Inoltre, il torinese tiene in bilico il game del 2-1 belga, in risposta su una rarissima seconda di Vliegen. Si apre una crepa su un'altra seconda, stavolta di Gille. Sul 2-2, il punteggio è di 40-40, ma ai vantaggi la spuntano i belgi, che trovano anche il primo punto in risposta di tutto il set: sotto 0-40, non riescono a rimontare e il game è azzurro, per il 3-3. Al netto di percentuali al servizio che si abbassano e di altri punti concessi in risposta, anche stavolta si arriva al 5-5 senza palle break. Almeno fino ad ora.

Sul servizio di Vliegen, gli azzurri rispondono aggressivi. Dritto di Bolelli, vincente incrociato di Vavassori e una grandissima mano del nastro per la volée ravvicinata del piemontese: è 0-40, sono tre chance per spezzare l'equilibrio e alla terza, Vavassori sgancia un rovescio al millimetro che bacia la linea di fondo. Ora l'Italia serve per il tie con Bolelli e non soffre. Lo smash di Vavassori regala due match point agli azzurri, che chiudono i conti con la prima centrale del bolognese di nascita, a Bologna. È 2-1 per l'Italia sul Belgio, è appuntamento a domenica per la sfida con i Paesi Bassi, per giocarsi un volo con destinazione Malaga.

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