Il potere del diario: il segreto del successo degli atleti ed atlete Olimpici

Di Grace Goulding
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L'australiana Nicola McDermott con il suo diario alla finale di salto in alto di Tokyo 2020 
Foto di Cameron Spencer/Getty Images

La manifestazione, il pensiero positivo, la scrittura del diario e la visualizzazione hanno fatto molto parlare di sé.

Ne abbiamo sentito parlare, ma quali di queste funzionano realmente? Secondo alcuni atleti ed atlete Olimpici, tutte quelle menzionate.

Nel mondo della competizione ad alto livello, dove la differenza tra vittoria e sconfitta può ridursi a frazioni di secondo o millimetri, gli atleti cercano costantemente modi per ottenere un vantaggio mentale. Per alcune delle stelle più brillanti dello sport, la risposta non risiede nella tecnologia più recente o nei metodi di allenamento, ma in una pratica antica: tenere un diario.

Scopri di seguito quali atleti ed atlete utilizzano i loro diari per rafforzare la resilienza mentale, visualizzarsi come Campioni e persino predire il futuro.

Il magico diario verde di Olyslagers: "Il processo è più potente della carta"

La medaglia d'argento Olimpica Nicola Olyslagers (McDermott) ha affascinato il pubblico nel salto in alto femminile a Tokyo 2020. Tuttavia, tra gli spettatori è rimasta una domanda: cosa scriveva nel suo diario verde dopo ogni salto?

Introdotto nel 2019, il "piccolo libro d'oro" di Olyslagers è diventato una parte indispensabile della sua routine, aiutandola a vincere nove competizioni su dieci in un solo anno. Il rituale post-salto di Olyslagers prevede l'annotazione di consigli tecnici, citazioni motivazionali e riflessioni personali dopo ogni salto.

"Mi davo un voto su scala 10 per ogni singolo componente del salto", ha rivelato Olyslagers. "Fino all'ultima volta, quello è stato il mio punteggio più alto. Mi sono data 10 su 10, ma avevo ancora del lavoro da fare".

Questa meticolosa auto-valutazione ha aiutato Olyslagers a rimanere concentrata, portandola a stabilire un nuovo record australiano di 2,02 metri e a vincere una medaglia d'argento nel suo debutto Olimpico.

Il suo allenatore da 14 anni, Matt Horsell, ha condiviso come questa abitudine di scrivere il diario fosse una pietra miliare dell'allenamento di Olyslagers. "Scrivere ogni volta che saltava permetteva a Nicola di isolarsi e pensare: 'Su cosa devo lavorare?' piuttosto che lasciarsi trasportare dall'emozione", ha detto Horsell.

"Il taccuino è il mio diario di allenamento e con il mio psicologo sportivo abbiamo deciso di portarlo in gara, così da sapere in quali aree ho fatto davvero bene e su quali devo lavorare", ha continuato Olyslagers. "Una volta scritto, è come se, lasciato su un pezzo di carta, non dovessi più tenere a mente quei pensieri e potessi pensare ad altre cose".

Questa pratica non solo l'aiuta a concentrarsi sugli aspetti tecnici dei suoi salti, ma serve anche come reset mentale, permettendole di gestire gli alti e bassi della competizione.

Olyslagers ha sottolineato: "Il processo è più potente di quello che c'è scritto sulla carta, perché mi dà la possibilità di saltare il record del mondo o di sbagliare il primo tentativo alla mia altezza di partenza, è lo stesso processo".

Foto di David Ramos/Getty Images

Anna Hall: superare le avversità con le affermazioni positive

Più in là sulla pista, si può trovare l'eptatleta Anna Hall a scrivere sul suo diario, documentando i suoi progressi nelle sette discipline.

Hall, che ha mancato la qualificazione per la squadra USA a Tokyo 2020, dopo essersi rotta un piede ai trials del 2021, ha aggiunto il miglioramento della sua resilienza mentale al suo arsenale per gestire la sua seconda opportunità ai Giochi Olimpici.

Ma il viaggio verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024 non è stato facile.

Il percorso di Hall sembrava promettente: bronzo ai Campionati mondiali del 2022 e argento nel 2023. Sicuramente, il 2024 sarebbe stato l'anno d'oro?

Alla fine del 2023, però, Hall ha affrontato un periodo di allenamento difficile che l'ha portata a un intervento chirurgico al ginocchio appena cinque mesi prima dei Trials Olimpici. Il recupero in tempo per la competizione sembrava impossibile, ma il gioco mentale di Hall si era rafforzato.

Hall ha condiviso alcune voci del suo diario scritte proprio poco prima di qualificarsi per i suoi primi Giochi Olimpici ai Trials statunitensi del 2024. Includevano affermazioni potenti come: “Questo è il mio evento, il mio titolo, il mio posto. Lo prenderò” e “ho fatto tutto ciò che potevo fare per arrivare qui. Ora è il momento di divertirsi”.

Queste affermazioni non sono solo parole; sono l'armatura mentale di Hall. L'aiutano a rimanere presente e concentrata sul compito da svolgere, bloccando distrazioni e pressioni. Le ricordano che la fiducia deriva dalla preparazione e che è essenziale godersi il viaggio.

Il suo allenatore ha osservato che queste pratiche di journaling sono state cruciali per mantenere la sua lucidità mentale e lo spirito competitivo nonostante l'ostacolo significativo dell'intervento chirurgico in un anno Olimpico.

"Oggi diventerò un'atleta Olimpica", ha scritto a Eugene, Oregon. E ha fatto proprio così.

Zharnel Hughes prevede il futuro

Il velocista britannico Zharnel Hughes non si limita a scrivere sul suo diario sulle sessioni di allenamento o riflessioni personali: lo fa per predire il futuro.

Nel 2023, Hughes ha segnato un tempo straordinario di 19.73 secondi alla Diamond League di Londra, battendo il record britannico dei 200 metri di John Regis, che resisteva da 30 anni. Ciò che ha reso questo risultato ancora più notevole è stato il fatto che Hughes aveva scritto quel tempo esatto, al millisecondo, nel suo diario la mattina della gara.

"L'ho previsto", ha rivelato Hughes con un sorriso. "Ho scritto quel tempo esatto questa mattina, intorno alle 9:30".

Scrivendo le sue aspirazioni, Hughes trasforma i suoi sogni in obiettivi concreti. Il suo diario non è solo un luogo per speranze e desideri, ma una mappa per il suo successo.

A casa in Giamaica, Hughes porta la sua pratica di manifestazione un passo oltre con una bacheca dei desideri sul muro del suo soggiorno, piena di immagini di una carriera ambiziosa e di obiettivi di vita. Questa visualizzazione lo ha aiutato a battere record, diventare il primo britannico a salire sul podio mondiale dei 100 metri dopo Darren Campbell 20 anni prima, e realizzare il suo sogno d'infanzia: ottenere la qualifica di pilota nel 2018.

I surfisti Griffin e Crosby Colapinto creano diari-guida

Ma il potere del journaling non è confinato solo alla pista; risuona anche sulle onde.

Griffin Colapinto, surfista professionista, ha parlato apertamente della sua difesa di questa pratica e ha rilasciato una guida su misura con suo fratello, Crosby. La guida per scrivere il diario dei "Cola Bros" include spunti come "Io sono…", "Sono grato per…", "obiettivi per oggi" e "obiettivi per il futuro".

Questa pratica ha aiutato Griffin e Crosby, e il loro gruppo, a mantenere una mentalità positiva e a rimanere motivati.

Crosby ha spiegato: "Porto il diario ovunque perché è quasi come una valvola di sfogo. Ogni volta che mi sento un po' giù o ho qualcosa in mente, lo scrivo e mi sento molto meglio dopo perché l'ho tolto dalla testa".

La passione di Griffin è stata contagiosa, diffondendosi al resto del team: "Sento che tutto il nostro gruppo è su quella stessa traiettoria per cercare di migliorarsi, tenere un diario e semplicemente essere la migliore persona possibile", ha condiviso Crosby.

Matt Myers, ex surfista WSL e attuale allenatore per il Team USA di Surf, incoraggia i suoi atleti a documentare i loro pensieri e emozioni. "Quando metti i pensieri su carta, si assimila un po' di più", ha detto. Consiglia anche ai surfisti di ripetere un mantra scelto da loro stessi per rimanere calmi e concentrati durante situazioni difficili.

Crosby ha lodato Myers, dicendo: "È sicuramente molto bravo. Si vede che lavora duramente per essere il migliore possibile per poter aiutare gli atleti con cui collabora".

In un mondo in cui il gioco mentale è importante quanto quello fisico, il potere del diario è innegabile. Mentre gli atleti ed atlete si preparano per Parigi 2024, abbracciare il valore Olimpico dell'armonia tra corpo e mente potrebbe essere la chiave per raggiungere i loro obiettivi.

Ma i benefici della scrittura del diario vanno ben oltre i Giochi Olimpici. È una pratica che chiunque, in qualsiasi campo, può adottare per percorrere la propria strada verso il successo.

Prendetevi un momento per scrivere i vostri sogni: potrebbero diventare realtà.