Arti marziali a Parigi 2024: glossario e mini guida alle regole di lotta, judo, pugilato e taekwondo
Con l'avvicinarsi dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, le atlete e gli atleti si preparano a combattere per l'oro, letteralmente.
Dalle tecniche di lancio del judo ai fulminei calci del taekwondo e alle emozionanti prese della lotta, le arti marziali Olimpiche sono spettacoli accattivanti da non perdere. Che siate spettatrici esperte o nuovi al mondo del combattimento, comprendere questi sport può migliorare notevolmente la vostra esperienza della gara.
Ecco una mini guida con l'essenziale da sapere riguardo agli eventi di arti marziali a Parigi: lotta greco-romana, lotta libera, judo, pugilato e taekwondo.
Lotta
Lo sport della lotta (o wrestling, in inglese) è uno dei più antichi nella storia dell'umanità, introdotto nei Giochi Olimpici antichi già nel 708 a.C.. Esistono due tipi di lotta: La lotta greco-romana, uno stile basato sullo sport antico, e la lotta libera, più moderna.
La lotta greco-romana è stata un evento Olimpico fondamentale sin dalla prima celebrazione dei Giochi Olimpici moderni ad Atene 1896 ed è diventata un appuntamento fisso da Londra 1908. La lotta libera ha debuttato a St. Louis 1904, mentre quella femminile è stata aggiunta ad Atene 2004.
Oggi la lotta libera è la forma di wrestling più praticata al mondo. I lottatori freestyle possono attaccare qualsiasi parte del corpo e possono usare le proprie gambe (o un braccio) per trattenere gli avversari. I lottatori greco-romani devono tenere gli avversari solo al di sopra della vita.
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Come si vince:
- Per schienamento: i lottatori possono vincere bloccando le spalle dell'avversario sul tappeto senza tenerlo per l'uniforme. Questo si chiama "fall".
- Ai punti: se non si ottiene un fall durante l'incontro, si vince con il maggior numero di punti alla fine del tempo regolamentare eseguendo mosse di takedown e reversal.
- Squalifica
Regole di base
- Due round (tre minuti ciascuno)
- Uniformi: "singlet" da lotta e scarpe
- Sei categorie di peso per le donne, dodici per gli uomini
- Vantaggio di otto punti = vittoria automatica
- Takedown: 2-5 punti
- Reversal: 1 punto
- Exposure: 2-3 punti
- Penalità 1-2 punti
- Fuori dal ring: 1 punto
Glossario della lotta:
- Takedown: mossa con cui un lottatore porta l'avversario al tappeto da una posizione eretta per ottenere il controllo e segnare punti. Il takedown a due gambe è una tecnica con cui il lottatore afferra entrambe le gambe dell'avversario per portarlo al tappeto. Il takedown a gamba singola è una tecnica che mira a una gamba dell'avversario per eseguire un takedown.
- Par Terre: "per terra", in francese. Una posizione in cui un lottatore è a terra e l'altro cerca di segnare punti dall'alto.
- Gut Wrench: mossa in cui un lottatore blocca le braccia intorno alla vita dell'avversario e lo fa rotolare per segnare punti.
- Escape: mossa in cui un lottatore esce da una presa o da una posizione di controllo.
Judo
Il judo, arte marziale giapponese creata da Jigoro Kano alla fine del XIX secolo, si traduce in italiano con l'espressione "il modo gentile". È uno sport Olimpico da Tokyo 1964, e il judo femminile è apparso per la prima volta a Barcellona 1992.
A Tokyo 2020 ha debuttato l'evento a squadre miste, in cui uomini e donne competono insieme.
L'obiettivo dei judoka è lanciare l'avversario, immobilizzarlo con una presa o costringerlo alla sottomissione con un blocco articolare o uno strangolamento attraverso una combinazione di forza, velocità e tecnica.
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Come si vince:
- Ippon: lanciando l'avversario sulla schiena, immobilizzandolo per 20 secondi o costringendolo in sottomissione con uno strangolamento o un blocco del braccio. Un ippon pone immediatamente fine all'incontro.
- Waza-ari: tecnica che segna mezzo punto; due Waza-ari equivalgono a un Ippon e pongono immediatamente fine all'incontro.
- Hansoku-make: grave infrazione che comporta la squalifica del judoka colpevole.
- Shido: penalità per infrazioni lievi. Violazioni di regole come la non combattività, l'uscita intenzionale dal campo, il gioco troppo difensivo o il mettere una mano direttamente sul viso dell'avversario. I primi due shido sono avvertimenti, ma il terzo shido diventa un hansoku-make, che pone immediatamente fine all'incontro.
Glossario del judo e regole di base:
- Durata dell'incontro: quattro minuti
- Golden score: tempo supplementare in cui vince chi realizza il primo punto
- 14 categorie di peso: sette per gli uomini, sette per le donne. Per l'evento a squadre miste, sei categorie di peso
- Judoka: chi pratica judo
- Judogi: l'uniforme di judo, un judoka in bianco e l'altro in blu
- Tatami: il campo di gioco
- Osaekomi: tecniche di controllo e di immobilizzazione in cui un judoka tiene l'altro sulla schiena per un determinato periodo di tempo.
Pugilato
Il pugilato ha debuttato a St. Louis 1904 e da allora ha fatto parte di tutti i Giochi olimpici estivi, tranne che a Stoccolma 1912. La boxe femminile è stata aggiunta a Londra 2012. Gli Stati Uniti hanno dominato dal 1904 e hanno vinto 117 medaglie in totale, mentre Cuba e la Gran Bretagna primeggiano rispettivamente con 78 e 62 medaglie.
Chi pratica la boxe Olimpica mira a segnare punti sferrando pugni puliti all'avversario ed evitando i suoi attacchi. Si può vincere ai punti, per KO o per interruzione da parte dell'arbitro.
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Come si vince:
- Vittoria ai punti (WP): i giudici decidono il vincitore in base ai punteggi nei vari round. Può essere una decisione unanime (tutti i giudici concordano) o una split decision (i giudici non concordano o almeno un giudice assegna una parità).
- L'arbitro ferma l'incontro (RSC): un knockout tecnico (TKO) avviene se un pugile non può continuare o non riesce a riprendere dopo un riposo. L'arbitro può anche interrompere la gara se un pugile è pesantemente surclassato. Se un pugile non è in grado di continuare a causa di un infortunio, l'avversario vince per RSC-I (l'arbitro interrompe la gara per infortunio).
- Abbandono (ABD): un pugile esce volontariamente o dal suo angolo gettano la spugna.
- Vittoria per squalifica (DSQ): un pugile è squalificato per la violazione delle regole. Una doppia squalifica (BDSQ) significa che nessuno dei pugili avanza.
- Vittoria per knockout (KO): se un pugile non riesce a riprendere entro 10 secondi da un colpo, che diventa così un colpo da KO, l'avversario vince per KO. Un doppio KO (DKO) comporta la sconfitta di entrambi i pugili.
- Riprogrammazione straordinaria: se un incontro viene interrotto a causa di fattori esterni (ad esempio, danni al ring), i giudici decidono un vincitore ai punti se almeno un round è stato completato. Se viene interrotto prima di un round, l'incontro viene riprogrammato.
Regole di base:
- Uomini: tre round (tre minuti ciascuno) un minuto di pausa tra i round
- Donne: tre round (tre minuti ciascuno) un minuto di pausa tra i round
- Sette classi di peso per gli uomini, sei per le donne
- Sono ammessi solo pugni sopra la vita e sulla parte anteriore del corpo dell'avversario
- Gli incontri sono segnati con un sistema tradizionale a 10 punti; i giudici assegnano i punti al pugile che ha vinto quel round. (10-9: round ravvicinato, 10-8: chiaro vincitore, 10-7: dominio totale)
- I concorrenti indossano stivali o scarpe leggere, calzini, pantaloncini, una canottiera e una canotta rossa o blu
Glossario della boxe:
- Bout: un incontro di boxe
- Jab: un pugno diretto, veloce, con la mano principale
- Cross: un pugno potente e diretto sferrato con la mano posteriore della guardia
- Gancio: un pugno sferrato con un movimento semicircolare con la mano principale o posteriore
- Uppercut (montante): un pugno verso l'alto diretto al mento dell'avversario
- Combinazione: serie di pugni tirati in sequenza
- Finta: fingere di sferrare un pugno per sorprendere l'avversario con un altro colpo
Taekwondo
Il taekwondo, un'arte marziale coreana conosciuta come "l'arte dei calci e dei pugni", ha debuttato come sport dimostrativo ai Giochi Olimpici di Seul 1988, seguito da un'altra vetrina a Barcellona 1992. Questo sport ha ottenuto il riconoscimento ufficiale come evento da medaglia a Sydney 2000, con gare sia maschili che femminili, e da allora è un punto fermo del programma Olimpico.
Lo scopo del taekwondo è quello di colpire con calci e pugni l'avversario evitando di essere colpiti a propria volta. Gli incontri di taekwondo Olimpico sono decisi al meglio delle tre riprese, con punteggi che si azzerano all'inizio di ogni round. Per vincere, un atleta deve ottenere la vittoria in due round su tre.
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Come si vince:
Gli incontri di taekwondo Olimpico si decidono al meglio delle tre riprese, con punteggi che si azzerano all'inizio di ogni round. Per vincere, un atleta deve ottenere la vittoria in due round su tre.
Come si realizzano i punti:
I punti nel taekwondo possono essere realizzati solo quando si colpisce il corpo (l'area blu o rossa sulla protezione del tronco) o la testa (sopra la clavicola, compreso il collo, le orecchie e la parte posteriore della testa). Non sono ammessi colpi al di sotto della vita.
I punti sono assegnati come segure:
- 1 punto per un pugno alla corazza
- 2 punti per un calcio alla corazza
- 3 punti per un calcio alla testa
- 4 punti per un calcio rotante alla corazza
- 5 punti per un calcio rotante alla testa
- 1 punto per ciascuna penalità ("gam-jeom") data all'avversario
I colpi devono essere abbastanza potenti da essere registrati dal sistema elettronico Protector and Scoring System (PSS), con la soglia di forza che varia a seconda della classe di peso e del genere.
Se un round finisce in parità, il vincitore è determinato dal maggior numero di punti ottenuti con calci rotanti o di rotazione. In caso di parità, il maggior numero di punti ottenuti con tecniche di valore superiore, nell'ordine: testa, tronco, pugno, gam-jeom. In caso di parità, il numero di colpi registrati dal PSS. L'arbitro e i giudici decideranno il vincitore se tutti i criteri sono in parità.
Pur raramente, una partita può essere vinta anche mettendo a tappeto l'avversario.
Regole di base e glossario del taekwondo:
- Tre round (due minuti ciascuno) un minuto di pausa tra i round
- Uniformi: casco, corazza, guanti, paratibia, parapiedi
- Otto categorie di peso, quattro per genere
- Taekwondoin: chi pratica taekwondo
- Dobok: l'uniforme di taekwondo
- Knockdown: un atleta si considera a terra se una parte del corpo diversa dalla pianta del piede tocca il pavimento a causa della forza applicata da un avversario.
- Gam-jeom: penalità
- Chagi: calcio
- Poomsae: schemi di movimenti e tecniche praticati in una sequenza prestabilita
- Kyorugi: incontro tra due concorrenti
- Hogu: la protezione al petto indossata durante un incontro