Amstel Gold Race, Parigi-Roubaix, Freccia Vallone, Liegi-Bastogne-Liegi: tutto quello che c'è da sapere sulle prossime grandi classiche del ciclismo
Dal 10 al 24 aprile si disputeranno quattro grandi classiche del ciclismo su strada, quelle che percorreranno le campagne del nord della Francia, del Belgio e dei Paesi Bassi. Quattro grandi appuntamenti in cui i migliori corridori del mondo si batteranno per la vittoria, riscaldando i motori in vista dei "Grands Tours".
Pavé, salite intense e brevi, lotta feroce, atmosfera di follia e titoli prestigiosi... ecco cosa ci aspetta nelle prossime due settimane di ciclismo su strada.
Quattro grandi classiche del circuito internazionale si raccolgono in 14 giorni, con l'Amstel Gold Race ad aprire le danze, in Olanda, questa domenica 10 aprile.
Le tre classiche delle Ardenne (Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi) così come la Parigi-Roubaix, una delle classiche delle Fiandre più popolari, scolpiranno le prossime due settimane di ciclismo. E sono previste grandi testa a testa.
Olympics.com ti dice tutto quello che c'è da sapere prima del via.
LEGGI ANCHE: Longo Borghini doma l'inferno del Nord e vince la Parigi-Roubaix 2022 femminile.
Arriverà il quarto successo per Alaphilippe alla Freccia Vallone?
Le Classiche di primavera (vedi programma più avanti) sono gare di un giorno che vantano i loro specialisti. I grandi favoriti non gareggeranno in tutte le prossime classiche, ma saranno al via in una o più gare.
Uno che di classiche di un giorno se ne intende è il francese Julian Alaphilippe. Con la sua maglia iridata, che indossa per il secondo anno consecutivo grazie alle vittorie ai Mondiali 2020 e 2021 delle corse di un giorno, prenderà il via delle ultime due Ardenne, la Flèche Wallonne e la Liegi-Bastogne-Liegi. Tre volte vincitore della Freccia Vallone (2018, 2019, 2021), il francese proverà a trionfare ancora una volta al durissimo Mur de Huy, la corta salita con percentuali intorno al 22% di pendenza in prossimità dell'arrivo. Non ha partecipato al Giro delle Fiandre scorso, quello del 3 aprile, vinto dall'olandese Mathieu van der Poel, ma ha dimostrato di essere in buona forma vincendo, martedì 5 aprile, la seconda tappa del Giro dei Paesi Baschi.
E qui si arriva all'altro grande specialista: Mathieu van der Poel. L'olandese è caduto nell'evento di mountain bike dei Giochi di Tokyo 2020, con conseguenze per la sua schiena trascinate fino alla fine dell'anno, ma è tornato ai fasti di prima finendo terzo alla Milano-Sanremo dello scorso 19 marzo, e siglando due vittorie consecutive: Attraverso le Fiandre (30 marzo - "antipasto" allo storico Giro) e Giro delle Fiandre (3 aprile), dopo un finale mozzafiato, gomito a gomito contro il doppio vincitore del Tour de France, Tadej Pogacar. Van der Poel, nipote di Raymond Poulidor, dovrebbe essere al via della Amstel Gold Race, e successivamente definirà il suo programma per le prossime gare.
Pogacar vuole mettere le mani anche sulle Classiche
Specialista delle corse a tappe, Tadej Pogacar è anche uno dei favoriti delle Grandi Classiche. Quarto al Giro delle Fiandre, dopo aver saltato lo sprint finale ed essere stato agganciato dall'olandese Dylan van Baarle (2°) e dal francese Valentin Madouas (3°), il 23enne sloveno - vincitore delle due ultime edizioni del Tour de France - ha deciso di aggiungere le gare di un giorno al suo calendario. E a ragione. Dopo essere arrivato terzo alla Liegi-Bastogne-Liegi 2020, ha vinto l'edizione 2021 (davanti a Julian Alaphilippe), prima di andare a vincere il suo secondo Tour de France e il bronzo nella corsa su strada ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. In questa stagione ha vinto la Strade Bianche (5 marzo), e gareggerà ancora una volta alla Liegi-Bastogne-Liegi, la Doyenne (la Decana).
Wout Van Aert, grande rivale di van der Poel nel ciclocross e su strada, doveva disputare il Giro delle Fiandre ma si è dovuto ritirare a causa di un test positivo al Covid-19. Il 27enne belga, campione in carica e vincitore dell'Amstel Gold Race nel 2021, aveva in programma la Parigi-Roubaix, ma bisognerà aspettare alcuni giorni prima che arrivi la conferma o meno della sua presenza.
Italia e grandi classiche: una storia di successi
L'Italia presenta una grande tradizione di specialisti delle Grandi Classiche: i corridori azzurri, negli annali di tutte e quattro le prossime gare, sono secondi solo a belgi e francesi, nel medagliere per paese.
Nella Amstel Gold Race, l'Italia è terza per vittorie totali, 7, dietro ai Paesi Bassi (18) e al Belgio (14). Indimenticabile il podio del 2016, con Enrico Gasparotto, re del Limburgo di quella edizione, e Sonny Colbrelli terzo.
La piccola Liegi-Bastogne-Liegi, la Freccia Vallone, è un'altra gara molto amata dai ciclisti azzurri, per vittorie (18) secondi solo ai padroni di casa (38). L'italiano che guida la classifica nazionale è Moreno Argentin, con 3 edizioni vinte (1990, 1991 e 1994), mentre il record di vittorie nel percorso va allo spagnolo Alejandro Valverde (5).
La Doyenne è un'altra gara amatissima dove i corridori azzurri si sentono quasi in casa: la regione di Liegi ospita infatti una delle comunità di expat italiani più grandi d'Europa. E nel corso della storia di questa corsa, il tifo azzurro ha gioito in abbondanza: 12 le vittore complessive degli italiani, secondi solo al dominio belga di 58 trionfi; a guidare gli azzurri, ancora Moreno Argentin con 4 edizioni in bacheca.
Infine, la Parigi-Roubaix, l'Inferno del nord, la Pascale dai francesi, per i quali, spesso, la domenica di Pasqua significa TV e corsa monumento.
Dal 2021 è stato istituito anche il corrispettivo femminile della gara (vinta dalla britannica Lizzie Deignan), nella stessa edizione che ha visto uscire trionfatore dalla Foresta di Arenberg l'italiano Sonny Colbrelli, alla prima partecipazione. Una vittoria iconica per tutto il movimento azzurro, che ha visto il desenzanese tagliare il traguardo ricoperto del consueto fango che trasfigura i corridori di questa classica.
Purtroppo, il "Cobra" nella Vuelta a Catalunya 2022 dello scorso marzo, ha tenuto tutti col fiato sospeso per un malore in gara, in seguito al quale gli è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo. Una battuta d'arresto che rende incerto il futuro professionistico, in Italia, del campione europeo in carica.
Programma e percorsi delle prossime Classiche del ciclismo su strada 2022
10 aprile: Amstel Gold Race
- Luogo: Paesi Bassi
- Distanza percorso: 254,1 km
- Vincitore 2021: Wout Van Aert (BEL)
QUI il percorso dell'Amstel Gold Race
17 aprile: Parigi-Roubaix
- Luogo: Francia
- Distanza percorso: 257,5 km
- Vincitore 2021: Sonny Colbrelli (ITA)
QUI il percorso della Parigi-Roubaix
20 aprile: Freccia Vallone
- Luogo: Belgio
- Distanza percorso: 202,1 km
- Vincitore 2021: Julian Alaphilippe (FRA)
QUI il percorso della Freccia Vallone
24 aprile: Liegi-Bastogne-Liegi
- Luogo: Belgio
- Distanza percorso: 254,7 km
- Vincitore 2021: Tadej Pogačar (SLO)