Lisa Vittozzi punta al massimo a Milano Cortina 2026: “Manca solo quello nel mio palmarès, cercherò di portarlo a casa e ci metterò tutta me stessa” · Biathlon

Detentrice della Coppa del mondo di biathlon, oro mondiale in carica e i Giochi Olimpici Invernali in casa: un’occasione unica per Lisa Vittozzi, che parla a Olympics del suo percorso di crescita e delle sue aspettative per Milano Cortina 2026. 

5 minDi Benedetta Acri e Benedetto Giardina
Lisa Vittozzi - World Champion 2024 - biathlon
(2024 Getty Images)

Quella 2023-24 è stata una stagione da incorniciare per Lisa Vittozzi.

La 29enne di Pieve di Cadore si è messa al collo l’oro individuale ai Mondiali, insieme all’argento nell'inseguimento, nella partenza in linea e nella staffetta mista individuale insieme a Tommaso Giacomel.

Si è aggiudicata la Coppa del mondo di inseguimento, per la terza volta quella individuale, e per la prima volta ha alzato la sfera di cristallo generale.

Non contenta, il 31 agosto 2024 vince per la quarta volta la Sprint ai Campionati Italiani Estivi.

La Cenerentola del biathlon è definitivamente diventata la regina del ballo, non più solo una promessa ma una certezza in ambito italiano e internazionale. Risultati importantissimi che arrivano dopo un lungo percorso fatto di lavoro e determinazione, non solo come sportiva ma anche come persona.

“Sicuramente ho cercato tanto questo traguardo, non è solo un traguardo della passata stagione, ma è partito da molto più lontano. Ha un valore diverso – sottolinea la detentrice della Coppa del mondo generale di biathlon –. Devo dire che il percorso che ho fatto mi è servito tantissimo, perché ne avevo proprio bisogno, in un momento difficile. Tutt’oggi mi aiuta, per migliorarmi sempre, sia da sportiva che nella vita. Ne sono uscita molto più consapevole di me stessa, mi sono conosciuta molto di più io personalmente e questo mi ha aiutato a crescere come atleta e a riuscire a portare a casa quello che ho portato a casa.”

Vittozzi sottolinea anche l’unicità della sua ultima stagione, racchiusa in un dato in particolare. Con 391 bersagli coperti su 420 nelle gare individuali (pari al 93,10%), ha stabilito la percentuale di bersagli centrati più alta di sempre tra i vincitori, sia maschili sia femminili, della Coppa del mondo generale. Ma di certo l’azzurra non vuole fermarsi qui: come si suol dire, l’unico limite è il cielo.

“La stagione passata è stata da incorniciare. Ovviamente ci sono state delle percentuali di tiro molto importanti e non sarà facile replicarle, però ci si può avvicinare. Non escludo di poterle migliorare, io ci provo sempre e lavoro per riuscire a fare quei piccoli miglioramenti. Vedremo, sono curiosa anche io di sapere se potrò migliorare. Ho fatto un grande percorso, è stato veramente soddisfacente riuscire a portare a casa una percentuale del genere, nessuno dei precedenti vincitori della Coppa del mondo c’era mai riuscito e sparare a quella percentuale con una pressione non indifferente è qualcosa che mi rende molto orgogliosa.”

Lisa Vittozzi su Milano Cortina 2026: “Il biathlon ad Anterselva sarà da non perdere”

Lisa Vittozzi non vede l’ora di continuare a rimanere al top e a mantenere il biathlon sulla cresta dell’onda, non solo nella Coppa del mondo 2024-25, nella quale debutterà a Hochfilzen, in Austria, ma anche ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.

Le ambizioni sono grandi per la numero uno del biathlon azzurro, ma sono dette sottovoce… anzi, nemmeno nominate apertamente per scaramanzia.

“Da non perdere sicuramente nel 2026 il biathlon ad Anterselva, perché è uno sport affascinante, divertente, che ti dà un po’ di brio. Non voglio dire cosa mi aspetto, perché porta sfortuna, però è ovvio. Manca solo quello nel mio palmarès, cercherò di portarlo a casa e ci metterò tutta me stessa. Poi i conti li farò alla fine.”

La mente a volte va su quell’evento così importante, disputato sulle nevi di casa, ma la concentrazione rimane sulle gare da disputare ora, per difendere il titolo in Coppa del mondo:

“Sono abbastanza tranquilla. Al momento non ci penso così tanto, però ammetto che qualche volta il pensiero ci casca. Però, al momento, sto vivendo nel presente e sto preparando la prossima stagione che è intermedia e ci tengo a fare bene per avvicinarmi al meglio alle Olimpiadi e non fare giri a vuoto. L’obiettivo è quello, ovviamente, il più grande che ho. Pian piano, col passare del tempo, manca sempre meno e il pensiero c’è. Non so se questo sarà un aiuto.”

I Giochi Olimpici in Italia hanno punti positivi e negativi per Vittozzi, che sottolinea la felicità di poter gareggiare in casa, ma anche la pressione a cui gli atleti e atlete azzurri saranno sottoposti.

“Penso che le Olimpiadi siano una cosa enorme per noi, ci dà tanta gioia il fatto che si possa gareggiare in Italia, ma ci sono anche altri aspetti. Sei in casa, c’è maggiore aspettativa, maggiore tensione e maggiori pressioni. Sono tutti fattori che devi gestire nel modo migliore. Ci sono pro e contro, ma se riesci a gestire tutti questi fattori e vincere davanti alla tua famiglia, al tuo pubblico, la vittoria è ancora più grande.”

“Abbiamo delle montagne bellissime, dei posti stupendi – prosegue la Campionessa del mondo –. E poi lo sport emoziona sempre. Sarà un grande evento e non vedo l’ora di vederlo con i miei occhi, da vicino. Saranno delle Olimpiadi particolari, in posti differenti per ogni disciplina, però speriamo di vivere lo stesso spirito Olimpico che le contraddistingue.”

Il sogno d’oro di Vittozzi è iniziato con i Mondiali 2024, è passato per la Coppa del mondo e approda a Milano Cortina 2026. Per ora quello Olimpico è solo un sogno, ma con il suo talento e la sua dedizione anche questo potrebbe diventare realtà.

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