Biathlon, è festa per l'Italia a Ostersund: Wierer prima, Vittozzi vince la Coppa del mondo individuale
L'appuntamento in Svezia si apre con una doppietta per l'Italia del biathlon femminile: a Ostersund arriva la vittoria di Dorothea Wierer, mentre il secondo posto basta a Lisa Vittozzi per chiudere in testa alla classifica di specialità. È la seconda Coppa del mondo individuale in carriera per l'azzurra.
Lisa Vittozzi vince la Coppa del mondo di specialità nell'individuale femminile di biathlon. L'atleta italiana porta a casa la coppa di specialità per la seconda volta in carriera.
Nella tappa di Ostersund, in Svezia, l'azzurra ha chiuso al secondo posto dietro alla compagna di nazionale Dorothea Wierer, al secondo successo stagionale dopo quello nello sprint di Anterselva.
Vittozzi, oro nella staffetta agli scorsi Mondiali di Oberhof, ripete così il trionfo del 2019, in cui si era imposta sempre nella classifica individuale femminile.
Coppa del mondo di biathlon 2023: Wierer vince a Ostersund davanti a Vittozzi
Solo una prestazione perfetta di Dorothea Wierer ha negato a Lisa Vittozzi di celebrare la vittoria in Coppa del mondo di specialità con un successo.
L'altoatesina, nell'individuale 15km di Ostersund, ha chiuso senza errori al poligono, con un vantaggio di 25.5 secondi sulla compagna di squadra.
Vittozzi, dal canto suo, ottiene il nono podio stagionale: primo posto nell'individuale di Ruhpolding, seconda a Kontiolahti (sprint), Annecy Le Grand-Bornand (inseguimento), Ruhpolding (mass start), Anterselva (inseguimento) e appunto Ostersund (individuale), più i terzi posti ottenuti in staffetta (Hochfilzen e Ruhpolding) e all'esordio stagionale nell'individuale di Kontiolahti.
Lisa Vittozzi: "È la Coppa del mondo più bella, punto alla classifica generale"
"Non era facile ottenere una prestazione del genere", ha dichiarato Lisa Vittozzi al sito della FISI. "Ci tenevo tanto a fare bene, è stata forse l’unica gara della stagione dove ho accusato la tensione, ma ho saputo reagire molto bene, evidentemente l’esperienza degli ultimi anni mi ha fatto maturare. A questo punto dobbiamo giocare le nostre chances fino alla fine, non voglio escludere di puntare alla classifica generale, la storia del biathlon ci ha insegnato che può succedere di tutto. Questa è la coppa più bella perchè il cammino è stato più tortuoso, la prima che vinsi nel 2019 fu più facile".