La tradizione della cerimonia di consegna della bandiera Olimpica
La consegna della bandiera Olimpica è diventata una parte simbolica e leggendaria della Cerimonia di Chiusura dei Giochi Olimpici.
L'8 agosto, i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 si sono ufficialmente chiusi con lo spegnimento della fiamma Olimpica durante la Cerimonia di Chiusura, caratterizzata da diversi momenti iconici — tra cui la consegna della bandiera Olimpica alla sindaca di Parigi Anne Hidalgo.
Ma qual 'è il significato della consegna? Quando è iniziata, e quali passi si devono seguire?
Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla consegna della bandiera Olimpica.
Che cos'è la cerimonia di consegna della bandiera Olimpica?
La consegna della bandiera Olimpica è un momento simbolico durante la Cerimonia di Chiusura quando una città — in questo caso Parigi — diventa ufficialmente la prossima città ospitante dei Giochi Olimpici.
La fase della consegna, nel programma della Cerimonia di Chiusura, si tiene dopo che la bandiera della Grecia viene innalzata alla sinistra della bandiera Olimpica e viene suonato l'inno greco come simbolo della connessione tra i Giochi dell'Antichità, che si tenevano a Olimpia, Grecia, e quelli dell'era moderna.
A questo punto, la bandiera Olimpica viene ammainata e trasportata dallo stadio mentre risuona l'inno Olimpico. I sindaci della due città - quella attualmente ospitante e quella che ospiterà i Giochi - si uniscono sul palco al Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) Thomas Bach (come abbiamo visto alla Cerimonia di Chiusura di Tokyo 2020, con il Governatore di Tokyo Yuriko Koike e la sindaca di Parigi Anne Hidalgo che si sono affiancati al Presidente Bach).
Il sindaco della città ospitante consegna quindi una speciale bandiera Olimpica al Presidente del CIO, che poi la passa al sindaco della città che ospiterà i prossimi Giochi Olimpici; il sindaco che l'ha ricevuta la sbandiera otto volte. Questa bandiera unica – diversa da quella che sventola durante i Giochi stessi - è tipicamente esposta nel municipio della città ospitante nei successivi quattro anni, durante i preparativi dei prossimi Giochi Olimpici.
La bandiera del successivo paese ospitante viene quindi issata a destra della bandiera dell'attuale paese ospitante, mentre viene suonato il suo inno nazionale.
Storia della consegna della bandiera Olimpica
La cerimonia di consegna della bandiera viene spesso definita 'Cerimonia di Anversa', in quanto la tradizione iniziò ai Giochi Olimpici del 1920 quando la prima bandiera Olimpica venne consegnata al CIO dalla città di Anversa, Belgio. Alla fine dei Giochi, venne fatta una nuova bandiera per le Olimpiadi di Parigi 1924, ma la bandiera continuò a chiamarsi “bandiera di Anversa”.
La bandiera di Anversa venne utilizzata per la cerimonia di consegna fino alle Olimpiadi del 1984 a Los Angeles; una nuova bandiera venne presentata al CIO in occasione delle Olimpiadi Estive del 1988 dal sindaco di Seul, Corea del Sud, bandiera che da quel giorno venne definita “la bandiera di Seul” e che è stata utilizzata fino ai Giochi del 2012 a Londra.
Alla conclusione dei L**Giochi di Rio del 2016**, venne presentata al CIO una nuova bandiera in sostituzione di quella di Seul; questa è l'ultima versione della bandiera Olimpica che viene attualmente utilizzata.
La prima cerimonia di consegna della bandiera alle Olimpiadi Invernali fu in occasione dei a**Giochi Invernali del 1952** a Oslo, Norvegia. La “bandiera di Oslo” venne utilizzata per l'ultima volta ai Giochi Invernali di Sochi 2014. La città di PyeongChang presentò una nuova bandiera — quella ancora utilizzata — alla Cerimonia di Chiusura delle Olimpiadi Invernali del 2018****.