Gol Olimpico: la storia delle reti da calcio d'angolo e perché si chiama così

Dal 1924 fino ai giorni nostri, il gol da calcio d'angolo è universalmente conosciuto come gol Olimpico: scopri le origini di questo nome e i più celebri marcatori di sempre.

6 minDi Benedetto Giardina
Gol Olimpico in Tottenham-Manchester United
(2024 Getty Images)

Il gol Olimpico, nel calcio, è qualcosa che resta impresso nella memoria dei tifosi: un gesto tecnico così difficile da renderlo un evento raro, ma sicuramente da ricordare.

Segnare un gol direttamente da calcio d'angolo è senza dubbio qualcosa che richiama alla mente i più grandi tiratori di calci piazzati della storia, ma non è così frequente è che dalla bandierina la palla abbia un effetto tale da entrare direttamente nella porta avversaria.

Eppure, ci sono specialisti - e non - che sono stati capaci di segnare dal corner, senza che nessuno toccasse il pallone prima di entrare in porta: da David Beckham a Thierry Henry, da Diego Armando Maradona a Roberto Baggio, nomi leggendari del calcio mondiale e non solo.

Ma qual è la storia dietro questo gesto tecnico così suggestivo? I Giochi Olimpici sono ovviamente legati alla narrazione di questo gol, ma perchè?

È una storia che risale a Parigi 1924 e si tramanda fino ai giorni nostri, con una serata probabilmente irripetibile vissuta il 19 dicembre 2024: non uno, ma ben due gol Olimpici realizzati nel turno di coppa di due delle più importanti leghe calcistiche al mondo.

In Inghilterra, per i quarti di finale di EFL Cup, il Tottenham ha battuto 4-3 il Manchester United e ha trovato un gol Olimpico da parte di Son Heung-Min. In Italia, lo ha emulato Kristjan Asllani dell'Inter, nel 2-0 inflitto all'Udinese agli ottavi di Coppa Italia.

Scopri di seguito la storia del gol Olimpico e perché si chiama così.

Gol Olimpico: storia, origine del nome e perché si chiama così · Calcio

Parigi 1924, quando i Giochi Olimpici valevano di fatto come un Mondiale, non essendo ancora stata istituita la Coppa del Mondo. A vincere quell'edizione del torneo Olimpico di calcio maschile è è l'Uruguay.

Un mese dopo l'impresa, Uruguay e Argentina disputano due amichevoli: la seconda, svoltasi a Buenos Aires, prende un posto speciale nella storia del calcio.

Al 15° minuto di gioco, l'argentino Cesáreo Onzari batteva un calcio d'angolo e metteva la palla direttamente nella porta uruguaiana... senza che nessuno potesse intercettarne la traiettoria.

Quello firmato da Onzari fu il primo gol Olimpico ufficiale e valido (poiché fino ad allora il regolamento non li contemplava come tali).

La stampa argentina, pronta a scolpire quel gesto nella storia, scrive "el gol de Onzari a los olímpicos", ovvero 'il gol di Onzari agli Olimpici". Un'espressione che ben presto fu accorciata e divenne "gol Olimpico".

"Per omaggio o ironia, quella rarità si chiamò gol Olimpico. E si chiama ancora così, le poche volte che capita. Onzari passò il resto della sua vita giurando che non era stata una casualità. E anche se sono passati molti anni, continua l'incredulità: ogni volta che un calcio d'angolo scuote la rete senza intermediari, il pubblico festeggia il gol con un'ovazione, ma non ci crede", così scriveva una delle voci più iconiche del calcio del '900, Eduardo Galeano, nel suo libro del 1995 'Fútbol a sol y sombra'.

Quanti gol Olimpici sono stati segnati nelle competizioni internazionali?

Gol Olimpici ai Mondiali di calcio

In una competizione come i Mondiali di calcio, riuscire a segnare un gol direttamente da calcio d'angolo diventa ancor più difficile che in altre partite. Proprio per questo, di gol Olimpici nella storia dei Mondiali, se ne sono visti pochi.

Il primo (e unico) gol Olimpico registrato in un Mondiale di calcio maschile è stato segnato dal colombiano Marcos Coll durante il Mondiale 1962 in Cile.

Un gol che contribuì al 4-4 finale nel match del primo turno contro l'Unione Sovietica.

A rendere ancor più storica la marcatura di Coll, infatti, è il nome del portiere a cui segnò dalla bandierina: Lev Yashin, considerato uno dei migliori di sempre nel suo ruolo (nonché campione Olimpico ai Giochi di Melbourne 1956).

Gol Olimpici ai Giochi Olimpici

Per vedere il primo gol Olimpico ai Giochi Olimpici si è dovuto attendere fino a Londra 2012, l'edizione in cui per la prima volta si è segnato direttamente da calcio d'angolo.

Nel torneo di calcio femminile, la statunitense Megan Rapinoe ha incantato la platea dell'Old Trafford di Manchester nel corso della semifinale tra Stati Uniti e Canada, terminata 4-3 per gli USA. Determinante, per l'appunto, il gol Olimpico di Rapinoe, che si sarebbe poi laureata campionessa Olimpica con la nazionale a stelle e strisce.

Non si tratterà dell'unico gol Olimpico in carriera per la stessa statunitense e non si tratterà dell'unico gol da calcio d'angolo ai Giochi Olimpici per lei.

Anche nel cammino verso la medaglia di bronzo degli USA a Tokyo 2020, Rapinoe ha segnato un gol Olimpico, proprio nella finale per il terzo posto: un altro 4-3, quello con cui gli Stati Uniti si sono imposti sull'Australia, salendo sul gradino più basso del podio.

Gol Olimpico in Italia: le reti da calcio d'angolo più celebri in Serie A

L'eroe del gol Olimpico del calcio italiano porta il nome di Massimo Palanca, storico attacante del Catanzaro degli anni '70, capace addirittura di segnare 13 gol da calcio d'angolo in carriera.

Storico, inoltre, il gol Olimpico di Diego Armando Maradona con la maglia del Napoli, segnato alla Lazio.

In tempi più recenti, con le maglie di Roma, Sampdoria, Lazio e Inter, il serbo Sinisa Mihajlovic ha fatto delle reti da calcio d'angolo una delle sue specialità, da straordinario battitore di calci da fermo qual è stato. Altro specialista dei calci piazzati, senza dubbio, è stato Roberto Baggio. Anche negli anni finali della sua carriera, come dimostra il gol Olimpico realizzato nel 2001 contro il Lecce, da giocatore del Brescia.

Una rarità nella rarità, quella a cui i tifosi di Bologna e Fiorentina hanno assistito nel febbraio 2018: un gol per parte direttamente da calcio d'angolo (Erick Pulgar per il Bologna, Jordan Veretout per la Fiorentina) nella sfida vinta 2-1 in trasferta dai viola.

In mezzo, altre prodezze realizzate da Alvaro Recoba, Hakan Calhanoglu, Juan Cuadrado, Rodrigo de Paul, Antonio Di Natale, Juan Sebastian Veron e tanti altri che hanno provato - con successo - a beffare il portiere dala bandierina.

Nel 2024, infine, sono due i gol Olimpici realizzati sui principali campi di calcio italiani. In Serie A, Gaetano Oristanio del Venezia ha segnato da calcio d'angolo in occasione del match pareggiato in casa 2-2 col Como. In Coppa Italia, invece, il già citato gol di Asllani, che ha permesso all'Inter di accedere ai quarti di finale.

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