Lily Yohannes: le più interessanti curiosità sulla sensazionale teenager dell'USWNT · Calcio donne
A 17 anni, Lily Yohannes continua a infrangere record e a scrivere il suo nome nei libri di storia del calcio.
Lily Yohannes ha impiegato solo 10 minuti per segnare al suo debutto con la Nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti (USWNT).
La centrocampista, che ha festeggiato il suo 17° compleanno, ha finalizzato un bel passaggio di Trinity Rodman dopo il suo ingresso in campo nella vittoria per 3-0 degli Stati Uniti sulla Repubblica di Corea.
È un altro pezzo di storia del calcio che ha scritto negli ultimi 12 mesi.
La scorsa stagione, all'età di 16 anni, è diventata la più giovane giocatrice di sempre a giocare da titolare una partita di UEFA Women's Champions League nella splendida vittoria dell'Ajax sul PSG.
Potrebbe ancora passare alla nazionale dei Paesi Bassi, avendo richiesto la cittadinanza olandese, ma per ora sembra essersi ambientata perfettamente nella squadra di Emma Hayes.
Ecco alcune cose da sapere sull'adolescente sensazionale che milita nell'Ajax.
Lily Yohannes al suo debutto con la USWNT contro la Repubblica di Corea.
Dividersi tra fare i compiti e fare la storia del calcio femminile
Quando non è impegnata a fare la storia del club o del Paese, Yohannes è una studentessa impegnata a scuola.
Con il calcio e gli studi da affrontare, le sue giornate sono comprensibilmente piene.
Una mattinata di solito prevede allenamento, seguito dalla scuola online tramite l'Ajax.
I pomeriggi prevedono il viaggio verso casa, i pasti con la famiglia e le serate dedicate ai compiti e al riposo.
Se in campo eccelle, Yohannes lo fa anche a scuola, passo dopo passo.
Forse lei non lo dice a nessuno, ma suo padre Daniel è pronto a tessere le sue lodi.
“Andiamo Lily!”, dice, nella loro intervista a Yahoo Sports. “Puoi dire di essere una studentessa di serie A!”.
Lily Yohannes protagonista con l'Ajax nella UEFA Women's Champions League.
Un messaggio della sua capitana
L'ingresso in un nuovo ambiente può essere scoraggiante, soprattutto per una sedicenne.
Può essere ancora più snervante quando non si conosce nessuno, come nel caso di Yohannes dopo aver ricevuto la sua prima convocazione nella USWNT.
Ma prima del suo arrivo negli Stati Uniti, un messaggio della capitana degli Stati Uniti Lindsey Horan, contro cui aveva già giocato in precedenza, ha aiutato a rilassarla.
“Mi ha contattato prima del campo”, ha rivelato Yohannes al podcast The Women's Game.
“Solo per farmi sapere se ho bisogno di qualcosa o no, posso dirglielo, e questo mi ha reso molto più facile sapere che ho qualcuno da cui andare se ho bisogno di qualcosa”.
Dopo l'incontro dell'Ajax con il Chelsea nella UWCL, ha avuto anche una conversazione con Catarina Macario, che si è congratulata con lei per la convocazione.
Ma è stato evidente quanto la stella di origine statunitense sia ben accolta, quando è stata festeggiata dalle compagne di squadra dopo aver segnato il suo primo gol per gli Stati Uniti.
Lauren James e Eden Hazard tra le fonti di ispirazione
In un'intervista a NOS, la diciassettenne Lily ha rivelato i nomi di quattro giocatori e giocatrici che ammira.
Per quanto riguarda il calcio maschile, si tratta di Eden Hazard e Neymar.
In campo femminile, sono Lauren James e la nuova compagna di squadra statunitense Lindsey Horan.
Oltre a Horan, nota per le sue capacità difensive a centrocampo, c'è un tema chiaro tra gli altri tre in termini di qualità che possiedono.
Abili, creativi e difficili da contrastare.
Studiosa di calcio, è raro che a casa sua lei e la sua famiglia non lo seguano quanto più possibile.
“Vuole vedere tutto [e] imparare da tutto”, ha rivelato il padre a NOS.
“Guarda le azioni di Neymar, come Frenkie de Jong sa già cosa farà prima di ricevere la palla”.
Su James in particolare, Yohannes ha detto a Equalizer: “La sua qualità di passaggio è qualcosa che penso sia una delle mie caratteristiche principali, qualcosa in cui si può forse vedere la somiglianza con me.
“Mi piacciono questi tipi di giocatori perché sono creativi, creano opportunità e aiutano a collegare il gioco all'interno della squadra.
“Queste sono alcune delle qualità che mi piace apportare”.