Tour de France 2023: Tadej Pogacar vince la 20a tappa, ma il pubblico è tutto per Thibaut Pinot | Risultati, sintesi e classifiche della 20ª tappa
Tadej Pogacar ha la meglio su Felix Gall e Jonas Vingegaard, vincendo in volata la 20ª tappa del Tour de France 2023. Thibaut Pinot è il grande protagonista della giornata, con una prestazione superba davanti alla folla acclamante del Petit Ballon.
L'eroe del giorno è Thibaut Pinot, ma il duo Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard rimane inseparabile e si prende tutte le luci della ribalta.
Mentre il francese chiude settimo a 33 secondi dal vincitore dopo una superba prestazione in solitaria sul Col du Petit Ballon nella sua ultima tappa di montagna del Tour de France, lo sloveno e il danese si contendono il successo di tappa in volata. La Maglia Gialla, questa volta, viene battuta dal suo primo inseguitore nella classifica generale e da Felix Gall.
Sintesi della 20ª tappa del Tour de France 2023: Tadej Pogacar vince a Markstein Fellering
Due corridori del team Lotto-DSTNY si portano subito in testa: Victor Campenaerts e Jasper De Buyst. Il loro vantaggio non raggiunge il minuto prima della prima salita della giornata, il Ballon d'Alsace, e vengono ripresi prima della vetta, dove Giulio Ciccone passa in testa per consolidare la sua maglia a pois.
Un gruppo di 15 corridori approfitta della discesa per guadagnare una ventina di secondi sul gruppo. Tra questi Jonas Vingegaard, Julian Alaphilippe e Mathieu van der Poel.
Mentre la Maglia Gialla si è rialza per rientrare nel gruppo, altri corridori rimangono seconda fila. Non è così per Tom Pidcock e Warren Barguil, che restano in testa sulla salita del Col de la Croix des Moinats. Anche Giulio Ciccone rimane nel gruppo per continuare a raccogliere punti per la difesa della maglia a pois.
Dopo la seconda salita della giornata, restano in testa in 6 con un vantaggio di circa trenta secondi su un gruppo di inseguitori a cui si aggiungono Thibaut Pinot, Rigoberto Uran e Valentin Madouas.
Tra questi, solo Pinot riesce a tornare in testa alla corsa grazie a un'accelerazione sul Col de Grosse Pierre.
I sette corridori di testa vengono infine raggiunti dal gruppo degli inseguitori prima del Col de la Schlucht, dove Giulio Ciccone si assicura definitivamente la maglia a pois.
Thibaut Pinot guida un gruppo di cinque uomini sulle prime pendenze a due cifre del Col du Petit Ballon. Hanno un vantaggio di quasi un minuto e 30 sul gruppo. Sulla scia dell'UAE Team Emirates, i favoriti accelerano così come Thibaut Pinot. Attacca a 5,5 km dalla vetta e apre la strada da solo, davanti a una folla che lo incitava.
Warren Barguil, Tom Pidcock e Chris Harper lo seguono a una ventina di secondi, ma perdono ancora tempo, mentre Thibaut Pinot è spinto dalla folla che lo acclama. Il distacco era di 35 secondi in cima al Petit Ballon, la penultima salita della giornata, e i favoriti lo seguivano un minuto dopo.
Pinot affronta bene la discesa e mantiene il suo vantaggio prima dell'ascesa al passo Platzerwassel, l'ultimo passaggio del Tour de France 2023.
Su questa salita di prima categoria, il ritmo è veloce così come la strada. Pidcock e Barguil riducono il distacco a poco meno di 10 secondi, mentre Pogacar attacca a 13 km dall'arrivo. Vingegaard rimane al volante del suo primo inseguitore nella classifica generale. Lo sloveno e il danese, presto raggiunti da Gall, sono ora a 30 secondi da Pinot. Come Pidcock e Barguil qualche istante prima, raggiungono l'uomo che è stato in testa per diverse decine di chilometri.
Sei uomini sono quindi in testa a 4 km dalla vetta del Platzerwassel. I tre corridori staccati dal gruppo mantengono il loro ritmo e si portano davanti senza prendere il comando. Il duo francese Barguil-Pinot tiene testa ai fratelli Yates che li avevano raggiunti, ma l'ultimo chilometro di salita è troppo duro per loro.
Gall, Vingegaard e Pogacar hanno un vantaggio di 14 secondi sui fratelli Adam e Simon Yates in cima al Platzerwassel, a 8 km dall'arrivo. A 5 km dall'arrivo, il distacco viene colmato. Barguil e Pinot hanno ancora una trentina di secondi di ritardo, che non riusciranno più a colmare.
La vittoria di tappa viene decisa da uno sprint tra i cinque corridori di testa, di cui beneficia Pogacar.