La seconda chance di Simone Alessio: è bronzo Olimpico nel taekwondo a Parigi 2024

Di Benedetto Giardina
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Simone Alessio e il suo allenatore Claudio Nolano - Taekwondo - Italia - Parigi 2024
Foto di Ryan Pierse/Getty Images

L'attesa è finita, per Simone Alessio. C'è un posto sul podio Olimpico anche per lui, che nel taekwondo ha portato la bandiera dell'Italia in cima al mondo.

Il primo oro iridato di sempre per gli azzurri in questa disciplina è bronzo a Parigi 2024, al termine di un torneo che rischiava di trasformarsi in un incubo e invece ha riservato una sorpresa.

Quanto dolce, lo sa solo lui. Di certo, non è stato un percorso semplice e la finale per la medaglia lo dimostra: per salire sul gradino più basso del podio, l'italiano ha dovuto battere in finale CJ Nickolas (USA), ovvero l'avversario contro cui un anno fa ha conquistato il suo secondo titolo mondiale.

Nel remake dei Mondiali, Alessio ha avuto più fame. Due round per chiudere la contesa, due round per non sprecare la seconda chance ottenuta col ripescaggio, dopo un'eliminazione beffarda ai quarti di finale, maturata all'ultimo secondo.

Il déjà-vu di Tokyo 2020 non si è concretizzato: stavolta ai quarti non ha salutato i Giochi, ma è rimasto al Grand Palais e ha vissuto il suo momento di gloria, prendendo la quinta medaglia azzurra di sempre in questo sport. La prima, di questa edizione, dopo che la sfortuna ha negato a Vito Dell'Aquila di competere per il suo, di bronzo, a causa di un problema muscolare.

Dal ripescaggio al bronzo di Parigi 2024: la lunga giornata di Simone Alessio · Taekwondo

Non è stata una giornata semplice, per Simone Alessio. Sin dall'inizio, dato che con l'uscita di scena di Vito Dell'Aquila, l'oro Olimpico in carica nei -58kg, rimaneva l'ultimo alfiere italiano del taekwondo rimasto in gara.

Lui, il Campione del mondo nei -80kg, chiamato a riscattarsi dall'eliminazione ai quarti di Tokyo. Qualcosa che ha rivissuto, dopo aver superato in due round l'ostacolo Batyrkhan Toleguali (KAZ) agli ottavi.

Forse pure peggio di tre anni fa, per com'è andata.

Se già allora la sua eliminazione ai quarti è stata sorprendente, a Parigi 2024 si materializza a soli tre secondi dalla fine del terzo round contro l'iraniano Mehran Barkhordari. Vinto agevolmente il primo (6-1, un calcio in testa, uno al corpo e un gam-jeom a testa), perde il secondo per un richiamo a cinque secondi dal termine (2-1, un pugno al corpo al testa).

Il terzo round è decisivo: Barkhordari mira subito alla testa e colpisce, poi gli viene inflitto un gam-jeom e Alessio restituisce il colpo, 4-3 italiano. Altro gam-jeom per l'iraniano, che reagisce col secondo calcio alla testa e poi, ancora, un gam-jeom ciascuno.

A sei secondi dalla fine, il colpo che sembra chiudere l'incontro: Alessio calcia alla testa, tre punti e 9-7 per l'azzurro, ma col cronometro che si avvicina inesorabilmente allo zero, ecco il calcio al corpo che mette fuori causa l'oro iridato. È 10-9 per Barkhordari e l'unica speranza per il nativo di Livorno - ma proveniente da Sellia Marina (CZ) - è che l'avversario arrivi in finale. Solo così, può andare al turno di ripescaggio.

Un'attesa infinita, che lo porta a stare fermo per ore, ma si conclude con la notizia tanto auspicata. Barkhordari è uno dei finalisti, Alessio affronta Jasurbek Jaysunov (UZB) per continuare ad inseguire una medaglia. Una seconda occasione troppo grande da lasciarsi sfuggire e infatti, in due round, archivia la pratica per giocarsi il bronzo.

Una sfida che si ripete, per il vigile del fuoco calabrese. Perché un anno fa, a Baku, contro CJ Nickolas si combatteva per il titolo mondiale. Adesso in palio c'è un bronzo dal valore enorme, per il cammino fatto fin qui.

Al primo round, i tre gam-jeom dell'azzurro non compromettono la sua finale, perché il calcio alla testa dello statunitense vale il 3-3, ma la parità è spezzata dalla maggiore importanza del suo colpo. Deve vincere un altro round per salire sul podio e lo fa: Apre subito con un calcio al corpo, la giuria respinge un challenge per un calcio alla testa da parte di Nickolas e l'azzurro gestisce, prendendo anche un richiamo finale che non cambia la storia.

Simone Alessio porta il taekwondo italiano sul podio a Parigi, prende la quinta medaglia di sempre, con al suo fianco quel Carlo Molfetta oro a Londra 2012. Una tradizione che si rinnova, ma soprattutto, una seconda chance sfruttata come meglio non si poteva.

I fantasmi di Tokyo e la fatica di Simone Alessio per questo bronzo: "Non potevo mancare quest'altra possibilità"

Tre anni in dodici ore. Questo sono i Giochi Olimpici, specie per chi sale su un ottagono. Si inizia la mattina, si arriva alla sera. E nel caso di Simone Alessio, anche restando fermo in attesa di sapere se ci sarà o meno un ripescaggio.

Quando questo lo racconti con un oro Olimpico al collo, però, puoi anche definirlo "il bello di questa giornata". Perché alla fine, l'obiettivo è centrato: "Dalla delusione della sconfitta ai quarti, alla possibilità di riprendermi. La fatica, perchè comunque ho fatto quattro incontri, per me ha un valore inestimabile".

"Rappresenta tutta la fatica - prosegue - non è il bronzo, è finalmente la medaglia Olimpica che ho preso".

Una medaglia troppo importante, dopo aver vissuto nuovamente i fantasmi di tre anni prima: "Ho rivisto veramente quanto successo a Tokyo. Sono uscito dai quarti e ho detto, che fatico a fare? Tanto arrivo ai quarti, commetto un errore e mi caccia fuori. Non ero veramente fiducioso nel fatto che Mehran Barkhordari arrivasse in finale".

Invece? "Invece qualcuno dall'alto mi ha dato una mano". Ma l'aiuto non arriva solo guardando in alto: "Il mio maestro mi ha aiutato tantissimo, mi ha invogliato molto di più di quanto potessi fare io".

"Mi sono detto, ho un'altra possibilità e non posso mancarla".

Non l'ha fatto, il nuovo bronzo Olimpico della categoria -80kg. Non l'ha fatto e oggi sale su un podio atteso da tre anni: "Ho avuto due incontri tosti, con una risposta rabbiosa ma lucida e sono molto contento di questo. Dedico la medaglia a tutti, nessuno escluso. A chi mi ha aiutato in questi tre anni, le persone sono tante".

Taekwondo: il podio dei -80kg uomini a Parigi 2024

Di seguito, il podio della categoria -80kg uomini nel taekwondo a Parigi 2024

  1. 🥇 Firas Katoussi (TUN)
  2. 🥈 Mehran Barkhordari (IRI)
  3. 🥉 Simone Alessio (ITA), Edi Hrnic (DEN)

Il tabellone completo del torneo è disponiblile qui.