SU Yiming vince il big air maschile di snowboard: seconda medaglia a Beijing 2022, a soli 17 anni

Il cinese è il campione Olimpico del big air di Pechino, accompagnato sul podio dal norvegese Mons Roisland che conquista l'argento, mentre il  bronzo è del canadese Max Parrot (anche lui al bis Olimpico).

Yiming Su of Team China reacts during the Men's Snowboard Big Air final on Day 11 of the Beijing Winter Olympic Games
(2022 Getty Images)

15 febbraio 2022, undicesimo giorno Olimpico. Il sole rischiara una giornata piena di tricks di qualità altissima, disseminati lungo il percorso del big air maschile presso il Big Air Shougang di Beijing 2022.

Il re di questa finale è il beniamino di casa, Su Yiming, 18 anni il 18 febbraio e un compleanno sicuramente indimenticabile in vista, data la sontuosa esibizione anche in questa specialità, dove domina tutti e conquista un oro, già ipotecato in seconda run (punteggio di 182.50 solo nelle prime due discese).

È anche uno scambio di posto sul podio del big air, proprio tra il cinese e Max Parrot: il canadese oggi è medaglia di bronzo (lo score è di 170.25), quando nello slopestyle era stato lui il campione Olimpico e Su Yiming il vice.

Mons Roisland (NOR) fa 8.64 metri di stacco nel suo ultimo trick: atterra direttamente sul podio con 171.75 punti e si mette al collo l'argento.

Cala il sipario sugli eventi di snowboard a Pechino 2022: il ridotto ma caloroso pubblico cinese non poteva chiedere un epilogo migliore.

Segui in diretta tutta l'azione di Pechino 2022 nel liveblog di olympics.com.

SU Yiming: è nata una stella davanti al suo pubblico

La rivelazione dello snowboard dei Giochi Olimpici Invernali 2022 di Pechino è decisamente la mascotte di casa, Su Yiming, il 17enne che già nella gara di slopestyle del 7 febbraio scorso - dove aveva vinto un argento - aveva inserito nella sua run il marziano backside 1800, un trick di solito più visto nel big air. E di fatto, oggi, il talento cinese non delude e in seconda run lo piazza anche in questa gara, con un'esecuzione incredibile di stacco e di salto, e 93 punti dritti in tasca.

Mons Roisland mette finalmente alla porta l'incubo di PyeongChang 2018, i Giochi mancati nonostante il pass, a causa di un infortunio in allenamento. Il norvegese fa tre run di pura chirurgia aerea: è tattico, non sbaglia un trick e strappa l'argento all'ultimo salto proprio a Max Parrot. Il canadese, a cui nel 2019 è stato diagnosticato un cancro che lo ha costretto al ritiro per un lungo periodo, si concede il bis di medaglia in questa edizione Olimpica: gareggia con ancora nelle gambe la carica dell'oro dei giorni scorsi e regala, tra gli altri, un triplo 1600 di grande esecuzione.

Podio del big air maschile di snowboard a Pechino 2022

  1. Su Yiming (CHN) 182.50 punti

  2. Mons Roisland (NOR) 171.75

  3. Max Parrot (CAN) 170.25

QUI puoi trovare maggiori dettagli sulla gara.

Le parole dei medagliati del big air maschile a Pechino 2022

SU Yiming (CHN) - oro

Sulla rivendicazione dell'oro:

"È una sensazione pazzesca. È qualcosa che non ho mai sperimentato prima.

"Ho ottenuto l'argento nello slopestyle ed ero così felice di atterrare e di essere sul podio con Max (PARROT, CAN) e Mark MCMORRIS (CAN), i miei idoli.

"Ma oggi, big air ... Stavo solo cercando di fare del mio meglio e di godermi la competizione, ma non posso credere di aver ottenuto questo oro".

Sull'allenamento per vincere l'oro:"Mi sono allenato ogni giorno, negli ultimi quattro anni.

"Ogni notte sognavo questo momento."

Sulla scelta dello snowboard come sport:"L'ho fatto perché sapevo che c'era la possibilità di competere nel mio paese. Volevo fare del mio meglio per questo.

"La cosa più importante però è l'amore. Lo snowboard non è solo competizione.

"Vedi qui ogni rider di un Paese diverso, stiamo tutti facendo la stessa cosa - amiamo lo snowboard."

Questo è solo frutto del nostro amore".

Mons ROISLAND (NOR) - argento

Se si aspettava di salire sul podio:
"Mi aspettavo di essere qui (in finale), ma non in seconda posizione. Arrivando a questo punto, la mia mentalità era solo di fare il meglio che potevo e non avevo alcuna aspettativa per il podio. 'Forse, se sono fortunato, se spingo, forse ce la faccio', ma non ci ho pensato molto.

"Ho fatto tutte e tre le discese, trick che ero così entusiasta di fare, e sono rimasto senza fiato. Sto ancora tremando e sono super felice, sono ancora pieno di adrenalina. Non vedo l'ora di chiamare casa e condividere le emozioni. Sono fuori di me".

Su come è riuscito ad atterrare i suoi trick:
"Lo volevo così tanto. Mi stavo convincendo che non c'era alcuna possibilità di cadere. Stavo solo cercando di farlo accadere".

Sulla Norvegia prima nel medagliere ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022:
"È difficile spiegare il successo della Norvegia. Non siamo molte persone, ma siamo persone con passione. (Ci sono) così tanti grandi atleti dalla Norvegia ed è così impressionante e stimolante vedere ciò che tutti fanno e di essere qui e far parte della squadra che sta prendendo medaglie e guardare tutti che lo vivono ogni giorno. È pazzesco essere parte di questo."Ottenere una medaglia ora e unirsi a quei ragazzi lassù è semplicemente incredibile".

Sul suo allenamento:
"Cerco solo di fare snowboard il più possibile: cercare di fare i trick che vuoi fare in gara il più spesso possibile e diventerai costante."Ci sono così tante persone che possono essere sul podio in un dato giorno, (e) è un grande gioco mentale e combattere questo è probabilmente la parte più difficile - soprattutto in un grande evento come questo, ti mangia dentro."Sono così felice di aver finito, ad essere onesti. È stata una stagione pazzesca che ha portato a questo e poi ora è una sorta di relax, lasciarsi andare e divertirsi un po' sulla tavola. Non vedo l'ora di andare a correre dopo questo risultato".

Sulla medaglia d'oro nel freeski maschile Birk RUUD (NOR):
"Siamo buoni amici. È un ragazzo fantastico e sono così entusiasta perché ha spaccato. Ha avuto una giornata in cui nessuno poteva toccarlo."Molto divertente essere sul podio qui come lui. Ci divertiremo con lui".

Max PARROT (CAN) - bronzo

Sulla rivendicazione della sua terza medaglia Olimpica:
"È pazzesco, decisamente incredibile. Questa è la mia terza Olimpiade, la terza medaglia. Per ottenere due medaglie dagli stessi Giochi sono estremamente orgoglioso di me stesso."Ho lavorato così tanto negli anni passati per arrivare qui e oggi è stata una finale pazzesca. Non ho mai visto così tanti 1800 atterrati nello snowboard."Sono solo molto orgoglioso di essere stato in grado di mettere giù due run e salire sul podio per la seconda volta in due settimane (ha vinto l'oro nello slopestyle)".

Sulla caduta nella sua prima manche:
"Dopo ero estremamente depresso, deluso da me stesso perché quel trick l'ho fatto un paio di volte in allenamento e sapevo di poterlo fare. Ero solo un po' a corto di velocità e ho avuto un sacco di pressione per la seconda e la terza manche."Nella mia seconda manche ho cercato di concentrarmi il più possibile e sono stato in grado di atterrare il mio 1800 nel modo migliore che ho fatto in tutta la settimana e ho ottenuto un 94. Ero orgoglioso di questo."Sulla mia terza manche la pressione era di nuovo alta. Sapevo che dovevo fare un'altra gara. Volevo fare un altro 1800 che ho praticato durante la settimana, ma ho avuto un po' di problemi durante le prove su quel trick, così ho scelto un modo strategico per essere sicuro di salire sul podio e sono andato per un 1620. Sfortunatamente non sono riuscito ad atterrare in modo pulito come volevo nel mio piano, ma questo mi ha portato al terzo posto e sono davvero felice e contento della mia performance finora."

Sulla vittoria della sua battaglia contro il cancro nel 2019:
"Non mi aspettavo di guadagnare un oro la scorsa settimana dopo quello che avevo passato due, tre anni fa con il cancro. E ora ottenere una seconda medaglia alle stesse Olimpiadi una settimana dopo è semplicemente pazzesco".

Sullo snowboard:
"È uno sport pericoloso, ma è quello che mi dà adrenalina. Mi dà anche amore per questo."Eseguiamo i nostri trick al meglio, sappiamo cosa facciamo e il rischio è piuttosto basso. Ma il rischio c'è sempre e avere quella piccola paura nell'aria è ciò che ti fa avere l'adrenalina ed è ciò che amo."Non posso mentire su questo, è uno sport estremo, questo è sicuro".

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