Marcel Hirscher, stagione finita per infortunio: "Forse ho finalmente concluso il mio viaggio" · Sci alpino

Il due volte campione Olimpico ha riportato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro durante l'allenamento di lunedì ed è stato operato con successo.

2 minDi Alessandro Poggi
Marcel Hirscher's World Cup return was cut short by a ligament injury.
(Christophe Pallot/Agence Zoom/Getty Images)

La stagione del ritorno di Marcel Hirscher nello sci alpino d'élite si è conclusa bruscamente e forse anche il secondo capitolo della sua carriera.

Il 35enne fuoriclasse di origine austriaca, tornato dal ritiro per gareggiare sotto la bandiera dei Paesi Bassi, ha riportato “una lacerazione del legamento crociato del ginocchio sinistro con una lieve lesione dell'apparato capsulare esterno” durante l'allenamento di lunedì a Reiteralm, come annunciato dal suo team in un comunicato stampa di martedì 3 dicembre.

L'otto volte vincitore del Globo di cristallo si è procurato l'infortunio in seguito a quella che è stata descritta come una “innocua scivolata” ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico lunedì sera a Graz.

“Ovviamente è un taglio duro dopo otto mesi di un progetto molto sentito e un enorme peccato, perché tutta la squadra, me compreso, avevamo tutti altri piani per questo inverno”, ha detto Hirscher, che rimarrà in ospedale per due o tre giorni in osservazione.

“Sarà sicuramente difficile seguire le gare”, ha aggiunto. “Come purtroppo accade nello sci: fa parte del gioco. Forse ho finalmente concluso il mio viaggio”.

Il due volte campione Olimpico di PyeongChang 2018 è tornato a gareggiare in Coppa del Mondo per la stagione 2024/25 grazie a una wild card della FIS.

Nella sua gara di rientro a Sölden, si è piazzato al 23° posto, a più di due secondi di distanza dalla vetta. Nel frattempo, negli slalom di Levi e Gurgl, non ha ottenuto punti.

Questo è il primo grave infortunio subito da Hirscher nella sua gloriosa carriera: “Per la prima volta sto vivendo in prima persona il doloroso problema dei legamenti crociati, che tanti hanno già dovuto affrontare”, ha detto.

“Ciò che resta è che questi otto mesi sono stati intensi e mi sono divertito molto. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo incredibile viaggio e mi hanno accompagnato”.

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