Record mondiali, campioni al debutto e nuovi entusiasmanti eventi: sette punti chiave dal Nuoto a Tokyo 2020

Ariarne Titmus ed Emma McKeon potrebbero inaugurare un'era d'oro per l'Australia, Caeleb Dressel è finalmente un uomo libero e Katie Ledecky ha dimostrato che la classe è eterna.

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Ci sono voluti cinque lunghi anni di lavoro, ma il Nuoto ha offerto uno grande spettacolo ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

Dal nuovo record mondiale di Tatiana Schoenmaker all'oro shock di Ahmed Hafnaoui per la Tunisia; i debuttanti olimpici hanno lasciato il segno.

Ohashi Yui ha regalato ai padroni di casa un motivo per sorridere quando ha ottenuto il doppio oro nelle gare miste individuali femminili.

L'evento principale è stato Ariarne Titmus contro Katie Ledecky,, ed è stato all'altezza delle aspettative. Entrambe hanno entusiasmato il pubblico di tutto il mondo con i loro duelli in piscina.

Chi può dimenticare Caeleb Dressel e Adam Peaty? I due migliori nuotatori maschili sono entrambi riusciti a migliorarsi, lasciando il Giappone con diverse medaglie d'oro.

E poi i nuovi eventi in programma. I 1500 metri femminili e la staffetta mista, che hanno avuto un ottimo impatto e rimarranno sicuramente presenti ai prossimi Giochi.

Di seguito, diamo uno sguardo ai punti chiave del nuoto a Tokyo 2020.

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1 - L’Australia è tornata

Dopo alcuni anni di magra in piscina, l'Australia è tornata.

A guidare la carica c'era il super trio di donne formato da Emma McKeon, Kaylee McKeown e Ariarne Titmus, le quali hanno vinto sei medaglie individuali nel complesso. Le immagini dell'allenatore di Titmus Dean Boxall che festeggia come un matto nella vittoria su Ledecky a 400 metri d'oro rimarranno a lungo impresse nella memoria!

Un totale di sette medaglie per McKeon l’hanno portata a diventare la donna più premiata in qualsiasi sport singolo ai Giochi. È anche la prima donna australiana a conquistare l'oro nei 50 metri stile libero e la prima campionessa Olimpica di dorso per l’Australia.

Tra gli uomini, Zac Stubblety-Cook ha ottenuto vittoria a sorpresa nei 200m rana,, battendo l'ambizioso olandese Arno Kamminga con un nuovo record Olimpico.

Nelle staffette, gli uomini e le donne australiani non sono stati da meno. La squadra femminile 4x100m stile libero ha ottenuto una grande vittoria stabilendo un nuovo record,, prima che Cate Campbell tagliasse il traguardo nella staffetta 4x100m mista femminile.

Gli Stati Uniti hanno vinto 16 medaglie d'oro in piscina sia a Londra 2012 che a Rio 2016, il triplo dei trofei rispetto al secondo classificato nelle due edizioni.

Ma le prestazioni dell'Australia hanno contribuito a ridurre quel gap a 11 a Tokyo, Ora hanno solo due davanti a loro al secondo posto.

Le 20 medaglie complessive ottenute supera il loro magnifico bottino di 18 medaglie alle Olimpiadi casalinghe nel 2000.

Ora ci sarà l'ulteriore incentivo derivato dalla conferma di Brisbane per le Olimpiadi del 2032 ed i nuotatori vorranno colmare quel divario.

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2 - La corsa all’oro di Katie Ledecky continua

Dopo aver perso le sue prime due finali contro Titmus nei 400m e 200m stile libero, Ledecky ha mostrato il suo spirito da campionessa per riprendersi.

L'americana ha conquistato la vittoria nella prima finale di sempre 1500m donne, prima di assicurarsi una facile vittoria sulla rivale australiana negli 800 metri liberi.

In tal modo, Ledecky si è assicurata la sua sesta medaglia d'oro olimpica individuale (e la settima assoluta) per diventare la nuotatrice più premiata nella storia Olimpica.

Ma forse la prestazione migliore di Ledecky è arrivata nella staffetta 4x200m stile libero femminile. Con gli Stati Uniti apparentemente giù e fuori, ha tirato fuori una prestazione sontuosa ottenendo l’argento per il suo Paese.

3 - Ariarne Titmus una delle nuove superstar del Nuoto

Con l'era Phelps ormai finita, Titmus è emersa come una delle nuove superstar di questo sport.

È andata a Tokyo 2020 con grande pressione addosso, con il mondo del Nuoto che si chiedeva se la sua vittoria su Ledecky ai Campionati del mondo 2019 fosse una tantum o meno.

Titmus ha dimostrato agli scettici che si sbagliavan, mostrando una maturità ben oltre i suoi 20 anni ed ottenendo due vittorie nello stile libero contro la sua rivale.

Con tutta quella pressione ormai lasciata alle spalle, sarà interessante vedere cosa potrà ottenere nel corso della sua carriera alle Olimpiadi.

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4 - Caeleb Dressel è libero

Un altro atleta arrivato in Giappone con grandi aspettative sulle spalle.

Sebbene sia stato un torneo difficile per gli Stati Uniti in acqua, lui ha comunque fatto bene.

Sì, Dressel ha dimostrato di avere il temperamento per vincere, ed è arrivato con un record di otto medaglie ai campionati del Mondo 2019. Ma alle Olimpiadi c’è un tipo di pressione diversa.

Alla fine però ha smentito molti, vincendo tutte e tre le sue gare individuali in Giappone, inclusi i 100 m stile libero. Ha aggiunto due ori nella staffetta.

Dressel ha voluto scrollarsi di dosso i paragoni con Michael Phelps degli ultimi cinque anni. Ora il nativo della Florida non dovrebbe avere troppi problemi da questo punto di vista.

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5 - Gran Bretagna on fire

La Gran Bretagna è stata la squadra a sorpresa di Tokyo 2020, ottenendo un record di otto medaglie, il massimo dalle Olimpiadi del 2019.

Ad aprire la strada all'oro è stato ovviamente Adam Peaty.

Il 100m rana è diventato il primo nuotatore britannico a conservare un titolo Olimpico ed a conquistare la prima medaglia d'oro nella staffetta mista mista di sempre con un nuovo record mondiale.

Forse la prestazione più memorabile in una gara individuale è arrivata nei 200 m stile libero maschili, dove Thomas Dean e Duncan Scott hanno ottenuto oro ed argento.

Scott merita anche una menzione speciale per essere diventato il nuotatore della sua nazione ad aver vinto quattro medaglie Olimpiche. Nessuno meglio di lui in nessun sport.

6 - Era d’oro nel Nuoto femminile

Negli ultimi cinque Giochi Olimpici, Phelps è stato al centro della scena.

Ma a Tokyo 2020, sono stati gli eventi femminili a essere probabilmente i più competitivi.

La performance di Titmus e Ledecky hanno intrattenuto gli amanti del Nuoto di tutto il Mondo, ma ci sono state molte altre esibizioni di rilievo.

L'australiana Kaylee McKeown ha sconfitto una delle formazioni femminili più forti di tutti i tempi, tra cui Kylie Masse dal Canada e la detentrice del record mondiale dei 200 metri Regan Smith dagli Stati Uniti, vincendo entrambi gli sprint sul dorso.

Nel frattempo, la sudafricana Tatjana Schoenmaker ha vinto nei 200 rana battendo la leggendaria Lilly King..

Hong Konger Siobhan Haughey è stata una rivelazione nei 100 e 200 metri liberi, vincendo l'argento in entrambi. Titmus ed Emma McKeon dovranno essere al meglio per ottenere quelle medaglie anche nei prossimi campionati del Mondo.

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7 - Un successo gli eventi misti

Gli eventi misti hanno fatto il loro debutto in diversi sport per Tokyo 2020 con un successo clamoroso.

Ed è valso anche per il Nuoto. Il quartetto britannico Kathleen Dawson, Adam Peaty, James Guy e Anna Hopkin si sono uniti per vincere la prima finale olimpica mista 4x100 m di sempre con un nuovo record mondiale.

Essendo un evento misto, ha aggiunto a questo sport una maggiore dose di strategia.

Le squadre vogliono assicurarsi che i loro migliori nuotatori non prendano il sopravvento dietro le squadre rivali.

Ciò garantisce che non debbano nuotare nelle acque agitate create dai leader. Caeleb Dressel è rimasto bloccato in questa situazione e troppa distanza per recuperare alla fine della gara.

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