Volleyball Nations League 2023: Simone Giannelli cerca l'unico podio mancante con l'Italia
Dai Giochi Olimpici ai Mondiali - di cui è stato MVP - passando per gli Europei: non c'è una medaglia nella pallavolo maschile che non sia finita sul collo di Simone Giannelli. L'unico podio su cui non è salito il palleggiatore dell'Italia è quello della Volleyball Nations League, torneo in cui gli azzurri non sono mai arrivati tra i primi tre.
Con la maglia dell'Italia, ha messo piede su ogni podio possibile.
Nel palmarès di Simone Giannelli manca solo una medaglia: quella della Volleyball Nations League.
L'MVP degli scorsi Mondiali di pallavolo, archiviata l'annata con Perugia, è pronto per tuffarsi in una nuova avventura con la squadra guidata da De Giorgi, stavolta in un torneo che nelle sue 4 edizioni precedenti non ha mai visto l'Italia giungere tra le prime tre.
Con la fase finale in programma in Polonia, lì dove l'Italia negli ultimi due anni si sono laureati Campioni d'Europa (nel 2021) e del mondo (nel 2022), Giannelli cerca una nuova gioia a tinte azzurre.
Dagli esordi in azzurro ai Giochi Olimpici: le medaglie di Giannelli con la nazionale di pallavolo dell'Italia
La collezione di medaglie di Simone Giannelli con l'italia parte da lontano: dalla Coppa del mondo del 2015 in Giappone, in cui l'Italia giunse seconda alle spalle degli Stati Uniti.
A 19 anni appena compiuti, quello che allora era un ragazzo prodigio del Trentino Volley - nonché MVP della Superlega - faceva già parte del gruppo azzurro da protagonista.
Pochi mesi dopo, agli Europei, l'Italia chiuse terza e Giannelli, oltre alla medaglia di bronzo, portò a casa il riconoscimento di miglior palleggiatore del torneo.
Un altro successo solo sfiorato, quello dell'anno seguente ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Troppo più forte in finale il Brasile: è medaglia d'argento per gli azzurri, anche in questo caso, come nella World Cup di un anno prima.
Tokyo 2020 e la svolta: come Giannelli è diventato l'MVP del volley italiano
Il torneo a Cinque Cerchi, in qualche modo, ha avuto un ruolo determinante anche nella svolta in azzurro per Giannelli.
Il cammino dell'Italvolley maschile a Tokyo 2020 si è interrotto al tie-break, ai quarti di finale con l'Argentina che sarebbe poi salita sul podio, al terzo posto.
Al ritorno da Tokyo, cambiano le gerarchie: il gruppo azzurro, sotto la guida di Ferdinando De Giorgi, viene ringiovanito e sin dall'Europeo si inizia a vedere un'Italia diversa. Con Giannelli anello di congiunzione tra il passato e il futuro.
La risposta? Ad un mese e mezzo dalla sconfitta con l'Argentina, l'Italia torna sul tetto d'Europa battendo 3-2 la Slovenia a Katowice. Giannelli è l'MVP del torneo: per la prima volta ottiene questo riconoscimento con la nazionale.
Non sarà l'ultima.
Un anno dopo, al gruppo azzurro frulla in testa l'idea del double: il titolo mondiale da mettere accanto a quello continentale conquistato neanche 12 mesi prima. L'impresa riesce, ancora una volta a Katowice.
Nella finale con i padroni di casa della Polonia, gli azzurri si impongono 3-1 e tornano a vincere un Mondiale che mancava dal 1998.
Un altro podio, sul gradino più alto, per Giannelli, anche in questo caso eletto MVP. L'ennesimo della sua carriera in nazionale, a cui manca solo la Volleyball Nations League per chiudere il cerchio.