Staffetta da sogno per l'Italia: la 4x100 maschile è medaglia d'argento ai Mondiali di atletica 2023 di Budapest!

La 4x100m maschile di Jacobs, Tortu, Patta e Rigali è vice Campione del mondo a Budapest 2023. Dopo il trionfo ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, l'Italia si regala un ottimo argento nella staffetta. Per la squadra azzurra è la quarta medaglia iridata nella manifestazione.

7 minDi Luca Lovelli
Italia - Staffetta 4x100 - Mondiali - Budapest 2023
(2023 Getty Images)

La staffetta 4x100m maschile ha conquistato la medaglia d'argento ai Mondiali di atletica 2023 di Budapest. Dopo l'impresa del trionfo Olimpico centrato Tokyo 2020 e una semifinale Mondiale conclusa al primo posto grazie al tempo di 37.65 con tanto di miglior prestazione mondiale stagionale, gli azzurri sono saliti sul secondo gradino del podio con il quartetto formato da Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu migliorando ancora il proprio crono e scendendo a 37.62.

L'ultima medaglia su questa distanza era arrivata 40 anni fa, ai Mondiali di Helsinki 1983, ancora una volta d'argento.

In Giappone, la vittoria a cinque cerchi era arrivata con il crono di 37.50. Rispetto alla formazione vincitrice dell'oro Olimpico due anni fa, non è sceso in pista Eseosa Desalu, sostituito da Rigali.

Dopo il successo a Tokyo, la staffetta italiana non era più riuscita a confermarsi su quei livelli. Il risultato di stasera, pur con un atleta diverso rispetto ai quattro frazionisti saliti in vetta all'Olimpo, dimostra che la velocità italiana c'è ancora e non solo al maschile. Pochi minuti dopo, la 4x100 femminile ha infatti firmato un ottimo quarto posto.

Per il Campione Olimpico dei 100 metri, Marcell Jacobs, è la prima medaglia iridata outdoor così come per gli altri suoi compagni di squadra. Dopo gli ori ai Mondiali indoor e agli Europei indoor e outdoor, per l'azzurro nato in Texas è arrivato così l'ultimo podio che mancava alla sua ricca collezione nonostante la finale mancata nella prova individuale dei 100 metri.

"Al traguardo mi scoppiava il cuore", ha detto Filippo Tortu, protagonista di un'ottima ultima frazione che ha cancellato i dubbi e le critiche arrivate dopo la mancata finale individuale nei 200 metri. Solamente il dream team statunitense ha saputo far meglio, conquistando l'oro. Terza piazza per la Giamaica.

Solide anche le prove di Patta e Rigali. "In carriera arrivo sempre secondo", ha sottolineato scherzosamente quest'ultimo poco dopo l'arrivo.

In precedenza, la nazionale aveva raggiunto un settimo posto ai Mondiali di atletica 2011 con Michael Tumi, Simone Collio, Emanuele Di Gregorio, Fabio Cerutti con il tempo di 38.41.

Quello ottenuto oggi, sabato 26 agosto 2023, è un argento che vale oro e lo sa bene tutta la squadra. I sorrisi, gli abbracci e gli scherzi di fronte alle telecamere al termine della prova dimostrano l'unità di un gruppo che forse in pochi, solamente pochi giorni fa, davano come possibile contendente al titolo. Con questo secondo posto, la sfida verso Parigi 2024 è ufficialmente lanciata.

Domani, sarà il turno delle due staffette 4x400 maschile e femminile, entrambe qualificate alla finale.

Mondiali di atletica 2023 di Budapest: il podio della staffetta 4x100m maschile

Qui di seguito il podio della 4x100 maschile ai Campionati del mondo di Budapest 2023.

Le parole di Jacobs, Tortu, Rigali e Patta al termine della finale della 4x100 ai Mondiali di atletica 2023

Le dichiarazioni degli azzurri dopo la finale della staffetta 4x100 ai Mondiali di atletica 2023 di Budapest.

Roberto Rigali a Olympics.com: "Solo nella prima prova del blocco ho sentito un po’ tirare il polpaccio, ho fatto un po’ di stretching e sono partito. Qualche centesimo meglio di ieri. Avevo il presidente della mia società, Dante Acerbi, a cui devo un sacco, a lui e al mio allenatore. È merito anche suo, mi ha dato supporto ed è l’unica persona che ha creduto in me in questi anni, ho sempre fatto la riserva. Dal 2018 faccio la staffetta e non sono mai stato titolare. Non è facile gestirla, ma ce l’ho fatta. Io sciavo, ho fatto una gara e l’ho vinta da ragazzina. Poi mia mamma s’è un po’ spaventata perché ero un po’ pazzo. Ho fatto calcio e da lì, il professore di educazione fisica delle superiori mi ha detto di provare la velocità.

Marcell Jacobs a Olympics.com: "Se abbiamo vinto l’oro Olimpico a Tokyo è per un motivo. Siamo arrivati qua e sapevamo dopo la batteria di ieri che arrivavamo in finale per prenderci una medaglia. Speravamo in quella d’oro, non ci nascondiamo, però siamo veramente molto soddisfatti di quello che siamo riusciti a portare a casa. Quando entriamo in pista con la staffetta è come se si trasformasse qualcosa, sappiamo che non dobbiamo correre solo per noi stessi, ma per la squadra e per il Paese.Nei giorni scorsi ho pensato alla stessa cosa, ma è andata così e non si può tornare indietro. In questo momento bisogna parlare di questo grande risultato, sicuramente la mia forma sta salendo sempre di più, adesso ci godremo questo super argento. Poi penserò al resto, ogni tanto bisogna soffermarsi a quel che riusciamo a raggiungere senza pensare al dopo, perché siamo i primi a voler raggiungere i prossimi successi, ma credo sia importante anche ricordarsi quel che si sta facendo e godersi quel che si è fatto.

Lorenzo Patta a Sky Sport: "Non siamo una squadra, ma fratelli. Questo argento vale tantissimo, per me ancora di più rispetto a quella di Tokyo. Volevamo vincere, perché in finale ci provi sempre. È però una bellissima soddisfazione. Ringrazio i miei compagni".

Filippo Tortu a Sky Sport: "È diventata un'abitudine per me andare male nell'individuale e bene in staffetta. Non esiste il riscatto personale quando corri per la staffetta. Quando corri per i tuoi compagni non ti accorgi nemmeno di aver fatto male prima. Corri per portare il testimone al traguardo più velocemente possibile. Lo facciamo per gli altri nostri compagni e per lo staff. Quando ho tagliato il traguardo ho sentito il cuore esplodere. La nostra forza è questa, ci prendiamo in giro e scherziamo sempre. È stato veramente qualcosa di bello".

Staffetta atletica: quando sono le gare ai Mondiali di Budapest 2023 | Orari e giorni delle finali

Di seguito, il programma delle staffette maschili e femminili ai Mondiali di atletica 2023 di Budapest dei prossimi giorni.

In grassetto le gare per le medaglie

Tutti gli orari in ore italiane

Domenica 27 agosto

  • 21:37 - Staffetta 4x400m uomini, finale
  • 21:47 - Staffetta 4x400m donne, finale

Il programma può essere soggetto a variazioni

Mondiali di atletica di Budapest 2023, il programma: orari e giorni delle gare

Di seguito, il programma delle gare dei Mondiali di atletica 2023 di Budapest.

In grassetto le gare per le medaglie

Tutti gli orari in ore italiane

Domenica 27 agosto

  • 07:00 - Maratona uomini
  • 20:05 - Salto in alto donne, finale
  • 20:10 - 5000m uomini, finale
  • 20:20 - Lancio del giavellotto uomini, finale
  • 20:45 - 800m donne, finale
  • 21:10 - 3000m siepi donne, finale
  • 21:37 - Staffetta 4x400m uomini, finale
  • 21:47 - Staffetta 4x400m donne, finale

Il programma può essere soggetto a variazioni

Dove seguire i Mondiali di atletica di Budapest 2023?

Le gare dei Mondiali di atletica di Budapest 2023 saranno disponibili in chiaro, in Italia, attraverso i canali RAI. L’evento sarà trasmesso in tv su Raisport e in streaming sulla piattaforma RaiPlay. Sarà inoltre possibile seguire le gare su Sky Sport, su Eurosport e in streaming sulle piattaforme NOW Tv e Discovery+.

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