JudoCos’è il judo?
Il judo è un'arte marziale giapponese che si incentra sui lanci e sulle tecniche di presa per sottomettere gli avversari, ponendo l'accento sulla forma fisica, sulla disciplina mentale e sulla sportività.
Da chi, dove e quando è stato inventato il judo?
Il judo è stato inventato da Jigoro Kano in Giappone nel 1882 come forma sicura ed efficace di educazione fisica e autodifesa basata sui principi della massima efficienza e del mutuo beneficio.
Quali sono le regole del judo?
Nel judo i punti vengono assegnati per i lanci, le prese e le sottomissioni. L'obiettivo è mandare a terra l'avversario con forza o tenerlo fermo per un certo periodo di tempo.
Le competizioni sono suddivise in categorie di peso, con l'obiettivo di garantire che gli avversari siano in grado di competere in termini di dimensioni fisiche e forza.
Quanto dura un incontro di judo?
Per gli uomini, gli incontri di judo durano 4 minuti nei turni di qualificazione e 5 minuti nelle semifinali e nelle finali. Per le donne, gli incontri durano 4 minuti in tutti i turni. Tuttavia, se un incontro finisce in parità, può essere prolungato per un ulteriore periodo di Golden Score, in cui il primo concorrente che segna un punto vince.
Dov’è più popolare il Judo?
Il judo è particolarmente popolare in Giappone, dove ha avuto origine, e in diversi paesi europei come Francia, Russia, Germania e Paesi Bassi. Il judo è uno sport popolare anche in Corea del Sud, Brasile e Cuba e ha un seguito crescente in molti altri paesi, tra cui Stati Uniti e Canada.
Il judo e le Olimpiadi
Il judo ha fatto la sua prima apparizione ai Giochi Olimpici nel 1964 a Tokyo. Tuttavia, non fu incluso nel programma olimpico del 1968 a Città del Messico, ma tornò, per non uscirne più, ai Giochi del 1972 a Monaco. Per quanto riguarda il judo femminile, è stato aggiunto ai Giochi nel 1992 a Barcellona.
Uomini e donne gareggiano oggi in sette categorie di peso. Originariamente esisteva una categoria maschile aperta a tutti i pesi, ma questo evento è stato rimosso dopo i Giochi di Los Angeles del 1984.
Il Giappone è la nazione più vincente alle Olimpiadi con un totale di 96 medaglie (di cui 48 ori). Seguono Francia e Corea del Sud, rispettivamente con 57 e 46 medaglie. Altre nazioni con una storia olimpica di successo sono Russia, Georgia, Italia e Brasile.
I migliori judoka da tenere d'occhio
I judoka francesi saranno particolarmente desiderosi di imporsi in patria dopo aver portato a casa otto medaglie, tra cui l'oro nel nuovo evento a squadre miste, a Tokyo 2020.
Teddy Riner cercherà la terza medaglia d'oro individuale nella categoria +100 kg, mentre Clarisse Agbegnenou tenterà di conservare il titolo dopo aver dato alla luce il suo primo figlio. Anche Amandine Buchard e Romane Dicko saranno tra i favoriti.
Come sempre, la squadra giapponese sarà molto competitiva. Abe Hifumi e sua sorella Uta, che sono diventati campioni olimpici nello stesso giorno a Tokyo 2020, cercheranno di scrivere un'altra pagina di storia dopo essere diventati i primi fratelli a centrare tale impresa.
La canadese Jessica Klimkait e il belga Matthias Casse andranno a Parigi 2024 con l'obiettivo di portare a casa una medaglia di un metallo più pregiato rispetto ai bronzi vinti a Tokyo 2020.
Le eegole del judo a Parigi 2024
186 uomini e 186 donne gareggeranno nel judo a Parigi 2024 in sette classi di peso per ciascun genere. Il totale di 372 judoka è leggermente inferiore ai 386 che hanno gareggiato a Tokyo 2020.
Tra il 27 luglio e il 3 agosto si svolgeranno in totale 15 eventi. Dal 27 luglio al 2 agosto si svolgeranno ogni giorno le gare di una categoria di peso femminile e di una categoria di peso maschile, prima dell'evento a squadre miste del 3 agosto.
In ogni categoria di peso, gli atleti sono inseriti in un tabellone nel quale si sfidano in incontri singoli. Si tratta di un classico format a eliminazione diretta fino alla finale, con una piccola novità: gli atleti sconfitti nei quarti di finale rimarranno in gara e un sorteggio di ripescaggio porterà all'assegnazione di due medaglie di bronzo per ogni categoria di peso.