Discipline a confronto, trova le differenze: lo sci alpino
Alcune discipline sportive invernali possono sembrare simili, ma uno sguardo più attento mostra che le differenze tra di esse sono notevoli. Continua a leggere per scoprire le differenze tra gli eventi di sci alpino che si svolgeranno a Milano Cortina 2026.
Per cominciare a spiegare le differenze tra le discipline dello sci alpino a Milano Cortina 2026, va detto che ci sono due tipi di specialità - tecniche e veloci.
La maggior parte degli sciatori e sciatrici si concentra sulle prime o sulle seconde, ma alcuni "polivalenti" partecipano a diverse discipline.
Gli eventi della velocità sono la discesa libera e il super-G; quelli tecnici, lo slalom gigante e lo slalom, mentre la combinata è un mix tra velocità e tecnica, con una prova di discesa e una di slalom. Sia gli uomini che le donne competono in ogni disciplina.
Quali sono le differenze tra le discipline dello sci alpino?
Discesa libera
Senza dubbio è l'evento-icona dello sci alpino. Il format della discesa è anche quello più semplice: puntare gli sci verso il basso, lanciarsi dal cancelletto di partenza e scendere a razzo. Ogni atleta ha a disposizione una discesa, e la medaglia d'oro va all'atleta con il tempo più veloce.
Velocità di circa 130 km/h sono la norma, ma possono essere anche di più a seconda della pista. Il francese Johan Clarey è stato il primo a rompere la barriera dei 160 km/h in una gara di Coppa del Mondo, nel 2013 sulla mitica pista del Lauberhorn a Wengen, Svizzera.
Anche i salti lunghi decine di metri sono una tipica caratteristica della discesa. Se sentite un commentatore in tv descrivere un salto spericolato di un discesista con "ha fatto il presentat-arm", non è una cosa buona. Una posizione compatta e aerodinamica è l'obiettivo dei liberisti, senza braccia che "remano" disperatamente per ritrovare l'equilibrio in volo.
I discesisti, di solito, sono più alti e pesanti di slalomisti e gigantisti e devono anche avere una forza possente nelle gambe. La discesa si svolge su tracciati più lunghi e con le velocità più elevate, quindi, al momento di tagliare il traguardo, gli atleti sono spesso piegati in due per la fatica, con le cosce che bruciano per l'acido lattico. Se non capita, vuol dire che non sono andati abbastanza forte!
I liberisti sono autorizzati a fare due o tre prove prima della gara, che servono anche ai media per capire chi è più in forma e chi interpreta meglio il tracciato.
Super-G
Super-G sta per: "super gigante", un evento che combina la velocità della discesa con le curve più tecniche dello slalom gigante.
C'è meno dislivello rispetto alla discesa libera e le porte sono più ravvicinate. I corridori gareggiano in un'unica manche e chi fa il tempo più veloce vince.
Gli atleti non possono fare neanche una prova. Invece, hanno 90 minuti per ispezionare il percorso la mattina stessa della gara.
Slalom gigante
L'evento tecnico più veloce, lo slalom gigante, prevede due manche disputate nello stesso giorno. I crono vengono sommati e il tempo totale più veloce determina il vincitore.
I tracciati delle prove sono diversi e i gigantisti raggiungono velocità di circa 80 km/h.
La partenza della seconda manche avviene in ordine inverso rispetto ai primi 30 classificati della prima prova.
Slalom
Lo slalom è l'evento più tecnico dello sci alpino, con porte ravvicinate che nascondono trappole e insidie nel tracciamento. Gli sciatori devono eseguire curve veloci e rapidi cambi di direzione.
Lo slalom ha il percorso più breve e le curve più rapide dello sci alpino, ma gli sciatori raggiungono comunque i 60-70 km/h circa.
L'evento si disputa nuovamente in due manche nello stesso giorno e in due corsi diversi. I primi 30 sciatori della prima manche partono in ordine inverso rispetto alla classifica per disputare la seconda manche. I tempi delle due manche vengono sommati per determinare la classifica finale.
Combinata
Questo evento vedrà due atleti dello stesso genere provenienti dallo stesso Comitato Olimpico Nazionale (NOC) gareggiare insieme. Il formato della gara prevede una discesa libera e una run di slalom. Un atleta di ciascuna squadra gareggerà nella discesa libera e l'altro nello slalom, con il risultato calcolato in base ai tempi aggregati dei due atleti di ciascuna squadra.
Altre cose interessanti negli eventi di sci alpino
- I velocisti hanno sci molto più lunghi dei maghi della tecnica.
- Alcuni corridori si mettono la neve dietro il collo prima della gara, per essere più reattivi e pronti a dare subito tutto.
- Al traguardo c'è una postazione riservata al leader momentaneo della gara, che viene inquadrato in tv dopo ogni discesa degli avversari per coglierne le reazioni.